Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

svolto con il doppio di prove selettive e un corso finale di una
settimana.
Le normative vigenti in materia prevedono eguale formazione e
aggiornamento sia per il personale dell’Azienda provinciale per
i Servizi Sanitari, sia di quello delle Associazioni di Volontariato;
per queste ragioni non si capisce come mai ai vincitori del
concorso sia stato fatto svolgere obbligatoriamente un ulteriore
corso con costi aggiuntivi per la collettività. Le assunzioni “ad
personam” per quattro persone (tra cui sembra esserci anche
un candidato politico di maggioranza), sembrerebbero essere
avvenute in violazione della legge nazionale, provinciale, della
normativa sui concorsi e delle disposizioni contrattuali.
Il 20 aprile 2011, interrogo (n. 2860) il Presidente della Giunta
provinciale per sapere:
1. quanto è costato il concorso per autista di ambulanza e quanti
sono stati i soggetti vincitori;
2. quanto è costato il corso post concorso per autista di ambulanza
e quanti concorrenti lo hanno superato;
3. quanti volontari sono in regola con la formazione prevista da
deliberazione di Giunta e dalle convenzioni;
4. se corrisponde al vero che l’ Azienda provinciale per i Servizi
Sanitari non ha ritenuto validi i certificati formativi delle Associazioni
per i propri dipendenti; quali sono gli intendimenti
futuri dell’Assessorato alla salute e politiche sociali volti a garantire
ai cittadini trentini del personale regolarmente formato
e quali sono stati i costi aggiuntivi fin ora sostenuti; quanti
posti di autista di ambulanza a tempo indeterminato sono ad
oggi disponibili, e quante assunzioni a tempo indeterminato
sono previste nei mesi prossimi; se per le prossime assunzioni
si procederà attingendo dalla graduatoria del concorso appena
concluso; in base a quale normativa nazionale o provinciale op-
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