Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

e privati, ma soprattutto che le procedure utilizzate nei confronti
della p.f. 3161 e dei proprietari del Marinaio non siano nella
logica dell’interesse pubblico. Infatti i proprietari del Marinaio
sono stati indennizzati secondo le normali procedure di esproprio,
come succede a tutti gli espropriati, e poi sono stati agevolati
nell’acquisto del nuovo terreno con modifiche urbanistiche
rapide e puntuali e con un prezzo di alienazione notevolmente
inferiore a quello di mercato. Ed inoltre l’alienazione del terreno
p.f. 3161 non è stato fatto dalla provincia con una asta pubblica,
ma mediante trattativa privata e vendita diretta.
Forse tutto questo spiega perché alla festa del 4 ottobre 2006 per
l’avvio dei lavori del nuovo Marinaio sulla p.f. 3161 erano presenti
gli Assessori Provinciali Grisenti e Mellarini e l'allora Vice Sindaco
di Trento, Andreatta, con competenza in materia urbanistica.
I COLLAUDATORI DI SUA MAESTÀ
Ovvero: l’arte di aumentarsi lo stipendio attingendo ai fondi al
Bilancio Provinciale.
Più di 850.000 euro: tanto è costata alla comunità trentina una
campagna di collaudi (o meglio, ri-collaudi) fittizi ed inutili che
un Servizio provinciale, su indicazione di un dirigente generale
con grandi ambizioni e sponsorizzazioni politiche, ha organizzato
come pretesto per la distribuzione di soldi pubblici negli
anni 2003, 2008 e 2013, nei periodi cioè a ridosso delle più importanti
tornate elettorali.
Chiaramente la sponsorizzazione politica del dirigente era quella
di area dellaiana, precisazione probabilmente inutile, ma doverosa
per onore di cronaca.
Questa vicenda è iniziata sul finire del 2005, ed il dirigente
generale in questione è l’ing. Claudio Bortolotti, la cui appartenenza
politica si è svolta, se ve ne era di bisogno, nel 2009
quando ha partecipato alle primarie del centrosinistra come
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