Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Per tutti però è comunque in arrivo un sensibile aumento del canone.
Giusto o sbagliato che sia.
LE STORIE
«Mia figlia, 40 anni, è dovuta andar via di casa come una ladra a fine
luglio per non farmi perdere diritto all’appartamento», ha ammesso disperata
Livia Negri, pensionata 63enne che ora dovrà pagare 674 euro
di affitto. «È uno scandalo, siete dei rovina-famiglie», hanno detto allora
in diversi all’indirizzo di Provincia e Itea. «Mia madre - ha aggiunto
un’altra signora - è invalida al cento per cento, e ha visto aumentare da
un anno all’altro il suo indice Icef e quindi il suo affitto oltre i 700 euro
al mese. Eppure i suoi dati, pensione, risparmi bancari e tutto quanto
sono rimasti immutati. Come glielo spiego?». E ancora: «Ho una invalidità
del 35%, a cui recentemente si è aggiunta una patologia che se
riconosciuta mi porterebbe all’85% di invalidità dandomi diritto a conservare
l’appartamento - ha detto da parte sua Cinzia Arcidiacono -
Purtroppo questa malattia non è ancora stata inclusa dalle tabelle Inps
e io ora dovrò lasciare la mia casa». Insomma, a ciascuno la sua, con
tutto il carico di drammaticità che ogni storia purtroppo porta con sé.
Quindi la Ruffini sapeva, ed ammette che “forse si poteva fare
di più nel tono”, ma quel tono ha buttato nel panico per mesi
centinaia di famiglie, creando situazioni di difficoltà e non
andando a colpire quelle vere e reali situazioni di spreco e di
anomalia presenti, come molti sanno, all’interno degli inquilini
ITEA, ma i “veri” furbi non vengono scoperti, la presidente
Ruffini assieme alla Provincia preferisce sparare nel mucchio e
mettere in difficoltà le persone oneste.
Anche nella gestione delle spese condominiali la Presidente
Ruffini ha saputo creare difficoltà agli inquilini ITEA:
MUTUO PER LE SPESE CONDOMINIALI
ROVERETO. «Spese condominiali alle stelle, fino al doppio, e oltre, di
ciò che pagano gli altri inquilini degli appartamenti Itea». I condòmini
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