Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

strate motivazioni, se non quelle di non essere “compiacenti”
all’assessore di turno o al dirigente generale di riferimento.
Purtroppo il sistema trentino che è stato creato in questi anni
è anche questo e sono certo che quello che noi stiamo scoprendo
ed evidenziando è solo la punta dell’iceberg. Purtroppo sono
pochi i dipendenti provinciali che hanno il coraggio di mettere
a repentaglio il loro posto di lavoro, la loro carriera per segnalare
tutte le “anomalie”, le “pressioni” che vivono, provenienti
dal potere politico, non per accelerare le pratiche e quindi per
diminuire il peso della burocrazia sui cittadini, ma originate solo
per favorire qualcuno rispetto a qualcun altro, in spregio a leggi
e norme.
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