Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

agosto 2009 e 2825 del 27 novembre 2009 siano stati preferiti
per questo a tutti gli altri dirigenti della Provincia, e quanto
percepiranno come compenso-extra; 4. quali siano i particolari
e specifici titoli di qualificazione ed esperienza nelle materie
oggetto dei concorsi per il “Servizio per la gestione delle risorse
umane della scuola e della formazione” e per l’Istituto di formazione
professionale “Servizi alla persona e del legno” posseduti
dai dirigenti prescelti; 5. quali siano le indennità previste
per i componenti delle commissioni in oggetto; 6. quale sia la
composizione dettagliata per persona di tutte le commissioni di
concorso dall’anno 2006 fino ad ora; 7. in quali commissioni di
concorso i sopra menzionati dirigenti hanno fatto parte negli
ultimi dieci anni”.
A gennaio 2012, insisto con la n. 1239.
“I CONCORSI PER DIRIGENTI E DIRETTORI P.A.T.
E GLI INCARICHI DI SOSTITUZIONE “(QUASI) AD VITAM”:
UN CASO ECLATANTE DI INEFFICIENZA AMMINISTRATIVA
Premesso che: Negli ultimi anni i tempi per lo svolgimento dei
concorsi per la dirigenza nella Provincia Automa di Trento pare
si stiano allungando parecchio, e con essi si stanno di sicuro allungando,
ben oltre il limite stabilito dalla legge e, soprattutto,
ben oltre quello suggerito dal buonsenso e dai criteri di corretta
amministrazione, i periodi di permanenza dei funzionari nominati
dalla Giunta negli innumerevoli incarichi di sostituzione
assegnati. L’articolo 34 della legge provinciale 3 aprile 1997, n.
7 prevede infatti che, in caso di vacanza di Servizi e Uffici, e
qualora al riguardo non sia possibile provvedere altrimenti, in
particolare attraverso la mobilità del personale già in possesso
di idonea qualifica, possano essere conferiti incarichi provvisori
di sostituzione anche a funzionari “per il periodo massimo di
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