Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

si ritenga opportuno valorizzare il patrimonio immobiliare della
Provincia anche per risparmiare risorse economiche”.
A maggio, mi si risponde così:
“Con riferimento ai quesiti posti nell’interrogazione in oggetto, si comunica
che negli elenchi allegati alla presente vengono posti in evidenza
tutti gli elementi richiesti ai punti 1 e 2. In particolare vengono
indicati tutti i contratti di locazione attualmente in essere stipulati dalla
Provincia descrivendo l’immobile, la superficie, l’ubicazione dello
stesso, il locatore, la durata del contratto e il costo di locazione mensile
(allegato 1). La spesa totale assunta negli anni 2007, 2008 e 2009
viene illustrata nell’ allegato 2.
La Provincia autonoma di Trento attualmente occupa la maggior parte
degli immobili di proprietà ed interviene nella loro ristrutturazione
e/o nel loro adeguamento strutturale e normativo solo nei casi in cui
ciò risulti economicamente sostenibile in relazione al loro funzionale
utilizzo e non anche nei casi in cui le caratteristiche dei medesimi
(limitate dimensioni, ubicazione, accessibilità) siano tali da non giustificarne
l’intervento. Si evidenzia infine che le informazioni fornite con
la presente risposta vengono comunicate al Consigliere interrogante,
il quale è comunque tenuto ad osservare gli obblighi di legge in materia
di riservatezza dei dati personali previsti dal decreto legislativo
n. 196 del 30 giugno 2003 “codice in materia di protezione dei dati
personali”.
Torno sull’argomento nel maggio del 2012. INTERROGAZIO-
NE n. 4606. Quanto spende la Provincia autonoma di Trento
per le locazioni di uffici?
È pervenuta notizia che la Provincia abbia in locazione almeno
150 immobili, spesso interi palazzi, per una spesa che sfiora i 9
milioni di euro all’anno.
Sappiamo che l’ente è proprietario di interi palazzi anche in
zone centrali che potrebbero essere ristrutturati e usati per
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