Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

tuazione di carenza di personale nella quale versa la struttura
da parecchio tempo.
Con proposta di legge n. 181 al vaglio del Parlamento si vorrebbe
rendere istituzionale la figura degli UFE.
S’interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere
1. quali sono i criteri di scelta che applica l’Azienda provinciale
per i servizi sanitari per selezionare i famigliari e/o utenti
che hanno acquisito il “sapere esperienziale” per poter prestare
servizio all’interno dell’azienda stessa; 2. quale deve essere la
formazione che i famigliari e/o utenti devono avere maturato
per poter prestare servizio all’interno del Servizio psichiatria;
3. se esiste un contratto di lavoro ed eventualmente se ne richiede
la tipologia tra UFE e Azienda provinciale per i servizi
sanitari; 4. quali sono le garanzie sulla privacy che l’Azienda
provinciale per i servizi sanitari assicura ai cittadini che si rivolgono
al servizio psichiatria in presenza UFE senza qualifica
professionale specifica; 5. se viene rispettata la normativa sulla
privacy quando un utente si rivolge al Servizio psichiatrico di
Trento in presenza di un operatore UFE.
Riporto parte della risposta dell’Assessore Provinciale Ugo
Rossi, in cui si evidenzia qual è il costo sostenuto dal pubblico
per questo tipo di servizio e le risposte alle domande della interrogazione:
… Il rimborso massimo annuo, erogabile alle associazioni AMA Salute
mentale e La Panchina, ammonta a circa 800.000,00 euro ( oneri derivanti
da borse lavoro, manutenzione immobili, pulizie, vitto, canoni
utenze, iniziative varie di sensibilizzazione e promozione, amministrazione
.. ).
In relazione ai quesiti specifici dell’interrogazione n. 4795, si osserva:
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