Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

te della FBK (denaro della Provincia) e € 4.191.000 da parte
dell’Informatica Trentina (di proprietà al 100% della Provincia).
Solo € 2.240.000 (pari al 7% scarso) proverranno da “progetti
esterni”.
Nella sua nuova funzione di dirigente provinciale, la dott.ssa
Maria Isabella Bressan con “Incarico speciale in materia di
innovazione”, avrà l’importante compito, tra gli altri, di monitorare
e controllare le iniziative promosse dall’associazione
Trento RISE nell’utilizzo dei 20 milioni di euro pubblici che,
secondo la convenzione approvata dalla Giunta Provinciale,
devono essere utilizzati “nel rispetto dei criteri di efficienza,
economicità ed efficacia” La stampa locale nei giorni scorsi
ha dedicato attenzione all’operazione da 80 milioni di euro
dell’Area Ex Italcementi e come anche in questa maxi operazione
entrerà l’associazione RISE, prospettando una situazione
insolita, se confermata, quale il controllore, dirigente dott.
ssa Bressan dovrà controllare il coniuge prof. Giunchiglia il
controllato.
Queste operazioni, se confermate, oltre ad essere oltraggiose
per i cittadini trentini, lo sarebbero ancora di più per tutta
quella parte del mondo accademico e della ricerca , che lavora
duramente, credendo nel proprio lavoro.
S’interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere
1. se si è a conoscenza del rapporto di coniugio tra la nominata
neo dirigente dott.ssa Bressan ed il prof. Fausto Giunchiglia;
2. se ritiene che suddetto legame di coniugio tra la nominata
neo dirigente dott.ssa Bressan ed il prof. Fausto Giunchiglia,
costituisca una palese incompatibilità di nomina della neo dirigente;
3. quali sono le motivazioni che hanno portato alla nomina della
neo dirigente dott.ssa Bressan;
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