05.06.2013 Views

Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

sarebbero però già sulle tracce dei responsabili, forti del racconto di<br />

un testimone che avrebbe indicato due-tre persone manovrare intorno<br />

al veicolo poco prima del rogo. I carabinieri invitano chiunque abbia<br />

notizie a presentarsi in caserma.<br />

….<br />

Certo, come in ogni agglomerato densamente abitato possono esserci<br />

attriti, ma non si può certo parlare di allarme». Di «battibecchi»<br />

o «lamentele» parla Aida Ruffini, presidente Itea, che sottolinea<br />

come quella dell’Intercity sia una realtà tutt’altro che allarmante.<br />

«Considerando che all’Intercity Itea alloggiano 124 nuclei familiari<br />

per 330 inquilini, di cui i due terzi minorenni, di 11 nazionalità o provenienze<br />

diverse, il tasso di convivenza è apprezzabile. Del resto il<br />

posto è di per sé eccellente: praticamente in centro città, servito dai<br />

mezzi pubblici, presenza di uffici, bar, supermercato e farmacia, con<br />

parco pubblico a poche decine di metri. Non dico che non ci siano<br />

lamentele, ma sono le stesse di tutti i grandi condomini. Le criticità<br />

in quell’area risalgono a ormai 10 anni fa, quando Itea acquisì gli<br />

alloggi. Cosa che non piacque a coloro che avevano comprato precedentemente».<br />

Anche il comandante della Polizia Municipale Marco<br />

D’Arcangelo fa risalire le vere problematicità del posto a quando<br />

nell’area arrivarono tutte insieme un centinaio di famiglie di decine di<br />

culture e usi diversi.<br />

Questo non è che l’ultimo di una serie di gravi episodi che sono<br />

successi e continuano a succedere all’Intercity, probabilmente<br />

per la Presidente Ruffini fa parte dei “normali” battibecchi di<br />

condominio incendiare automobili, subire atti di intimidazione,<br />

vandalismi continui, non vivere sicuri all’interno della propria<br />

abitazione. Così come apprendiamo essere un luogo “idilliaco”<br />

in cui vivere l’Itercity a Rovereto, probabilmente definito “il<br />

mostro” dai roveretani che non sanno apprezzare il valore della<br />

multietnicità.<br />

In questo la presidente Ruffini si è dimostrata molto di sinistra,<br />

preferendo una gestione orientata alla tutela degli stranieri<br />

invece che ad una tutela dei trentini, trasformando l’Istituto<br />

123

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!