Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

vinciale. Non risulta che lo stesso avvenga in molte altre province,
particolarmente nelle aree montane nelle ore notturne.
I tempi di intervento in provincia di Trento, assicurati da mezzi di soccorso
a partenza da 33 punti di presidio, rispettano gli standard nazionali:
8 minuti in area urbana, 20 minuti nelle zone extra urbane, salvo
particolari situazioni di complessità orografica.
Il movimento di mezzi da punti di presidio limitrofi a copertura di zone
il cui mezzo risulti impegnato per un tempo protratto è prassi abituale
della Centrale Operativa 118, sotto la cui regia viene gestita in provincia
l’emergenza sanitaria territoriale.
In merito agli equipaggi a 3 o a 2 operatori, il riferimento non è una
normativa ma si tratta di linee guida, contenute nell’"Atto di intesa tra
Stato e regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza
sanitaria in applicazione del decreto del Presidente della Repubblica
27 marzo 1992", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 114
Serie Generale del 17 maggio1996. Tali linee guida elencano una serie
di opzioni di mezzi e di equipaggi dei mezzi di soccorso e di trasporto.
In provincia di Trento l’assetto è stato impostato con equipaggi a 2:
di base (2 tecnici o 2 volontari) e avanzati (1 infermiere e 1 tecnico o
1 volontario, 1 medico e 1 tecnico, 1 medico e 1 infermiere). Mezzi di
soccorso di base sono ambulanze, mezzi di soccorso avanzato sono
ambulanze, auto sanitarie, auto medica ed elisoccorso.
L’intervento complesso, con necessità di più operatori, viene sostenuto
dalla Centrale Operativa 118 con l’invio di più mezzi sul luogo
dell’evento: mezzo di soccorso di base e mezzo di soccorso avanzato,
nelle sue specificazioni precedenti.
Il concorso per l’assunzione di personale tecnico autista d’ambulanza
è stato espletato la primavera scorsa e 2 operatori sono stati assunti
ed assegnati alla postazione 118 di Rovereto.
Di seguito le considerazioni circa i punti specifici dell’interrogazione.
• L’eliminazione del secondo autista dalle ambulanze ha riguardato
solamente alcune ambulanze di alcuni turni di servizio in postazioni
che dispongono di un esubero di personale tecnico – creatosi con
l’inserimento di personale infermieristico fatto nel 2007 per assicurare
la medicalizzazione a distanza, senza attendere la progressiva uscita
dal servizio di corrispondente personale tecnico – per impiegare tale
esubero a copertura delle carenze di personale tecnico della postazione
di Trento. • La partenza 24/24 ore è assicurata in provincia da 33
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