Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Ma Dellai deve pagare dazio al PD che nel 2008 ha contribuito
in modo importante alla sua rielezione e quindi alla presidenza
dell’ITEA SpA viene nominata Aida Ruffini, faccia nota del
PD roveretano, già potente Assessora comunale a Rovereto alle
finanze ed esponente dell’establishment del PD e vice presidente
è nominato il già sopracitato Paolo Toniolli, quindi manuale
Cencelli della spartizione politica perfetto tra PD e UPT.
Una esponente del PD e per di più roveretana e ci si aspettava
quindi un ritorno di ITEA SpA all’interno del proprio ruolo
storico. Secondo la Mission della società che troviamo sulla
Home Page del sito: “Attraverso interventi di costruzione, ristrutturazione,
acquisto e gestione ITEA Spa loca alloggi a canoni
agevolati e crea offerta abitativa per soddisfare il bisogno
di quanti non hanno i mezzi sufficienti per rivolgersi al mercato
immobiliare”
Durante questi anni, ormai cinque, di gestione dell’ITEA da
parte della Presidente Aida Ruffini, l’ITEA stessa si è sempre
più trasformata in S.p.A., cioè in una società di capitale volta
al profitto, non più quindi alla reale mission per cui l’Istituto
Trentino Edilizia Popolare era nato. Allentandosi dagli interessi
veri e reali dei trentini e degli stessi inquilini ITEA.
Numerosi sono i casi di “mala gestione” ITEA in questi ultimi
anni, ma anche di confusione sia pianificatoria che di realizzazione
degli investimenti sul territorio provinciale.
Il Segretario Confederale della UIL del Trentino Walter Alotti,
segnalava:
- lo scandalo delle centinaia di alloggi ITEA "vuoti, non assegnati",
fenomeno confermato nei giorni scorsi dalla Presidente
Ruffini, che parla ora dell’8% del Patrimonio residenziale "sfitto";
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