Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Tre anche gli incarichi di Itea sp : due di tipo strettamente tecnico al
Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale (27.500 euro) e a Fbk
(23.000 euro) e uno di assistenza legale per l’emissione di obbligazioni
(15 mila euro) allo studio legale Beltramo, al quale nel 2010 sono ricorse
anche Patrimonio del Trentino per una «consulenza giuridica relativa
alla predisposizione e negoziazione della contrattualistica Isda» (25
mila euro) e Cassa del Trentino per una «consulenza giuridico legale
relativa al rinnovo dell’Emtn Programme»(80.375 euro).
Un ragionamento a parte merita il rapporto ITEA SpA con il
territorio della Vallagarina ed in modo particolare di Rovereto,
dove l’ITEA in questi anni e per il futuro ha molti investimenti
fatti, da avviare o da completare. Azioni tutte molto critiche
per la città per lo sviluppo urbanistico, ma anche per l’impatto
sociale.
«EX BIMAC? TROPPO TARDI PER TORNARE INDIETRO»
14 settembre 2008
ROVERETO. Tempo per tornare indietro non ce n’è più. Entro fine
mese l’Itea consegnerà il cantiere dell’ex Bimac al vincitore della gara
d’appalto europea e cominceranno i lavori così come previsti dagli
accordi tra amministrazione pubblica ed ente provinciale. L’appello
di Ruggero Pozzer di ripensare a quell’area di Santa Maria non potrà
essere accolto.
La battaglia del consigliere verde non è certo nuova, ma questa volta
fa affidamento sulla nuova presidente dell’Itea, la roveretana Aida
Ruffini. Pozzer ha presentato una mozione per chiedere al Comune di
riprendersi l’area e riprogettarla integralmente, escludendo alloggi e
costruzioni ulteriori rispetto all’attuale…
Partiamo dall’area ex Bimac che la presidente Ruffini aveva
vissuto prima da Assessore Comunale, quando è stata presa la
decisione di cedere all’ITEA una zona strategica della città a
ridosso di una delle zone più pregiate del centro storico roveretano,
la zona di S. Maria e sulla quale l’ITEA ha presentato
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