Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Sono state segnalate varie tipologie di situazioni anomale, quale
ad esempio la duplicazione di azioni, di promozione o sviluppo
di prodotti trentini, al fine di ottenere più volte contributi sulla
stessa iniziativa ed anche in questo caso i funzionari che eccepiscono
queste anomalie vengo zittiti, oppure la pagella della loro
valutazione viene rivista fortemente al ribasso, quindi il voto di
valutazione diviene una valutazione di “compiacenza” al sistema
politico instaurato all’interno dei vari servizi provinciali facenti
capo agli assessorati e non una valutazione di capacità e messa a
servizio dell’ente provinciale.
Sono state segnale anche situazioni grottesche dove ad un grosso
gruppo imprenditoriale, cui fanno capo varie SpA con centinaia
di dipendenti, abbia addirittura avuto il riconoscimento
di microimpresa per società del gruppo, in modo tale da potere
accedere a contributi dai quali sarebbe stato altrimenti ed ovviamente
escluso.
Oppure pressioni fatte per assumere persone “designate e gradite”
alla politica all’interno di enti o associazioni ai quali poi,
chiaramente, è concesso un trattamento di “favore” quando si
tratta di erogazioni finanziarie provinciali.
Ma si riscontrano molte altre situazioni anomale, quali modifiche
di PRG concesse a favore di grossi gruppi commerciali, nonostante
i dubbi sollevati dai “soliti” dirigenti provinciali. Gare
di concessione per erogazione carburanti dove il tutto era già
orientato e costruito a favore di qualcuno che doveva aggiudicarsi
quella concessione. Contributi per sponsorizzazioni concesse
nonostante non ci fosse alcun legame con i prodotti trentini.
Il risultato di tutte queste segnalazioni fatte da dirigenti provinciali
scrupolosi, onesti e corretti è che sono stati rimossi dal loro
incarico, di fatto demansionati, senza che vi siano reali e dimo-
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