Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

un anno” entro il quale, qualora non si proceda alla soppressione
della struttura organizzativa, è preposto il responsabile o è
bandito il concorso per la copertura del posto. In via d’eccezione,
il medesimo articolo prosegue stabilendo che, una volta avviate
le procedure concorsuali, il cui espletamento si dovrebbe
presumere celere, visto il termine tendenziale di 6 mesi stabilito
a questo fine dalla legge, l’incarico di sostituzione è comunque
prorogato fino al loro completamento e alla conseguente assegnazione
dell’incarico.
Negli ultimi anni il numero di Uffici resisi vacanti e il numero
d’incarichi di sostituzione conferiti a funzionari non in possesso
della qualifica è stato sicuramente superiore alla normalità,
e ciò anche perché la vacanza pare essere stata spesso, come si
dice, “artificialmente indotta”.
Ci dicono essere realmente accaduto che, dopo la conclusione
di un concorso e la stesura della graduatoria, questa sia stata
esaurita mediante l’assegnazione agli idonei di Incarichi speciali
appositamente creati, tra l’altro curiosamente vertenti in materie
del tutto diverse da quelle oggetto di concorso, e che subito
dopo siano stati affidati a funzionari incarichi di sostituzione
per Uffici che si scopriva in quel momento essere già da tempo
vacanti al momento della chiusura del precedente concorso.
Ci è pervenuta notizia, inoltre, che dopo la conclusione di un
concorso e la stesura della graduatoria, questa sia stata esaurita
mediante l’assegnazione agli stessi vincitori di altri Incarichi
speciali o di altri Uffici, di minore importanza, appositamente
creati; che gli Uffici messi a concorso siano stati lasciati intenzionalmente
vacanti (stiamo parlando di strutture “pesanti”,
come ad esempio l’Ufficio Appalti), e che, poi, siano stati prorogati,
nei confronti dei funzionari che li ricoprivano da alcuni
mesi e che avevano partecipato al concorso senza superarlo, gli
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