Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

apporti di lavoro con la Provincia Autonoma di Trento; quali
siano eventualmente dette società private, quali assegnazioni
abbiano ottenuto e per quali servizi, in quali anni e per quale
durata di tempo;
- se l’assunzione d’incarico derivante dalla nomina della Giunta
provinciale nelle società pubbliche partecipate, come precisate
nel comunicato stampa del 19 maggio 2010, contempli per i singoli
“nominati”condizioni di incompatibilità con altri incarichi
pubblici o istituzionali e quali.
La risposta – com’era prevedibile, purtroppo – è lapidaria e, in
una certa isura, autoritaria, al limite della legalità.
“L’interrogante chiede quali criteri la Giunta provinciale abbia previsto
per la nomina di propria competenza ai vertici di alcune società pubbliche
partecipate.
La Giunta provinciale nell’ambito della discrezionalità che legittimamente
esercita e nel rispetto delle disposizioni vigenti (in primis il codice
civile –artt. 2382, 2399 e 2387- e legge 19 marzo 1990, n. 55) ha
nominato propri rappresentanti le persone che adeguatamente potevano
garantire il raggiungimento degli obiettivi e indirizzi assegnati
alle singole società”.
DIRIGENTI D’AGOSTO
L’estate, si sa, porta relax e forza rigeneratrice.
Alla Provincia autonoma di Trento, evidentemente, porta nuove
nomine. Infatti, con deliberazione di Giunta provinciale n.
1713 del 5 agosto 2011, è stato individuato un nuovo incarico
dirigenziale con contratto di lavoro a tempo determinato per la
dott.ssa Maria Isabella Bressan ai sensi del combinato disposto
degli artt. 27 e 28 della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7.
223