Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

dattici in grado di promuovere una “cultura della montagna”
nelle scuole e la promozione della salvaguardia e della tutela
del territorio nei diversi soggetti sociali ed economici che, a diverso
titolo, operano a stretto contatto con il territorio montano
trentino. Dalla stampa si apprende che l’Accademia della montagna
nel corso del 2011 proporrà una serie d’incontri, forum
pubblici e mostre ricondotte sotto un’unica voce tematica: “La
montagna da sotto: dialogo tra città”.
S’interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere:
1. quanti finanziamenti sono stati fin ora erogati e quanti annualmente
saranno concessi alla nuova Fondazione Accademia
della montagna del Trentino da parte della Provincia autonoma
di Trento;
2. quali sono state le ragioni che hanno portato alla scelta di un
ex componente della Giunta come direttore e quanti dipendenti
saranno assunti, secondo quali criteri di assunzione (nomina
diretta da parte del Presidente della giunta oppure solo distaccamento
di personale interno alla Provincia);
3. quanto percepisce la Signora Berasi in funzione di direttrice
della suddetta fondazione, quali sono in concreto i suoi compiti
di amministratore;
4. quali sono state fino ad ora i risultati e le finalità concrete
realizzate dall’Accademia della montagna”.
Comincio a pensare che qui ci sia qualcosa che non va.
Il fatto che passa un altro anno e non ricevo risposta la dice
lunga…
Interrogo ancora il 16 maggio 2012, n. 4555. Vediamo se questa
volta mi degnano di un riscontro.
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