Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

ientale è decisamente più fresca. Ma battute a parte, vediamo
un po’ la risposta.
«È in previsione un sostanzioso intervento di riqualificazione dei canali
dell’impianto di ventilazione dell’ospedale di Rovereto con il preciso
obiettivo di fornire, nella prossima stagione estiva, volumi d’aria molto
più elevati e migliorare ulteriormente il confort ambientale nell’edificio
degenze.
Ulteriori proposte di intervento sono allo studio da parte dell’Agenzia
provinciale per l’energia che, nell’ambito di un proprio progetto di diagnosi
energetiche di edifici pubblici campione, ha ritenuto l’ospedale
di Rovereto edificio di caratteristiche particolarmente sfavorevoli per
età, tipologia costruttiva ed esposizione.
Faccio comunque presente che rispetto ai valori della temperatura
esterna, forniti da Meteotrentino, all’interno dell’ospedale è stato possibile
garantire, nel mese di luglio, fino ad 8 gradi centigradi in meno,
dato ampiamente in linea con i valori normalmente consigliati per la
tutela della salute di chi entra ed esce dai locali climatizzati, con particolare
riferimento al personale e ai visitatori».
Mi pare ci sia anche del comico in questa risposta. La colpa
di tutto è stata della temperatura esterna, molto più alta del
normale (come testimonia Meteotrentino, per carità…). Come
a dire che se per assurdo il clima impazzisse e le temperature
raggiungessero i 50 gradi, sarebbe giustificato lo sterminio dei
pazienti a causa di ciò…
FAVORITISMI AL CONCORSO PER AUTISTA DI AMBULANZA?
Da un articolo apparso sulla stampa locale sembrerebbe che
alcune persone siano state inserite in Trentino Emergenza in
maniera del tutto singolare, a discapito di personale delle Associazioni
di Volontariato trentine che hanno sostenuto regolarmente
un concorso. Si ricorda che il concorso per autista di
ambulanza, rispetto ad altre regioni italiane, in Trentino si è
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