Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Il continuo trovare ostacolo al transito dei veicoli di soccorso
(es. la sbarra abbassata all’ingresso dell’Autostrada A22 o l’interpretazione
delle cartine topografiche delle nostre zone) si
traduce in perdita di tempo prezioso soprattutto per gli interventi
urgenti.
• Tenuto conto che a fronte dell’aumento del traffico soprattutto
sulle Autostrade rimane molto alto il rischio di incidenti
anche mortali o con feriti gravi che richiedono l’intervento di
mezzi di soccorso veicolari.
• considerando che la riduzione dell’intervallo che intercorre
fra un evento traumatico ed una prima diagnosi terapeutica è
determinante per il miglioramento della prognosi in termini di
mortalità ed invalidità permanente.
• visto che i mezzi di soccorso (vedasi in particolare le autoambulanze)
sono costretti in caso di urgenza, ad allertare telefonicamente
il casello autostradale del loro arrivo per poter trovare
libera e riservata una corsia, complicando la realizzazione in
maniera efficiente, della struttura di primo soccorso atta a garantire
l’intervento di mezzi e di personale più adeguati all’evento.
Il Gruppo Consiliare Il Popolo della Libertà interroga il
Presidente della Giunta Provinciale per sapere:
1. Perché i mezzi di soccorso del “118 -Trentino Emergenza”
non sono ancora dotati di dispositivi elettronici ( telepass e navigatori
satellitari) atti a migliorare il servizio di pronto intervento.
2. In passato, stando a quanto riportato dalla stampa,
si erano promessi interventi da parte dell’Azienda Sanitaria di
installazione di questi dispositivi elettronici nello specifico sulle
autoambulanze. Perchè, visto l’importanza di questi mezzi
per l’incolumità dei cittadini, a distanza di anni non si è ancora
intervenuti in questo senso. 3. Se sono in previsione interventi
futuri volti a rimuovere questa grave mancanza al servizio
“118-Trentino Emergenza” e secondo quale tempistica.
128