Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

sistema, aspetti determinati come la qualità di vita di questi
pazienti costretti a numerosi viaggi ritenuti, dallo stesso sistema
Trentino emergenza-118 " di lunga percorrenza".
s’ interroga il Presidente della Giunta Provinciale e l’Assessore
competente per sapere
1. A quanto ammontano gli oneri sostenuti dal Servizio sanitario
provinciale, in via diretta o indiretta e come i rimborsi per il
trasporto dei propri assistiti presso il centro per l’Ossigenoterapia
di Bolzano, nell’anno 2006.
2. A quanto ammontano, in ragione d’anno, gli oneri stimati per
l’attivazione in gestione diretta o in service di una camera iperbarica
idonea al soddisfacimento del fabbisogno prestazionale
per i pazienti che rientrano, con modalità programmata, nelle
fattispecie individuate dalle direttive della Giunta provinciale
n.865/2007».
Per la risposta arriviamo oramai a fine anno, a ottobre.
«Corrispondo all’interrogazione in oggetto richiamando i contenuti
della mia precedente risposta all’interrogazione n. 334 di data 17
aprile 2009 sul medesimo argomento nella quale ho fornito, tra l’altro,
il dettaglio dei valori inerenti all’attività ed ai costi sostenuti nel 2008
dal Servizio sanitario provinciale con riferimento all’erogazione delle
prestazioni di ossigenoterapia iperbarica, svolta in applicazione delle
linee guida aggiornate dalla Giunta provinciale con deliberazione n.
895 di data 4 maggio 2007 e richiesta all’Istituto iperbarico di Bolzano.
Preciso altresì che detto Istituto iperbarico, è una struttura privata
della quale si serve anche il Servizio sanitario provinciale di Bolzano,
attraverso una convenzione sottoscritta dall’Azienda sanitaria di Bolzano
che, nel 2008, presentava le seguenti dimensioni:
- euro 416.000 per le prestazioni non in emergenza; - euro 49.000 per
le prestazioni in emergenza.
Trattasi di valori di poco superiori a quelli del Servizio sanitario provinciale
trentino che ho rappresentato nella precedente risposta all’interrogazione
n. 334/2009.
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