Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

ciera in barca a vela sull’Atlantico con equipaggio composto da
giornalisti e alcuni utenti del servizio salute mentale provinciale
dal costo di Euro 71.250,00 di cui Euro 58.000,00 finanziati
dalla Regione Trentino Alto Adige (dati ricavati da risposta
all’interrogazione n. 150 di data 28 settembre 2006 del Cons.
Mauro Delladio) e successivo viaggio in Cina della durata di
20 giorni, l’ultima meta “terapeutica” scelta dal Primario è stata
proprio gli Stati Uniti. La finalità dell’iniziativa si presume sia
la stessa dei precedenti viaggi organizzati dal Primario De Stefani
(deliberazione di Giunta n. 222 di data 26 luglio 2006) cioè
quella di far “superare i pregiudizi nei confronti delle malattie
mentali”. S’interroga il Presidente della Giunta provinciale per
sapere: 1. a quanto ammonta, nel dettaglio, la spesa complessiva
con specificazione della misura del contributo versato da parte
della Provincia autonoma di Trento; 2. quanti sono stati i partecipanti
all’iniziativa; 3. quali sono stati i risultati conseguiti dei
viaggi suddetti.
La risposta? Non è mai arrivata...
Solo dopo molte sollecitazioni mi è stato “cortesemente” concesso
un accesso agli atti. In cui ho scoperto che per i viaggi
dello psichiatra sono stati spesi circa 200mila Euro.
Viaggiare costa, si sa.
IN TRENTINO SONO SBARCATI GLI UFE?
Non è un errore di battitura, non parliamo di oggetti volanti
non identificati, ma bensì degli UFE cioè la figura degli Utenti
Famigliari Esperti che rappresenta un’esperienza innovativa
avviata presso il Servizio di salute mentale di Trento nel 2006
(deliberazione direttore generale Azienda sanitaria 223/2006).
Gli UFE non sono oggetti volanti non identificati, ma sono
“esperti non ben identificati”, sono infatti tutti quegli utenti e
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