Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

lazioni umane. Questo implica la specificazione e il rispetto di
precisi standard di qualità, fissati per mezzo di una procedura
di consultazione pubblica e rivisti e valutati periodicamente”.
Inoltre la suddetta carta sancisce all’articolo 11 il diritto fondamentale
per il paziente a evitare sofferenze e dolore non necessari.
Nello specifico la disposizione definisce che “ogni individuo
ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in
ogni fase della sua malattia. I servizi sanitari devono, quindi,
impegnarsi ad assumere tutte le misure utili a questo fine”.
Ci sono pervenute diverse segnalazioni le quali denunciano che
in questi giorni di temperature molto alte anche in Trentino,
all’interno dell’Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto
l’impianto di raffrescamento sembra non essere correttamente
funzionante nonostante la recente installazione della batteria di
raffreddamento. Secondo queste segnalazioni all’interno della
struttura ospedaliera e soprattutto nelle camere di degenza dei
pazienti ci sarebbero circa 27/ 30 gradi, comportando un vero e
proprio sbalzo di temperatura in entrata ed in uscita dai i reparti
ospedalieri (vedi radiologia) dove vengono effettuate analisi ed
accertamenti. Tali segnalazioni, striderebbero con le numerose
raccomandazioni, provenienti dalla Protezione civile italiana e
dallo stesso Ministero della sanità , di prevenzione e di osservazione
di maggiore riguardo nei confronti degli anziani in seguito
all’ondata di calore di queste ultime settimane.
S’interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere: 1.
come mai l’impianto di raffrescamento che serve le camere di degenza
dei pazienti non sia correttamente funzionante in questo periodo
estivo; 2. quali siano i tempi previsti per il ripristino dell’impianto;
Si richiede risposta scritta a norma di regolamento».
Visto che parliamo di “caldo”, l’Assessorato pensa bene di rispondermi
nel gennaio seguente, quando la temperatura am-
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