Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

- la locazione a canone concordato , legittima ma a nostro avviso
inopportuna, in quanto effettuata con criteri privatistici, fuori
dalle regole previste dalla disciplina regolamentare pubblica,
di alcune decine di alloggi destinati a "canone moderato", il cui
bando a concorso era andato parzialmente "deserto".
Tipico comportamento della Presidente Ruffini, quello di sapere
ma di non fare, scaricando magari le colpe su altri soggetti.
Ma come è possibile che l’ITEA abbia un 8% di patrimonio
residenziale “sfitto”, parliamo di centinaia di appartamenti che
potrebbero essere assegnati a persone che necessitano di una
casa.
Ma che dire della riforma dei parametri ICEF con cui si è andati
a ricalcolare i valore degli affitti od il diritto alla casa, creando
una situazione di terrore in migliaia di inquilini anche di vecchia
data che non sapevano se potevano più avere il diritto alla
casa o se venivano spostati a forza in altri alloggi, oppure paradossali
situazioni in cui venivano sommati nell’ICEF redditi
di genitori con figli magari in procinto di lasciare l’abitazione
in quando nubendi etc. Riportiamo di seguito alcuni articoli,
sempre tratti dai quotidiani locali, Trentino e l'Adige, Corriere
del Trentino.
CASE ITEA, GLI AFFITTI VERSO UN AUMENTO DEL 30%
TRENTO - Il canone Itea potrebbe presto avere un aumento medio del
30%; è questo l’obiettivo al quale sta lavorando l’assessore provinciale
al welfare, Ugo Rossi, che già venerdì prossimo dovrebbe presentare
in giunta il nuovo Regolamento Itea. Ma questa non sarà l’unica
novità. Le liste con le graduatorie delle domande non avranno più una
durata triennale ma solo annuale e saranno anche modificati i criteri
per definire le graduatorie stesse. Innanzitutto, si sta pensando di dare
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