Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

la lista e Forza Italia a Rovereto. Sono stato eletto in Consiglio
Comunale con il maggiore numero di preferenze di lista e sono
diventato presidente della Commissione bilancio ed economia.
L’esperienza in consiglio comunale a Rovereto, sia pur vissuta
dai banchi dell’opposizione, si è rivelata una vera palestra politica.
Ho avuto modo di comprendere i meccanismi su cui si basa
il confronto democratico, conoscere le “regole del gioco” e in
che modo un politico deve muoversi. Visto dall’esterno può sembrare
complicato, ma una volta assimilate le regole se ne capisce
anche l’importanza. È stato fondamentale capire come ci si deve
comportare in un Consiglio Comunale, i tempi degli interventi,
la presentazione di ordini del giorno, mozioni, interrogazioni. Da
presidente della Commissione bilancio ed economia, ad esempio,
ho avuto modo di imparare a leggere e capire un bilancio
comunale. È stato questo un incarico che gradualmente mi ha
portato a conoscere le regole della politica amministrativa.
Parallelamente ho avuto la possibilità di iniziare a muovermi
all’interno del partito di Forza Italia, sia a livello comunale che
nell’organizzazione provinciale, ho conosciuto e mi sono confrontato
con gli alleati storici del centro destra, cioè gli esponenti
di Alleanza Nazionale e quelli della Lega Nord.
La positiva esperienza da Consigliere comunale mi ha incoraggiato
a confrontarmi nuovamente con le elezioni provinciali nel
2008, questa volta all’interno di un soggetto politico da poco
nato, cioè il Popolo della Libertà. Sono stato eletto in Consiglio
Provinciale e Regionale, ma soprattutto ho avuto la conferma
che la grande rete di contatti e di persone che mi danno fiducia è
distribuita uniformemente su tutto il territorio provinciale; infatti,
a ben guardare, in quell’occasione ho preso voti di preferenza
in quasi tutti i comuni della provincia.
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