Santa Maria della Neve - Parrocchia di Nuvolento
Santa Maria della Neve - Parrocchia di Nuvolento
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22011<br />
Quaderni <strong>della</strong> parrocchia<br />
<strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong><br />
in <strong>Nuvolento</strong>
2<br />
<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
SOMMARIO<br />
1. EDITORIALE<br />
La nostra <strong>Parrocchia</strong><br />
2 GREST 20 1<br />
5<br />
6<br />
Festa <strong>di</strong> chiusura del gruppo BETLEMME<br />
PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORIE<br />
7 Voce missionaria<br />
8 Il Cammino dell'Iniziazione Cristiana Fanciulli e<br />
ragazzi (I.C.F.R.)<br />
11 SONO DIVENTATI CRISTIANI<br />
12 PADRINO E MADRINA<br />
14 Ricordando Giovanni Paolo II<br />
16 PROGETTO QUARESIMA<br />
17 Generosità alpina<br />
18 ALMANACCO DEI SANTI<br />
20 GRUPPO CARITAS<br />
21<br />
22<br />
23<br />
24<br />
Presentazione del prossimo SINODO<br />
L'annuncio del Vangelo a tutti<br />
Anagrafe<br />
CALENDARIO PASTORALE<br />
L'e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> questo numero<br />
è stata chiusa il 12-07-2011<br />
NUMERI UTILI ED EMERGENZE<br />
PARROCO 030 6897961<br />
MUNICIPIO 030 6900811<br />
WEB SITE www.comune.nuvolento.bs.it<br />
SCUOLA MATERNA 030 691196<br />
SCUOLA PRIMARIA 030 691275<br />
SCUOLA SEC. DI I° GRADO 030 6897009<br />
UFFICIO POSTALE 030 691126<br />
FARMACIA 030 6898518<br />
EMERGENZA SANITARIA 118<br />
V. A.N. 030 6898533<br />
ASL BRESCIA 030 38381<br />
PRESIDIO ASL REZZATO 030 2593651<br />
PRESIDIO ASL MAZZANO 030 2120209<br />
GUARDIA MEDICA REZZATO 030 2792303<br />
OSPEDALE DI GAVARDO 0365 3781<br />
PRONTO SOCCORSO 0365 32001<br />
OSPEDALE CIVILE BS 030 39951<br />
POLIZIA LOCALE 030 6900811<br />
CARABINIERI 112<br />
CARABINIERI NUVOLENTO 030 6898676<br />
POLIZIA 113<br />
GUARDIA DI FINANZA 117<br />
VIGILI DEL FUOCO 115<br />
GUARDIA FOR. INCENDI BOSCHIVI 1515<br />
GUARDIA FORESTALE GAVARDO 0365 31947<br />
RADIO PARROCCHIALE<br />
95.40 Mhz<br />
Orari <strong>di</strong> trasmissione:<br />
dal lunedì al sabato<br />
7.30-9.30<br />
18.00-19.30 20.00-21.00<br />
domenica<br />
9.00-12.00 18.00-20.00
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
La nostra <strong>Parrocchia</strong><br />
Ogni tanto è bene fare il punto <strong>della</strong> situazione, come per vedere dove si è arrivati<br />
e quali orrizzonti ci attendono, per correggere l’eventuale rotta <strong>della</strong> nostra<br />
esistenza, chiamare i soccorsi necessari per uscire da situazioni pericolose e<br />
riprendere con entusiasmo e serenità il cammino.<br />
Il parroco come ogni cristiano ha una marcia in più ed è la fede nel Signore<br />
Gesù, che ci ha promesso: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”<br />
(Mt.28,20).<br />
Quali sono i problemi?<br />
*Prossimamente, quando dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a riceveremo il benestare ci<br />
sarà da mettere in sicurezza la Chiesa <strong>Parrocchia</strong>le lesionata dal terremoto del<br />
2004, si dovranno smaltire le lastre <strong>di</strong> eternit del tetto e nell’occasione cercheremo<br />
<strong>di</strong> ri<strong>di</strong>pingerla.<br />
Sono seguito dai tecnici del Consiglio <strong>Parrocchia</strong>le Affari Economici.<br />
*La Chiesa è stata voluta da Gesù per evangelizzare, cioè <strong>di</strong>ffondere il Vangelo e<br />
battezzare, cioè amministrare il sacramenti.<br />
Ringrazio i Catechisti sia dei bambini-ragazzi che degli adulti, però abbiamo bisogno<br />
<strong>di</strong> nuove persone, giovani e adulti,che con generosità mettono a <strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>della</strong> Comunità Cristiana <strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong> le loro energie e la loro fede per il bene<br />
dei ragazzi, giovani e adulti. La <strong>Parrocchia</strong> non ha le possibilità economiche <strong>di</strong><br />
stipen<strong>di</strong>are delle persone per essere animatori e catechisti chi viene sa <strong>di</strong> dover<br />
donare gratuitamente quello che a nostra volta abbiamo ricevuto dalle nostre<br />
comunità cristiane.<br />
*Sono parecchi i Cristiani che con facilità trascurano la S. Messa alla domenica<br />
e ciò che mi <strong>di</strong>spiace sono i ragazzi che nel momento <strong>della</strong> formazione, cioè<br />
durante le elementari e le me<strong>di</strong>e non partecipano all’Eucaristia Festiva.ragazzi<br />
vengono quasi totalmente al Catechismo e poi non vengono alla S.Messa, la<br />
prima responsabilità è dei Genitori!<br />
*Le famiglie oggi si <strong>di</strong>sgregano, i coniugi si separano, gli adolescenti e i giovani si<br />
allontanano dalla vita cristiana, perché Dio è il grande assente e <strong>di</strong>menticato: si<br />
vive come se Dio non ci fosse!<br />
Tutti siamo responsabili ognuno per le sue competenze.<br />
A questa situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffuso ateismo pratico noi credenti dobbiamo rinvigorire la<br />
nostra fede: Eucaristia Domenicale, Confessione Mensile, Adorazione Eucaristica<br />
settimanale, rosario giornaliero, preghiera e <strong>di</strong>giuno personale.<br />
Ringrazio a nome del Signore, tutti coloro che in <strong>di</strong>versi mo<strong>di</strong> aiutano a testimoniare<br />
il Signore Gesù.<br />
don Rino, vostro parroco<br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
GREST 2011<br />
battibaleno<br />
Il Grest rappresenta un momento <strong>di</strong> crescita rivolto ai bambini, che<br />
favorisce la vita <strong>di</strong> gruppo, che crea nuove relazioni <strong>di</strong> amicizia ed affetto,<br />
un'avventura da vivere e comprendere:<br />
• Grest ha un significato che deve per forza essere vissuto;<br />
• fare Grest significa collaborare ed aiutarsi<br />
• fare Grest significa educare<br />
• fare Grest significa aiutare i più piccoli a crescere nella gioia, nel<br />
<strong>di</strong>vertimento;<br />
• fare Grest rappresenta la possibilità per i giovani animatori <strong>di</strong> un<br />
concreto cammino <strong>di</strong> maturazione umana e Cristiana che li porta ad<br />
impegnarsi in un servizio estivo con la consapevolezza che animare<br />
significa mettersi al servizio dei bambini/ragazzi per aiutarli a crescere.<br />
Venanzio
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
GREST “Battibaleno” 2011<br />
in <strong>Nuvolento</strong><br />
L’ oratorio estivo 2011 è un luogo per crescere in umanità: incontri, sorrisi, conoscere<br />
nuove persone, stare insieme, accettarsi, stimarsi, collaborare e con<strong>di</strong>videre insieme il<br />
nostro tempo.<br />
Il Grest è una delle attività più importanti dell'animazione e de tempo libero dell'oratorio.<br />
E' una realtà conosciuta e gra<strong>di</strong>ta alle famiglie e ai ragazzi <strong>della</strong> nostra comunità, che<br />
raccoglie in oratorio, dopo la catechesi, un gran numero <strong>di</strong> babini e preadolescenti,<br />
coor<strong>di</strong>nati da un gran numero <strong>di</strong> educatori e assistenti.<br />
ELISA ( PASTA E SALE)<br />
MANUELA ( GIOCHI)<br />
NADIA ( ART ATTACK)<br />
MICHELA (MURALES)<br />
CINZIA (PASTA E SALE)<br />
LAURA ( PASTA E SALE)<br />
GABRIELLA ( PASTA E SALE)<br />
PAOLA (PASTA E SALE)<br />
MARIANGELA (CUCITO )<br />
DANIELA (DANZA)<br />
Animatori del Grest 2011<br />
DONATELLA (MERENDE)<br />
LUISA (ART ATTACK)<br />
ADRIANA ( ART ATTACK)<br />
ERIKA (ART ATTACK)<br />
ANNA (GIOCHI)<br />
PAOLA ( GIOCHI)<br />
FIORE ( LAVORO DEL LEGNO)<br />
CATERINA (LAVORO DEL LEGNO)<br />
DONATELLA (LAVORO DEL LEGNO)
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
FESTA DI CHIUSURA GRUPPO<br />
BETLEMME<br />
Nel mese <strong>di</strong> maggio è terminato l’anno catechistico 2010/2011<br />
del gruppo Betlemme. Durante i sei incontri tenuti, una domenica al mese, i<br />
bambini hanno imparato il significato del Santo Natale e <strong>della</strong> <strong>Santa</strong> Pasqua, i<br />
principali luoghi <strong>della</strong> chiesa e soprattutto<br />
l’importanza delle famiglie cristiane dell’ambito <strong>della</strong> comunità<br />
parrocchiale.<br />
Le feste organizzate dai genitori sono state molto <strong>di</strong>vertenti per i bambini, in<br />
particolare quella <strong>di</strong> chiusura dell’anno catechistico, durante la quale è stata<br />
programmata una passeggiata che, partendo dall’oratorio ci ha portati fino al<br />
rifugio degli Alpini. Raggiunta la ‘vetta’, i bambini hanno giocato con i genitori,<br />
mentre alcune mamme preparavano un buona merenda per tutti.<br />
Prima <strong>della</strong> merenda, con una preghiera, abbiamo ringraziato Dio per averci dato<br />
il privilegio <strong>di</strong> poter trascorrere con gioia una giornata <strong>di</strong> sole in compagnia.<br />
Aspettando il nuovo anno catechistico, auguriamo a tutti: buone vacanze.<br />
Le catechiste<br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE<br />
DALL’11 AL 16 GIUGNO 2011<br />
Anche quest’anno un numeroso gruppo <strong>di</strong> parrocchiani si è recato a Medjugorje<br />
(Bosnia-Erzegovina), ove da trent’anni (proprio quest’anno, il 24 giugno, si è<br />
festeggiato il trentesimo anniversario) sono in corso delle presunte apparizioni<br />
<strong>della</strong> Beata Vergine <strong>Maria</strong>.<br />
I momenti intensi <strong>di</strong> preghiera si sono alternati ad incontri con i testimoni dei<br />
fatti che si stanno verificando a Medjugorje: è innegabile che il rinnovamento<br />
spirituale che ha investito questa piccola citta<strong>di</strong>na <strong>della</strong> Bosnia stia portando tanti<br />
frutti, tra i quali non si possono non menzionare le numerosissime conversioni, le<br />
guarigioni fisiche e spirituali e le tante opere <strong>di</strong> carità che, in pochi chilometri <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stanza le une dalle altre, sono sorte nella parrocchia <strong>di</strong> San Giacomo, come le<br />
Comunità Cenacolo e Nuovi Orizzonti, ove centinaia <strong>di</strong> giovani, usciti dal gorgo<br />
<strong>della</strong> violenza, <strong>della</strong> droga e delle <strong>di</strong>pendenze, hanno trovato la gioia <strong>di</strong> vivere e<br />
scoperto la bellezza <strong>della</strong> fede e del servizio al prossimo. Il gruppo <strong>di</strong> parrocchiani<br />
ha anche celebrato una santa Messa presso la chiesa dell’orfanotrofio <strong>di</strong> Suor<br />
Cornelia, che raccoglie bimbi e ragazzi abbandonati.<br />
La Via Crucis sul monte Križevac ha segnato un momento importante ed intenso<br />
del pellegrinaggio, ove ancora una volta si è elevata la preghiera: Signore, da chi<br />
andremo? Tu solo hai parole <strong>di</strong> vita eterna: con la Tua croce hai redento il mondo.<br />
In attesa delle determinazioni <strong>della</strong> Commissione pontificia, guidata dall’Ecc.<br />
mo Card. Camillo Ruini, che giusto quest’anno, per volontà del Santo Padre, ha<br />
riaperto le indagini su quanto accade in Bosnia, ci auguriamo che Medjugorje<br />
possa <strong>di</strong>ventare sempre <strong>di</strong> più punto <strong>di</strong> riferimento per quanti, stanchi dello<br />
stor<strong>di</strong>mento e intorpi<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> questa società, vogliono ritrovare la bellezza e<br />
l’intensità <strong>della</strong> fede vissuta.<br />
È doveroso rivolgere un ringraziamento particolare al parroco don Rino che ha<br />
voluto fortemente, anche quest’anno, il pellegrinaggio. Un grazie anche a don<br />
Gianni Piozzini <strong>della</strong> R.S.A. Luzzago e padre Fabio Comelli <strong>della</strong> Cappellania<br />
degli Spedali Civili <strong>di</strong> Brescia che ci hanno accompagnato spiritualmente in questi<br />
sei giorni; un grazie anche ai ragazzi del gruppo VéL , in particolare a Damiano<br />
Roberti e Maristella Bodei, che tanto hanno fatto perché ogni momento delle<br />
pellegrinaggio fosse ben preparato e che ogni cosa fosse pronta al momento<br />
giusto! Un grazie <strong>di</strong> cuore a Angelo Bodei, per i preziosi suggerimenti, e a<br />
Giangiacomo Feriozzi per il servizio fotografico.<br />
A Dio piacendo, la Regina <strong>della</strong> Pace accoglierà ancora i parrocchiani (e amici) <strong>di</strong><br />
<strong>Nuvolento</strong> l’anno prossimo a giugno. Aspettiamo anche te!<br />
Giovanni Santini<br />
Lucia Bertoni
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
Voce missionaria<br />
Don Tarcisio è passato da <strong>Nuvolento</strong> nello scorso mese <strong>di</strong> giugno e gli abbiamo dato<br />
i nostro contributo per le sue attività in Tanzania. Quest’anno la cifra preventivata si è<br />
arricchita dei 200 euro ricavati dal mercatino <strong>di</strong> primavera<br />
e così è stata <strong>di</strong> euro 1200.<br />
Le suore che operano in Colombia ci hanno inviato parecchie<br />
fotografie che illustrano le loro opere assistenziali a favore<br />
delle ragazze <strong>di</strong> quel paese. Ci limitiamo a proporne una<br />
sola : è quella <strong>della</strong> giovane Dexi Vanegas che ha 21 anni<br />
e frequenta la facoltà <strong>di</strong> psicologia presso l’università.<br />
Per parecchi anni, grazie anche al nostro piccolo aiuto, è<br />
stata nella missione. Il 21 luglio prossimo celebrerà il suo<br />
matrimonio.<br />
Abbiamo inviato 500 euro alle Figlie <strong>di</strong> Nostra Signora<br />
dell’Eucarestia per contribuire alla ristrutturazione <strong>della</strong><br />
Scuola Materna <strong>di</strong> Chankanda in SriLanka dove sono<br />
assistiti non solo i bimbi ma anche le loro mamme che<br />
lavorano nelle piantagioni <strong>di</strong> tè,<br />
Dal giornalino inviatoci da queste suore appren<strong>di</strong>amo<br />
la bella esperienza missionaria <strong>della</strong> signora Pina che<br />
si è recata in SriLanka per partecipare attivamente alla<br />
ristrutturazione dell’Asilo. Conclude <strong>di</strong>cendo che la<br />
Missione è un luogo nel quale ci si reca con il desiderio<br />
<strong>di</strong> dare, ma si finisce con il ricevere tanto in esperienza<br />
spirituale ed umana.<br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
IL Cammino dell’Iniziazione<br />
Cristiana Fanciulli Ragazzi (I.C.F.R.)<br />
1° anno: gruppo Betlemme<br />
Molti genitori ad ottobre hanno iscritto i propri bambini al cammino ICFR.<br />
Il primo anno corrisponde al gruppo Betlemme, chiamato cosi poiché è il luogo dove è nato Gesù<br />
ed anche i gruppi “nascono” come Gesù a Betlemme per iniziare il loro cammino <strong>di</strong> fede nella<br />
comunità parrocchiale.<br />
Il posto principale, in questo anno <strong>di</strong> catechesi, viene riservato ai genitori, perché senza la<br />
“testimonianza” seria dei genitori questi bambini si <strong>di</strong>menticheranno molto presto anche <strong>di</strong> Gesù<br />
e soprattutto <strong>della</strong> sua Chiesa.<br />
Per genitori e bimbi sono stati promossi sei incontri: i genitori venivano seguiti da Evaristo e<br />
Amalisa, mentre i bambini partecipavano al loro incontro con le catechiste: Lorella e Adriana.<br />
Il primo e secondo incontro sono stati <strong>di</strong> accoglienza e conoscenza delle cose più semplici che<br />
riguardano Gesù, facendo capire l’importanza del proprio nome e l’appartenenza ad una comunità<br />
cristiana.<br />
Il terzo incontro è stata la conoscenza <strong>della</strong> nascita <strong>di</strong> Gesù.<br />
Nel quarto incontro ci siamo occupati <strong>della</strong> preghiera e dell’ importanza, dell’Eucarestia.<br />
Durante il quinto incontro ci siamo recati nella Chiesa e lì abbiamo illustrato le varie componenti<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio/chiesa che raduna e fa crescere la comunità.<br />
Nel sesto incontro c’è stata la conoscenza <strong>della</strong> Pasqua e <strong>della</strong> Quaresima.<br />
Con i genitori si sono affrontate questioni importantissime: perché volete che i vostri figli conoscano<br />
Gesù? Quanto importa a voi <strong>di</strong> Gesù e del suo Vangelo? Quel Gesù che avete in testa da dove<br />
viene: dal vostro sentimento o dalla fede trasmessa dalla Chiesa? Cosa vedono in voi i vostri figli:<br />
bravissime persone e basta, o Cristiani coerenti?<br />
Questa catechesi per gli adulti è fondamentale. Se abbiamo i risultati che abbiamo con le<br />
nuove generazioni è sicuramente perché essere cristiani non è solo questione <strong>di</strong> sapere le cose<br />
fondamentali <strong>della</strong> dottrina, ma perchè si cerca <strong>di</strong> vivere come Gesù e ad averne più bisogno sono<br />
gli adulti.<br />
2° anno: gruppo Nazareth<br />
Il gruppo Nazareth è al secondo anno dell’Iniziazione Cristiana.<br />
Il nome è dato dal paese in cui Gesù è vissuto fino ai trent’anni, obbe<strong>di</strong>ente a <strong>Maria</strong> e Giuseppe.<br />
E’ stato un gruppo <strong>di</strong> bambini vivace, ma allo stesso tempo desideroso <strong>di</strong> conoscere la storia <strong>di</strong><br />
Gesù.<br />
Hanno già ricevuto il loro primo Vangelo durante un incontro <strong>di</strong> Catechismo, che hanno accolto con<br />
grande entusiasmo. Il percorso catechistico si è sviluppato con mezzi consoni all’appren<strong>di</strong>mento<br />
<strong>di</strong> bambini <strong>di</strong> seconda elementare. Ovvero parabole <strong>di</strong> Gesù raccontate, giochi e schede con<br />
immagini da colorare e completare, il tutto associato ad una costante partecipazione. Vi è stato<br />
altresi un grande contributo da parte dei genitori dei bambini che hanno partecipato numerosi ai<br />
sei incontri dell’avv. Giovanni Santini tenuti in Avvento e Quaresima.<br />
L’anno catechistico si è chiuso con il primo traguardo, ovvero il rinnovo delle promesse battesimali<br />
il 5 giugno2011.<br />
I bambini sono stati accompagnati da Manuela, Cinzia ed Elisa.<br />
3° anno: gruppo Cafarnao<br />
Il Gruppo Cafarnao (3° anno del cammino <strong>di</strong> ICFR) prende il nome dalla località patria <strong>di</strong> S. Pietro<br />
e luogo del lago <strong>di</strong> Genetzaret o mare <strong>della</strong> Galilea.<br />
I bambini hanno celebrato la Festa del Perdono (il Sacramento <strong>della</strong> prima confessione) il 1<br />
maggio: Festa <strong>della</strong> Divina Miserico<strong>di</strong>a.
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
Per giungere a questa importante tappa, nei vari incontri sono stati aiutati a conoscere meglio Dio:<br />
Padre e Creatore <strong>di</strong> tutti, che ci tiene per mano e ci invita alla felicità nella luce del suo amore,<br />
in<strong>di</strong>candoci sempre il giusto cammino con l’esempio <strong>di</strong> suo figlio Gesù.<br />
Un momento molto significativo, che i bambini hanno vissuto con grande entusiasmo all’inizio del<br />
catechismo è stato ricevere la preghiera del Padre nostro, la preghiera <strong>di</strong> Gesù e del cuore, <strong>della</strong><br />
fiducia, dell’amore e del perdono.<br />
Negli ultimi incontri, attraverso la lettura delle “parabole <strong>della</strong> misericor<strong>di</strong>a” (Zaccheo, la peccatrice,<br />
il figliol pro<strong>di</strong>go etc..) le catechiste hanno aiutato i bambini a scoprire che Gesu è la rivelazione del<br />
volto <strong>di</strong> Dio, che ama e perdona e che il più grande segno dell’amore <strong>di</strong> Dio è la passione, morte<br />
e risurrezione <strong>di</strong> Gesu.<br />
Anche per i Genitori sono stati organizzati sei incontri sulla misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio Padre, sull’importanza<br />
<strong>della</strong> parola <strong>di</strong> Dio nella vita dei cristiani e sul perdono che riceviamo da Dio nel sacramento <strong>della</strong><br />
Riconciliazione.<br />
L’augurio <strong>di</strong> noi catechiste (Carla, Mara, <strong>Maria</strong>ngela) è che questi bambini e così anche i loro<br />
genitori riescano a scoprire il vero volto <strong>di</strong> Dio, a sentirlo sempre vicino come un Padre che li ama,<br />
li sostiene e li guida sulla strada del bene che è la vita.<br />
4° anno: gruppo Gerusalemme<br />
II cammino <strong>di</strong> catechesi che abbiamo percorso quest’anno con i fanciulli del Gruppo Gerusalemme<br />
(4° anno), luogo dove è stato crocifisso Gesù e dove è risorto, ci ha visti affrontare un tema<br />
importante, quello <strong>della</strong> “Storia <strong>della</strong> salvezza”. Alcuni personaggi biblici hanno segnato le<br />
principali tappe: Abramo, Mosè e Davide. Percorrendo alcuni passi <strong>della</strong> loro vita, i fanciulli<br />
hanno potuto constatare come ogni esistenza umana sia accompagnata dalla presenza assidua<br />
e amorevole <strong>di</strong> Dio, che scegliendo vie e modalità lontane dalla logica umana, si manifesta a noi.<br />
Complessivamente le proposte sono state accolte in modo positivo dai fanciulli, che spesso sono<br />
riusciti a dare un contributo personale significativo alle <strong>di</strong>verse proposte. Attraverso riflessioni<br />
guidate, momenti <strong>di</strong> raccoglimento e con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> gruppo abbiamo cercato <strong>di</strong> trasmettere<br />
loro il messaggio secondo il quale Dio, fonte inesauribile <strong>di</strong> Amore, guida i nostri passi, <strong>di</strong>rige<br />
le nostre azioni, scruta i nostri pensieri... ha per ognuno <strong>di</strong> noi un progetto unico e speciale che<br />
è possibile intravedere fin dalla giovane età e che troverà il suo pieno compimento, trovando la<br />
nostra adesione, in età adulta.<br />
Ai ragazzi abbiamo dato la possibilità <strong>di</strong> confessarsi <strong>di</strong>verse volte e ricevere il perdono del Signore.<br />
Noi catechiste, Vilma, Emanuela, Sara, siamo state contente <strong>della</strong> partecipazione dei ragazzi,<br />
i genitori sono stati seguiti dalla catechista Na<strong>di</strong>a. Il 22 maggio i ragazzi hanno presentato la<br />
domanda per ricevere i due sacramenti <strong>della</strong> Confermazione e dell’Eucaristia.<br />
5° anno: “gruppo Emmaus”( 5a primaria) UN ANNO SPECIALE<br />
Chi è il cristiano ? Da questa domanda è ripartito il percorso dei ragazzi del gruppo Emmaus, che<br />
ha richiamato e sviluppato quanto svolto negli anni precedenti cercando <strong>di</strong> coniugarlo nei termini<br />
<strong>di</strong> come viverlo come cristiani. Libro guida è stato “Gli Atti degli Apostoli” dove troviamo la nascita<br />
delle prime comunità cristiane che sotto l’azione dello Spirito Santo si <strong>di</strong>ffondono in <strong>di</strong>verse parti<br />
del mondo.<br />
Lo Spirito Santo presenza e guida per tutto l’anno, è stato pregato, stu<strong>di</strong>ato, richiamato.<br />
Due Sacramenti sono stati ricevuti domenica 15 maggio la <strong>Santa</strong> Cresima e l’Eucarestia.<br />
Il cammino dei ragazzi del Gruppo Emmaus <strong>di</strong> quest’anno potrebbe essere riassunto in tre termini:<br />
Attesa, Speranza ed Entusiasmo.<br />
ATTESA: un percorso <strong>di</strong> preparazione che riassumeva quanto fatto nel corso degli anni al quale<br />
andavano man mano aggiungendosi tasselli importanti che li portavano a scoprire l’identità del<br />
cristiano e soprattutto del loro modo <strong>di</strong> esserlo. Gli incontri <strong>di</strong> catechismo, le <strong>di</strong>verse iniziative<br />
proposte nel corso dell’anno (due opportunità <strong>di</strong> stare insieme riflettendo e pregando, a Natale<br />
sullo Spirito Santo ed a Pasqua su testimonianze <strong>di</strong> persone che lavorano attivamente nella nostra<br />
comunità), i momenti liturgici nei quali veniva richiesta la loro partecipazione <strong>di</strong>retta. Tutto questo<br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
per aiutarli a crescere in una <strong>di</strong>mensione personale ma anche comunitaria, non come punto <strong>di</strong><br />
arrivo ma come inizio <strong>di</strong> un nuovo modo <strong>di</strong> leggere la propria vita.<br />
SPERANZA: sembra una parola grande ma se la traduciamo anche con “nuova nascita” aiuta<br />
meglio a capire il passaggio che sono stati chiamati a fare in questa fase. Rinascere verso<br />
qualcosa <strong>di</strong> nuovo e <strong>di</strong> migliore (quanto oggi ne abbiamo bisogno!), rinascere, perché si riparte<br />
con un nuovo modo <strong>di</strong> essere, rinascere ,perché si cresce e quin<strong>di</strong> quello che era <strong>di</strong> ieri va stretto!<br />
Rinascere verso la nuova vita in Cristo come Testimoni fedeli (Cresima) e partecipi (Eucarestia)<br />
del suo amore.<br />
ENTUSIASMO: Perché parlando <strong>di</strong> ragazzi <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci, un<strong>di</strong>ci anni questa vitalità è contagiosa, anche<br />
se chiassosa, anche se in alcuni momenti scomposta.<br />
L’ entusiasmo nell’affrontare le novità, per le prospettive future, anche se un po’ fanno paura…<br />
voglia <strong>di</strong> fare, <strong>di</strong> vivere,<strong>di</strong> giocare (imparare a stare insieme giocando dove tutti partecipano al<br />
gioco, dove è necessaria la cooperazione, dove ci sono regole e tempi da rispettare, dove c’è<br />
sempre la novità …). Entusiasmo <strong>di</strong> ricevere due sacramenti dei quali qualcosa sapevano, ma<br />
tanto avranno da imparare in futuro.<br />
E’ stato importante l’aiuto ed il sostegno dei genitori che per 5 anni hanno seguito il cammino<br />
proposto d’iniziazione cristiana per loro, che hanno appoggiato figli nei vari passaggi <strong>di</strong> questi<br />
cinque anni. I genitori che hanno consentito <strong>di</strong> organizzare cinque incontri la domenica sera dove<br />
dopo la “pastasciutta” si stava insieme” giocando”. I genitori che nel quoti<strong>di</strong>ano hanno aiutato,<br />
sostenuto e fortificato questi ragazzi nel percorso che stavano intraprendendo.<br />
Ora siamo solo all’inizio <strong>di</strong> una nuova fase, dove la “libertà” <strong>di</strong> scelta, <strong>di</strong>venta il car<strong>di</strong>ne del<br />
proseguimento del loro cammino cristiano, dove il genitore potrà giocare, con la sua coerenza e<br />
fedeltà al proprio essere credente, un grande ruolo.<br />
Le Catechiste, che sono subentrate a Madre Teresa Rachele e Lucia, sono state Alberta e Carla<br />
aiutate da Cristina e Luisa.<br />
6° anno: gruppo Antiochia… avanti!<br />
Nella citta <strong>di</strong> Antiochia i <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Gesu vennero chiamati “cristiani” per la prima volta.<br />
Anche i nostri 39 ragazzi che il 15 maggio 2011 hanno ricevuto i sacramenti <strong>della</strong> Cresima e<br />
Eucaristia, come i <strong>di</strong>scepoli, sono <strong>di</strong>ventati pienamente cristiani.<br />
Questa grazia li convoca a intraprendere un nuovo cammino responsabile, dove i doni ricevuti<br />
vengono valorizzati per sé stessi e per gli altri che incontreranno nel proseguo del loro cammino.<br />
“Mistagogia” si chiama questa tappa, nella quale ci sarà un approfon<strong>di</strong>mento dei concetti relativi<br />
alla vita sacramentale del cristiano, ma anche la sua applicazione nella vita <strong>di</strong> tutti i giorni, sarà<br />
una nuova sfida per tutti.<br />
E’ essenziale per il cammino dell’I.C.F.R. la presenza alla celebrazione Eucaristica domenicale<br />
delle 10.00.<br />
E’ necessaria la presenza FEDELE e POSITIVA, dei genitori o <strong>di</strong> chi ha deciso <strong>di</strong> accompagnare<br />
i ragazzi, agli incontri per i genitori (6 nell’anno).<br />
E’ necessaria la presenza dei ragazzi alla catechesi almeno per buona parte degli incontri <strong>di</strong><br />
catechesi<br />
Tre elementi che denotano interesse alla vita cristiana personale e poi dei figli.<br />
Ringrazio tutti i Catechisti dei ragazzi e degli Adulti.<br />
don Rino
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
SONO DIVENTATI CRISTIANI<br />
Quattro abitanti <strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong>, le Famiglie Hymeri (<strong>Maria</strong> e Giuseppe)(Anna e Cristian) nella<br />
notte <strong>di</strong> Pasqua, nel Duomo <strong>di</strong> Brescia, hanno ricevuto i sacramenti dell’iniziazione (Battesimo,<br />
Confermazione, Eucaristia) dalle mani del Vescovo Luciano. Erano accompagnati dalle madrine<br />
e padrino(Medaglia Vilma, Gosetti Lorella, Bazzoli Elisa, Federici Luigi).<br />
“Lo Spirito Santo attraverso strade impreviste e soprattutto attraverso la testimonianza dei cristiani,<br />
fa sì che il messaggio evangelico susciti anche oggi simpatia, attrazione e desiderio <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare<br />
<strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Cristo. La comunità cristiana ha il dovere <strong>di</strong> accogliere con letizia e <strong>di</strong> sostenere con<br />
forza coloro che si pongono in questa ricerca.<br />
Agli adulti che desiderano <strong>di</strong>ventare <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Cristo, la Chiesa propone l’itinerario formativo<br />
dell’iniziazione cristiana, che comprende momenti <strong>di</strong> ascolto e annuncio <strong>della</strong> Parola <strong>di</strong> Dio,<br />
catechesi, preghiera, verifiche, celebrazioni liturgiche e sacramentali, esperienze <strong>di</strong> sacrificio e<br />
penitenza, carità.<br />
Lo scopo <strong>di</strong> questo itinerario è portare all’incontro personale con Cristo nella Chiesa, fino ad<br />
assumere sempre più la mentalità <strong>di</strong> Cristo, il suo modo <strong>di</strong> vedere, giu<strong>di</strong>care e agire: “ (Dal<br />
<strong>di</strong>rettorio per l’iniziazione cristiana degli adulti, Diocesi <strong>di</strong> Brescia, n .4-5).<br />
Dopo la solenne<br />
celebrazione dei tre<br />
sacramenti dell’iniziazione<br />
cristiana c’è il periodo <strong>della</strong><br />
Mistagogia che si protrae<br />
per tutto il tempo pasquale,<br />
ed è destinato, attraverso<br />
la me<strong>di</strong>tazione del Vangelo,<br />
la catechesi, l’esperienza<br />
dei sacramenti e l’esercizio<br />
<strong>della</strong> carità, ad approfon<strong>di</strong>re<br />
i misteri celebrati, il senso<br />
<strong>della</strong> fede, <strong>della</strong> Chiesa e<br />
stabilire rapporti più stretti<br />
con i fedeli.<br />
Ringrazio le madrine e il<br />
padrino che con generosità<br />
si sono offerti ad essere<br />
testimoni e garanti <strong>della</strong><br />
fede dei nostri neofiti. A<br />
noi comunità Cristiana <strong>di</strong><br />
<strong>Nuvolento</strong> spetta il compito<br />
<strong>di</strong> vivere con gioia ed<br />
entusiasmo la nostra fede<br />
in Cristo risorto e vivente,<br />
perché sempre <strong>di</strong> più siamo<br />
Cristiani che testimoniano la<br />
fede, la speranza e la carità<br />
in ogni circostanza <strong>della</strong><br />
vita.<br />
Vilma Medaglia<br />
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12<br />
<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
Padrino e madrina<br />
Il padrino: una figura importante, sia nel Battesimo sia nella Cresima, e forse è giunto il<br />
momento <strong>di</strong> parlare anche <strong>di</strong> lui.<br />
Normalmente sono i genitori che scelgono il padrino del cresimando e lo<br />
fanno spesso per motivi <strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> parentela e, talvolta, per convenienza.<br />
Alcuni, ad<strong>di</strong>rittura, trovano la scelta del padrino una scocciatura e vedrebbero <strong>di</strong> buon<br />
occhio la sua abolizione. Questo perché il padrinato si riduce a una pura formalità, priva<br />
<strong>di</strong> contenuto e <strong>di</strong> impegno: l’importante è che sia presente alla cerimonia, partecipi al<br />
banchetto che ne segue e faccia un bel regalo. Un’opinione questa che va rivista per<br />
creare una mentalità che veda nel padrino un secondo padre, una guida ed un maestro <strong>di</strong><br />
vita spirituale. Il padrino deve mettersi accanto e al servizio del cresimato, con il consiglio<br />
e soprattutto con l’esempio, per aiutarlo a progre<strong>di</strong>re più sicuro nella sequela <strong>di</strong> Cristo e<br />
<strong>della</strong> Chiesa.<br />
Certamente per i cresiman<strong>di</strong> <strong>di</strong> quest’anno alcune scelte sono già state fatte,<br />
ma con quali criteri?<br />
I criteri da seguire sono in<strong>di</strong>cati dal Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Diritto Canonico.<br />
Vogliamo vederli insieme?<br />
*Non possono fare i padrini i genitori: il loro ruolo è un altro. Fino al Concilio Vaticano II<br />
era prescritto che il padrino <strong>della</strong> Cresima fosse <strong>di</strong>verso<br />
da quello del Battesimo; oggi è consigliato che sia il medesimo, per meglio sottolineare<br />
l’unità dei due sacramenti. Comunque, la persona scelta deve avere compiuto i se<strong>di</strong>ci<br />
anni <strong>di</strong> età, deve essere cattolico, aver già ricevuto i sacramenti dell’Eucaristia e <strong>della</strong><br />
Confermazione e condurre una vita conforme alla fede che professa. Questa è la<br />
base, ma le in<strong>di</strong>cazioni proseguono: pertanto dovrà essere una persona che partecipa<br />
con regolarità all’eucaristia domenicale in modo da essere <strong>di</strong> esempio al ragazzo e <strong>di</strong><br />
incoraggiarlo ad essere membro attivo <strong>della</strong> comunità parrocchiale.
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
E per quanto riguarda gli impe<strong>di</strong>menti?<br />
*Non possono fare da padrini o madrine quelle persone che sono sposate solo civilmente,<br />
sono conviventi, sono <strong>di</strong>vorziate o separate, ma che convivono con un altro partner. A<br />
tal proposito è opportuno specificare che non rientrano in questa categoria <strong>di</strong> persone<br />
coloro che, pur essendo separate o avendo subito il <strong>di</strong>vorzio, non hanno contratto altri<br />
legami. So che queste <strong>di</strong>sposizioni, soprattutto a motivo del <strong>di</strong>ffondersi <strong>di</strong> situazioni<br />
familiari particolari, a volte creano imbarazzo, amarezze e talvolta risentimenti. Una<br />
Chiesa “matrigna” che giu<strong>di</strong>ca e condanna? No! Sappiamo quanto la Chiesa sia accanto<br />
alle persone che vivono queste situazioni, a volte <strong>di</strong>fficili e drammatiche, ma non può<br />
certamente andare contro la Dottrina <strong>di</strong> Cristo.<br />
*E se il padrino non c’è? Pur essendo auspicabile la sua presenza, non è in<strong>di</strong>spensabile<br />
tant’è che, nei primi secoli non esisteva la sua figura, probabilmente perché tutta la<br />
comunità cristiana si sentiva responsabile <strong>della</strong> crescita spirituale del cresimato. Ho<br />
trovato la riflessione <strong>di</strong> una persona chiamata ad essere padrino; incerta si chiede il<br />
perché <strong>di</strong> quella richiesta e si dà questa risposta. “Dio mi ha scelto a fare il padrino non<br />
perché sono… o perché ho…, ma perché Egli vuole darmi! Che cosa mi vuol donare?<br />
Egli mi vuol donare spirito <strong>di</strong> paternità, la capacità <strong>di</strong> essere padre, <strong>di</strong> dare vita alla fede<br />
<strong>di</strong> un’altra persona, <strong>di</strong> far risplendere gli occhi <strong>di</strong> un ragazzo, che guarderanno a me in<br />
modo <strong>di</strong>verso che alle altre persone! Il mio figlioccio,<br />
guardando a me, dovrà notare qualcosa <strong>di</strong> <strong>di</strong>vino, qualche aspetto dell’amore paterno <strong>di</strong><br />
Dio. Per questo Dio stesso vuole effondere su <strong>di</strong> me il Suo Spirito Santo. Essere scelto<br />
da Dio per fare il padrino è un gran dono del suo Amore.”<br />
Ogni altro commento è superfluo!<br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
Ricordando Giovanni Paolo II<br />
A seguito <strong>della</strong> proposta del Sig. Colosio <strong>di</strong> preparare un incontro commemorativo<br />
<strong>di</strong> Papa Giovanni Paolo II, in occasione <strong>della</strong> sua beatificazione, i ragazzi delle<br />
classi quinte <strong>della</strong> scuola primaria si sono attivati nella ricerca e nell’analisi <strong>di</strong><br />
materiale vario sulla vita, sulle parole e sulle opere <strong>di</strong> Papa Wojtjla.<br />
Ad un tiepido avvio, dato dalla scarsa conoscenza che <strong>di</strong> Lui avevano i nostri<br />
alunni, ne è seguito un crescente coinvolgimento, che si è ben colto sui loro visi,<br />
nelle loro voci e nell’atmosfera toccante <strong>di</strong> cui era impregnato il salone dell’oratorio<br />
nel giorno <strong>della</strong> recita.<br />
Grande è stata la loro emozione nel cogliere il parallelismo tra alcuni eventi <strong>della</strong><br />
loro vita, iniziata nel 2000, ed altri particolarmente significativi del pontificato <strong>di</strong><br />
GPII, come è evidente nel seguente grafico:<br />
CONSACRAZIONE<br />
DEL GIUBILEO<br />
2000<br />
SIAMO NATI NOI<br />
TU SEI MORTO E<br />
HAI INIZIATO UNA NUOVA<br />
VITA COL PADRE<br />
NOI TI ABBIAMO<br />
CONOSCIUTO MEGLIO<br />
INIZIANDO IL CATECHISMO<br />
E LA SCUOLA<br />
IL MONDO FESTEGGIA<br />
LA TUA BEATIFICAZIONE<br />
2005 2011<br />
NOI FESTEGGIAMO LA<br />
NOSTRA CRESIMA E LA<br />
NOSTRA COMUNIONE<br />
Per la verità, riteniamo che la riuscita <strong>di</strong> questa iniziativa, oltre che all’innegabile<br />
impegno dei nostri alunni, sia da attribuire ampiamente a questa grande figura,<br />
che ha riempito la storia dal 1978 al 2005 non solo con parole, ma con gesti<br />
concreti: gli incontri con gli anziani, i sofferenti, con i bambini e i ragazzi, a cui ha<br />
rivolto parole <strong>di</strong> fiducia, <strong>di</strong> coraggio e <strong>di</strong> affetto che si possono sintetizzare nella<br />
frase da Lui ripetuta con forza: “ Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate le<br />
porte a Cristo!”.<br />
L’immagine <strong>di</strong> Lui che più ci ha commosso e che rimarrà a lungo impressa in noi,<br />
è certamente quella legata al suo “portare la Croce” davanti a tutta l’umanità,<br />
nella sopportazione <strong>di</strong> una malattia così devastante nel corpo, ma non nel suo<br />
spirito, sempre forte, fino in fondo.<br />
Dopo questa esperienza <strong>di</strong> vita, prima che <strong>di</strong> semplice attività scolastica in<br />
preparazione <strong>di</strong> uno spettacolo, cre<strong>di</strong>amo che Giovanni Paolo, sia entrato nei<br />
cuori <strong>di</strong> ognuno dei ragazzi; vogliamo credere che le sue parole, in particolare<br />
quelle riferite a loro, ai giovani, da lui definiti le Sentinelle del mattino, il Futuro
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
del mondo, siano per loro una guida, per gli anni a venire, da cui trarre energia e<br />
convinzione nel portare avanti le loro scelte, i loro valori.<br />
In quanto a noi insegnanti, non possiamo che uscire arricchite dalla con<strong>di</strong>visione<br />
piena <strong>di</strong> queste forti emozioni con quanti hanno partecipato alla rappresentazione<br />
del 9 Aprile, nonché dagli insegnamenti che Lui ci ha lasciato e che questa<br />
occasione ci ha permesso <strong>di</strong> mettere a fuoco con i nostri alunni.<br />
Un grazie <strong>di</strong> cuore va al sig. Colosio: tutto questo è nato da una sua brillante<br />
intuizione!<br />
Le maestre Daniela e Ester<br />
Quaderni <strong>della</strong> parrocchia <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
REDAZIONE: don Rino Maffezzoni, Alberto Franzoni, Venanzio Massar<strong>di</strong><br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
PROGETTO QUARESIMA 2011<br />
Come ogni anno, anche questa Quaresima, ci ha trovati impegnati in un progetto<br />
<strong>di</strong> solidarietà.<br />
Vista la presenza <strong>di</strong> una giovane famiglia nuvolentese in terra <strong>di</strong> missione,<br />
abbiamo pensato <strong>di</strong> aderire al progetto Zambia dove, da poco più <strong>di</strong> due anni,<br />
operano appunto Irene e Albino Franzoni, in un progetto <strong>di</strong> animazione agricola<br />
attraverso lo S.V.I. <strong>di</strong> Brescia.<br />
I bambini hanno avuto modo, attraverso la visione <strong>di</strong> fotografie e <strong>di</strong> un filmato,<br />
inviatoci <strong>di</strong>rettamente dallo Zambia, <strong>di</strong> vedere i paesaggi e gli animali africani,<br />
ma soprattutto la situazione, ben <strong>di</strong>versa dalla nostra, in cui vivono i bambini e le<br />
famiglie africane.<br />
Alla fine <strong>della</strong> Quaresima, sono giunte alla suddetta missione, piccole e gran<strong>di</strong><br />
rinunce dei nostri bambini.<br />
In riferimento al progetto religioso intitolato "A come: acqua, amicizia, amore", i<br />
bambini <strong>della</strong> scuola materna hanno effettuato un uscita per recarsi a visitare il<br />
fonte battesimale.
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
Generosità alpina<br />
Come ogni anno, gli alpini hanno<br />
<strong>di</strong>mostrato la loro attenzione<br />
e generosità nei confronti dei<br />
bambini <strong>della</strong> scuola materna<br />
donando ad ognuno un dolcissimo<br />
uovo <strong>di</strong> Pasqua ed offrendo loro,<br />
nel mese <strong>di</strong> maggio, un gustoso<br />
pranzo.<br />
In occasione <strong>della</strong> " festa degli<br />
alpini", avvenuta il 10, 11 e 12<br />
giugno, gli stessi alpini hanno<br />
allestito una mostra <strong>di</strong> <strong>di</strong>segni<br />
realizzati dai bambini <strong>della</strong> scuola<br />
materna il giorno dell'uscita al<br />
parco degli alpini.<br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
San Giacomo (il Maggiore, figlio <strong>di</strong> Zebedeo)<br />
25 luglio<br />
Pescatore, fratello <strong>di</strong> san Giovanni, è detto il Maggiore<br />
per <strong>di</strong>stinguerlo dall’altro apostolo Giacomo il Minore<br />
(o <strong>di</strong> Alfeo).<br />
Insieme a Pietro e Giovanni fu scelto da Cristo per<br />
essere testimone <strong>della</strong> sua trasfigurazione e <strong>della</strong> sua<br />
agonia.<br />
Fu il primo degli Apostoli a essere martirizzato attorno<br />
al 42-44 per or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> re Erode Agrippa.<br />
Secondo la tra<strong>di</strong>zione spagnola (nata attorno a VII<br />
secolo) san Giacomo visitò la Spagna e vi pre<strong>di</strong>cò il<br />
Vangelo. Sempre secondo questa tra<strong>di</strong>zione (priva però<br />
<strong>di</strong> fondamento) dopo il martirio il suo corpo fu portato<br />
da Gerusalemme in Spagna, nell’attuale Santiago de<br />
Compostela, dove sorge il famoso santuario, uno dei<br />
più gran<strong>di</strong> centri <strong>di</strong> pellegrinaggio <strong>della</strong> cristianità.<br />
L’apostolo è spesso raffigurato come un pellegrino con<br />
la conchiglia.<br />
È protettore dei pellegrini, dei viaggiatori e dei cappellai.<br />
Sempre il 25 luglio si ricorda anche San Cristoforo<br />
che secondo molti storici è una figura leggendaria e<br />
uno sdoppiamento <strong>della</strong> figura <strong>di</strong> san Giacomo <strong>di</strong> cui<br />
abbiamo parlato prima.<br />
Cristoforo, secondo la leggenda, era un uomo <strong>di</strong><br />
statura gigantesca che desiderava servire il più<br />
potente dei signori. Essendo stato deluso sia da un Re<br />
che da Satana, cercò Cristo vivendo da solo presso<br />
un guado da dove passavano molti viaggiatori.<br />
Una notte stava aiutando un bambino ad attraversare il<br />
fiume, portandolo sulle spalle, quando questi <strong>di</strong>venne<br />
così pesante che Cristoforo riuscì a malapena a<br />
raggiungere l’altra riva. “Non ti meravigliare! – <strong>di</strong>sse<br />
il bambino – tu stai portando il mondo intero. Io sono<br />
Gesù Cristo, il re che cercavi”. In seguito morì martire<br />
per la sua fede.<br />
Il nome “Christophoros” in greco significa “che porta<br />
Gesù”.<br />
Nella devozione popolare me<strong>di</strong>oevale colui che<br />
guardava un’immagine <strong>di</strong> san Cristoforo non avrebbe<br />
subito alcun male in quel giorno, e perciò furono<br />
<strong>di</strong>pinti gran<strong>di</strong> quadri <strong>di</strong> lui sui muri e sulle vetrate delle<br />
chiese.<br />
È patrono dei viandanti, pellegrini, automobilisti, portalettere, atleti, facchini, scaricatori.
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
<strong>Santa</strong> Giovanna Antida Thouret<br />
24 agosto<br />
Nata a Besançon nel 1765 a ventidue anni entrò nelle<br />
suore <strong>di</strong> Carità <strong>di</strong> san Vincenzo de’ Paoli a Parigi. Quando<br />
scoppiò la Rivoluzione questa comunità fu sciolta con la<br />
forza, così Giovanna tornò nel suo villaggio nativo dove<br />
<strong>di</strong>resse una scuola.<br />
In seguito, con quattro compagne <strong>di</strong>ede vita alla<br />
congregazione delle Suore <strong>della</strong> Carità sotto la protezione<br />
<strong>di</strong> san Vincenzo. La sua opera crebbe rapidamente e si<br />
<strong>di</strong>ffuse in Svizzera e in Savoia. Nel 1810 fu invitata ad<br />
assumere la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> un grande ospedale a Napoli<br />
dove morì nel 1826. È stata canonizzata nel 1934.<br />
Tra le Suore <strong>di</strong> santa Giovanna Antida, presenti nel<br />
bresciano con tre comunità in città e quattro in provincia,<br />
vi è anche una nostra compaesana suor Clemente<br />
(Renata Biasotti).<br />
Beata Vergine Addolorata<br />
15 settembre<br />
Questa ricorrenza nacque nel XIII secolo grazie ai<br />
religiosi Serviti <strong>di</strong> Colonia, de<strong>di</strong>ti alla me<strong>di</strong>tazione e<br />
alla venerazione dei Sette dolori <strong>di</strong> <strong>Maria</strong>.<br />
All’inizio dell’Ottocento Pio VII la introdusse nel<br />
Calendario romano alla terza domenica <strong>di</strong> settembre.<br />
Pio X nel 1913 fissò questa ricorrenza al 15 settembre.<br />
Prima <strong>della</strong> riforma liturgica del 1969 questa festa<br />
era denominata: “I Sette Dolori <strong>della</strong> Beata Vergine<br />
<strong>Maria</strong>” e cioè: la profezia <strong>di</strong> Simeone, la fuga in Egitto,<br />
lo smarrimento <strong>di</strong> Gesù nel tempio, l’incontro lungo<br />
la Via Crucis, la crocifissione, la deposizione, la<br />
sepoltura <strong>di</strong> Gesù.<br />
I Sette Dolori sono spesso rappresentati artisticamente<br />
da un cuore trafitto da sette spade come appare anche nella decorazione superiore<br />
dell’altare <strong>di</strong> destra <strong>della</strong> nostra Pieve.<br />
La Pieve infatti, come già più volte ricordato, viene detta <strong>di</strong> “santa Stefania” per le feste<br />
“Stefanìe” che vi si celabrano il 2 e 3 agosto in onore <strong>di</strong> santo Stefano I papa e <strong>di</strong> santo<br />
Stefano <strong>di</strong>acono, ma originariamente la “titolare” era proprio la Vergine Addolorata<br />
venerata nel “Compianto”, affresco attribuito a Paolo da Caylina il Giovane, l’immagine<br />
miracolosa da tutti definita “la Madonna <strong>della</strong> Pieve”.<br />
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<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
GRUPPO CARITAS<br />
<strong>Nuvolento</strong> via Carera 6 tel. 349/3369354<br />
Apertura dalle 9.00 alle 10.30 il martedì e giovedì.<br />
Al 1° e 3° marte<strong>di</strong> del mese <strong>di</strong>stribuzione alimenti.<br />
Da circa un anno e mezzo, la Caritas <strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong> sta operando all’interno <strong>della</strong> comunità portando<br />
avanti un servizio alla persona improntato allo stile <strong>di</strong> vita del cristiano chiamato a vivere la<br />
prossimità con lo stile del Samaritano.<br />
Attualmente siamo operativi con il centro <strong>di</strong> ascolto aperto ogni martedì dalle ore 9,00 alle ore<br />
10,30 e provve<strong>di</strong>amo alla <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> alimenti a circa 320 famiglie per un numero complessivo<br />
<strong>di</strong> circa 1300 persone. La scelta <strong>della</strong> <strong>Parrocchia</strong> <strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong> è stata quella <strong>di</strong> essere<br />
aperta ai bisogni delle comunità limitrofe dove non c’è un centro Caritas.<br />
Vogliamo brevemente mettervi a conoscenza <strong>di</strong> quelle che sono state le iniziative alle quali abbiamo<br />
preso parte nei mesi scorsi.<br />
Il 27 Novembre 2010, abbiamo collaborato con il Banco Alimentare alla raccolta <strong>di</strong> alimenti. Ci<br />
sono state consegnate derrate alimentari in buona quantità da poter <strong>di</strong>stribuire alle persone che si<br />
rivolgono a noi per avere un aiuto alimentare. In quest’occasione hanno collaborato con noi molti<br />
giovani <strong>della</strong> comunità che operano all’interno <strong>di</strong> altri gruppi ed è stato molto bello vedere questa<br />
collaborazione, questo fare rete, in perfetta unione <strong>di</strong> sincronia e <strong>di</strong> intenti.<br />
Il 28 Novembre 2010, prima giornata <strong>di</strong> Avvento, la Caritas Diocesana ha promosso la Giornata<br />
del Pane, una proposta alla quale anche la Caritas <strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong> ha aderito. Durante le celebrazioni<br />
Eucaristiche sono stati <strong>di</strong>stribuiti sacchetti <strong>di</strong> pane, sfornato gratuitamente dal fornaio Nicolini<br />
<strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong>, lo ringraziamo. L’obiettivo è stato quello <strong>di</strong> dare una risposta concreta a coloro che<br />
vivono nel bisogno e nella povertà. Pane gratuitamente ricevuto e spezzato in tante “briciole lucenti”<br />
all’insegna degli ultimi. Abbiamo constatato con gioia che i parrocchiani <strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong> sono<br />
stati molto sensibili a questa iniziativa.<br />
In <strong>di</strong>cembre, la raccolta del ferro ci ha permesso <strong>di</strong> avere a <strong>di</strong>sposizione una cifra <strong>di</strong>screta con la<br />
quale abbiamo potuto acquistare presso l’Ottavo Giorno pannolini e alimenti per la prima infanzia<br />
che ci vengono tanto richiesti.<br />
In base ad una attenta analisi dei bisogni <strong>della</strong> comunità, è emerso un significativo <strong>di</strong>sagio sociale<br />
presso fasce <strong>di</strong> persone e famiglie chiamate a sostenere impegni finanziari superiori alle proprie<br />
capacità economiche imme<strong>di</strong>ate, alle quali l’accesso al cre<strong>di</strong>to è negato, sebbene abbiano le<br />
caratteristiche necessarie per accedervi in quanto titolari <strong>di</strong> un red<strong>di</strong>to, avendo un lavoro stabile.<br />
Tra i servizi messi a <strong>di</strong>sposizione dalla Caritas Diocesana c’è il Microcre<strong>di</strong>to. E’ nata quin<strong>di</strong> l’idea<br />
<strong>di</strong> aderire a questa forma non tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> erogazione del cre<strong>di</strong>to, a persone che svolgono una<br />
regolare attività lavorativa e che si impegnano a restituire il cre<strong>di</strong>to loro elargito ad un basso tasso<br />
<strong>di</strong> interesse. Il Microcre<strong>di</strong>to si avvale <strong>della</strong> collaborazione <strong>di</strong> Istituti Finanziari e in collaborazione<br />
con le Parrocchie delle zone limitrofe <strong>della</strong> nostra Diocesi, ci stiamo attivando per potere offrire<br />
questo eventuale aiuto.<br />
Abbiamo avuto modo <strong>di</strong> sperimentare che quella <strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong> è una comunità aperta al valore<br />
<strong>della</strong> vita e delle persone ma, riteniamo sia sempre e comunque urgente sensibilizzare il nostro<br />
territorio ad una cultura vera <strong>della</strong> carità.<br />
Mirella
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
Presentazione del prossimo SINODO<br />
(settembre 2012)<br />
<strong>di</strong> Mons. Cesare Polvara<br />
Quando una Chiesa <strong>di</strong>ocesana deve prendere decisioni importanti per la sua identità<br />
e la sua missione, sovente si riunisce in Sinodo. Il termine "sinodo" – dal greco syn<br />
(insieme) e odos (cammino) – significa letteralmente "convegno", "adunanza".<br />
Lo scopo <strong>di</strong> tale "convenire" non è giungere a una decisione democratica, dove la<br />
maggioranza del popolo ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care la via per tutti, ma è <strong>di</strong>scernere insieme<br />
i desideri dello Spirito Santo, ascoltare ciò che lo Spirito <strong>di</strong>ce oggi alla Chiesa. E<br />
lo Spirito <strong>di</strong> Cristo parla soprattutto attraverso i "segni dei tempi" e le persone<br />
ripiene <strong>della</strong> sua grazia. Ecco perché il Sinodo, in un contesto <strong>di</strong> preghiera e <strong>di</strong><br />
ascolto <strong>della</strong> Parola <strong>di</strong> Dio, prevede sempre anche una consultazione del popolo<br />
<strong>di</strong> Dio, un <strong>di</strong>scernimento spirituale comunitario, in vista <strong>di</strong> un nuovo cammino<br />
comune ed ecclesiale. In questa ottica, prima <strong>di</strong> ripensare la struttura <strong>di</strong>ocesana<br />
nella forma delle unità pastorali – scelta particolarmente rilevante per il futuro <strong>della</strong><br />
Chiesa bresciana – il vescovo Luciano ha ritenuto opportuno convocare un Sinodo<br />
particolare.<br />
Il tema delle unità pastorali non è certamente nuovo per la nostra <strong>di</strong>ocesi. Si è iniziato<br />
a parlarne ufficialmente già con il documento approvato dal Consiglio presbiterale<br />
del 2 febbraio 2002. Nel frattempo sono state istituite l'unità pastorale del Centro<br />
storico (con nove parrocchie e un presbitero coor<strong>di</strong>natore) e quella <strong>di</strong> Botticino (con<br />
tre parrocchie e un unico parroco). Altre parrocchie stanno camminando da tempo<br />
in vista <strong>della</strong> loro costituzione in unità pastorale. Il Sinodo, che certamente farà<br />
tesoro <strong>di</strong> queste prime esperienze, prevede tre tappe, che costituiscono "insieme"<br />
l'evento del "Sinodo": la riflessione e la consultazione delle comunità cristiane;<br />
l'assemblea sinodale; il documento post-sinodale con le in<strong>di</strong>cazioni normative del<br />
Vescovo.<br />
Il presente testo, elaborato dalla "Commissione antepreparatoria", ha lo scopo <strong>di</strong><br />
aiutare le comunità cristiane a vivere intensamente la prima tappa del cammino. In<br />
modo particolare: la Lettera del Vescovo e la prima parte <strong>di</strong> questo Strumento per<br />
la riflessione e la consultazione <strong>di</strong>ocesana si pongono al servizio <strong>della</strong> riflessione<br />
e <strong>della</strong> catechesi; mentre la seconda parte offre spunti e sollecitazioni per la<br />
consultazione. La terza parte, poi, in<strong>di</strong>ca alcuni momenti fondamentali del cammino<br />
<strong>di</strong>ocesano in vista dell'assemblea sinodale.<br />
Nel frattempo verrà istituita una Segreteria del Sinodo, con un duplice compito:<br />
da un lato preparare e spe<strong>di</strong>re alle comunità il materiale necessario per la<br />
riflessione e la consultazione; dall'altro, raccogliere il frutto del confronto e <strong>della</strong><br />
consultazione <strong>di</strong>ocesana da presentare alla Commissione sinodale che, alla luce<br />
delle osservazioni pervenute, re<strong>di</strong>gerà un nuovo testo da offrire alla <strong>di</strong>scussione ed<br />
all'approvazione dell'assemblea sinodale.Lo Spirito del Cristo risorto accompagni<br />
con la sua luce e la sua grazia questo anno sinodale, perché la nostra Chiesa, in<br />
ascolto del suo Signore, <strong>di</strong>venti sempre <strong>di</strong> più la comunità dei <strong>di</strong>scepoli che, nella<br />
fede e nella comunione, danno ragione <strong>della</strong> speranza che è in loro.<br />
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22<br />
<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
L’annuncio del Vangelo a tutti.<br />
Tra i compiti <strong>della</strong> comunità cristiana vi è necessariamente quello dell’annuncio<br />
del vangelo a tutti, nessuno escluso. Siamo convinti che in Gesù Cristo Dio ha<br />
mostrato e donato il suo amore a tutti gli uomini, possiamo solo desiderare che<br />
tutti gli uomini riconoscano e accolgano l’amore <strong>di</strong> Dio. Per questo l’annuncio<br />
missionario del Vangelo è un atto <strong>di</strong> amore; nasce dal desiderio sincero <strong>di</strong> fare<br />
conoscere l’amore <strong>di</strong> Dio e dall’amore sincero verso gli uomini. “Chi nel suo cuore<br />
<strong>di</strong>sprezza gli altri o li considera inferiori o li esclude dalla sua amicizia, per ciò<br />
stesso <strong>di</strong>venta incapace <strong>di</strong> annunciare loro il Vangelo”. La missione o nasce<br />
dall’amore o non è missione. Forse proprio qui sta la <strong>di</strong>stanza dalla missione<br />
autentica dall’in<strong>di</strong>fferenza e dal proselitismo. L’in<strong>di</strong>fferenza non si prende cura<br />
alcuna degli altri: vede che esistono, ma volta lo sguardo da un’altra parte; si<br />
preoccupa solo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere il suo benessere e la sua presunta superiorità. A sua<br />
volta il proselitismo nasce dal bisogno <strong>di</strong> rendere più forte la propria parte (e quin<strong>di</strong><br />
se stessi); considera l’altro come un patrimonio potenziale <strong>di</strong> cui appropriarsi;<br />
mette in opera tutti i mezzi per conquistare l’altro al proprio “partito” religioso;<br />
non nasce dall’amore per l’altro, dall’affermazione <strong>di</strong> sé. “Possiamo condurre gli<br />
uomini a credere all’amore <strong>di</strong> Dio solo amandoli concretamente, con un amore<br />
sincero e generoso, con una prassi <strong>di</strong> vita sia fraterna e accogliente. Danno <strong>di</strong> Dio<br />
una pessima immagine coloro che si mostrano fanatici o faziosi o settari; coloro<br />
che <strong>di</strong>sprezzano chi non ha la loro fede; coloro che respingono con in<strong>di</strong>fferenza<br />
chi non con<strong>di</strong>vide il loro modo <strong>di</strong> pensare e <strong>di</strong> agire”.<br />
Efesini 2,19<br />
Così dunque voi<br />
non siete più stranieri<br />
né ospiti,<br />
ma siete concitta<strong>di</strong>ni dei santi<br />
e familiari <strong>di</strong> Dio.<br />
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Dacci una mano per migliorarlo e per <strong>di</strong>stribuirlo!<br />
Fai la tua offerta:<br />
in chiesa nell'apposita cassetta<br />
agli incaricati <strong>della</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />
<strong>di</strong>rettamente al parroco
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
Sono <strong>di</strong>ventati figli <strong>di</strong> Dio con il Battesimo:<br />
• Baresi Myriam <strong>di</strong> Danilo e <strong>di</strong> Bertoni Lucia, battezzata il 24.04.2011<br />
• Luciani Allegra Iones <strong>di</strong> Tiziano e <strong>di</strong> Franzoni Barbara, battezzata il 25.04.2011<br />
• Leali Rebecca Isabella <strong>di</strong> Alesandro e <strong>di</strong> Franceschini Simona, b.il 08.05.2011<br />
• Scaroni Daniele <strong>di</strong> Luca e <strong>di</strong> Bol<strong>di</strong>ni Elisa, battezzato il 08.05.2011<br />
• Carioni Adriano <strong>di</strong> Giovanni e <strong>di</strong> Sabirova Iya, battezzato il 15.05.2011<br />
• Apostoli Davide <strong>di</strong> Gianluca e <strong>di</strong> Ferraro Laura, battezzato il 15.05.2011<br />
• Moran<strong>di</strong> Raffaele <strong>di</strong> Rocco e <strong>di</strong> Dicembri Jessica, battezzato il 15.05.2011<br />
• Celaj Dorian <strong>di</strong> Arben e <strong>di</strong> Celaj Luciana, battezzato il 15.05.2011<br />
• Mattei Leonardo <strong>di</strong> Daniele e <strong>di</strong> Usai Barbara, battezzato il 12.06.2011<br />
• Piotti Mattia <strong>di</strong> Giuseppe e <strong>di</strong> Preseglio Laura, battezzato il 12.06.2001<br />
• Bonomini Andrea <strong>di</strong> Ivan e <strong>di</strong> Bianchini Barbara, battezzato il 12.06.2011<br />
Sono tornati al Padre in attesa <strong>della</strong> Risurrezione:<br />
Lugo Chiesa Rina Giuseppe in Mattei,<br />
funerata <strong>di</strong> anni il 22.09.2010 92<br />
funerato il 29.03.2011<br />
Crescini Fiorenza<br />
<strong>di</strong> anni 81,<br />
funerata il 10.05.2011<br />
Ronchi Iones<br />
<strong>di</strong> anni 60,<br />
funerata il 04.04.2011<br />
Ragnoli Angelo<br />
<strong>di</strong> anni 79,<br />
funerato il 06.06.2011<br />
Uniti nel matrimonio in Cristo:<br />
Lonati Stefano con Tedol<strong>di</strong> Laura il 29.04.2011<br />
Maggiori Nicola con Bodei Francesca il 30.04.2011<br />
Massolini Marco con Bresciani Michela il 28.05.2011<br />
Martini Marzio<br />
<strong>di</strong> anni 70,<br />
funerata il 19.04.2011<br />
Franzoni Giovanni<br />
<strong>di</strong> anni 75,<br />
funerato il 14.06.2011<br />
23<br />
Bossini Teresina<br />
<strong>di</strong> anni 75,<br />
funerata il 25.04.2011<br />
Benedetti Angela<br />
<strong>di</strong> anni 88,<br />
funerata il 17.06.2011
24<br />
<strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong> Tempo or<strong>di</strong>nario<br />
AGOSTO<br />
1 lunedì Ore 20.00 S. Messa alla Pieve<br />
Festa del Perdono d’Assisi<br />
2 martedì Sante Messe alla Pieve: ore 8.00 – 10.00 – 17.00 - 20.00<br />
Durante la <strong>Santa</strong> Messa delle ore 20.00 si ricorderanno i sacerdoti defunti ed in<br />
particolare don Giuseppe Bertuzzi nel 40° <strong>della</strong> morte<br />
(7 <strong>di</strong>cembre 1897 – 2 agosto 1971)<br />
4 giovedì Ore 9.00 S.Messa in <strong>Parrocchia</strong> - ore 20.00 S. Messa a S. Andrea<br />
5 venerdì Solennità: De<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> Maggiore<br />
(Madonna <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> patrona <strong>di</strong> <strong>Nuvolento</strong>)<br />
S. Messe ore 9.00 e 10.30<br />
dal 6 al 15 3ª Me<strong>di</strong>a e Adolescenti in Val Brembana a Mezzoldo (BG)<br />
con Giovanni, Manuela, Danilo<br />
10 mercoledì Ore 20.00 S. Rosario e S: Messa a Paitone al Santuario <strong>della</strong> Madonna<br />
15 lunedì Assunzione <strong>della</strong> Beata Vergine <strong>Maria</strong><br />
Orario festivo Sante Messe<br />
26-28 Tour in Austria a Salisburgo<br />
SETTEMBRE<br />
Ogni giovedì Adorazione Eucaristica ore 20.30<br />
5 lunedì Ore 20.30 Incontro Genitori dei bambini gruppo Betlemme (1ª primaria)<br />
per il cammino <strong>di</strong> ICFR.<br />
6 martedì Ore 20.30 Incontro Cresiman<strong>di</strong> <strong>di</strong> 3ª me<strong>di</strong>a<br />
7 mercoledì ore 20.30 Incontro Genitori dei bambini gruppo Nazaret (2ª primaria)<br />
per il cammino ICFR.<br />
8 giovedì 20.30 Adorazione Eucaristica anima gruppo Vèl<br />
11 Domenica ore 15.00 S. Messa Festa degli ammalati e anziani<br />
Unzione Infermi - segue rinfresco organizzato dalla CARITAS<br />
12 lunedì ore 20.30 Incontro Genitori dei ragazzi <strong>di</strong> 2ª me<strong>di</strong>a<br />
13 martedì Ore 20.30 Incontro Cresiman<strong>di</strong><br />
14 mercoledì Ore 20.30 Incontro Genitori dei ragazzi Emmaus (5ª primaria)<br />
per il cammino <strong>di</strong> ICFR.<br />
15 giovedì Beata Vergine <strong>Maria</strong> Addolorata<br />
(titolare delle Pieve)<br />
Alla Pieve Ore 20.00 <strong>Santa</strong> Messa segue Adorazione Eucaristica<br />
16 venerdì Ore 20.30 Incontro Genitori dei ragazzi gruppo Antiochia (1ª Me<strong>di</strong>a)<br />
18 Domenica Festa anniversari <strong>di</strong> Matrimonio<br />
Ore 11.10 organizzata dalle famiglie giovani<br />
19 lunedì Ore 20.30 Incontro Genitori dei bambini gruppo Cafarnao (3ª primaria)<br />
per il cammino <strong>di</strong> ICFR.<br />
20 martedì Ore 20.30 Incontro Cresiman<strong>di</strong><br />
23 mercoledì Ore 20.30 Incontro Genitori dei ragazzi gruppo Gerusalemme (4ª primaria) per<br />
il cammino <strong>di</strong> ICFR.<br />
23 giovedì ISCRIZIONI CATECHISMO ELEMENTARI E MEDIE<br />
Ore 20.30 Adorazione Eucaristica
Tempo or<strong>di</strong>nario <strong>Parrocchia</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Neve</strong> in <strong>Nuvolento</strong><br />
25 Domenica FESTA dell’ORATORIO e Inizio CATECHISMO<br />
S. Messa ore 10.00 e giochi al pomeriggio in Oratorio<br />
26 lunedì Ore 20.30 Incontro Genitori - Cresiman<strong>di</strong> -Padrini<br />
27 martedì Ore 20.30 Incontro Cresiman<strong>di</strong><br />
29 giovedì ore 14.00 Inizio Catechismo Elementari e Me<strong>di</strong>e<br />
OTTOBRE<br />
2 Domenica Santi angeli custo<strong>di</strong><br />
Ore 10.00 S.Messa animata dal gruppo Nazaret<br />
4 martedì San Francesco d’Assisi patrono d’Italia<br />
Ore 20.30 Incontro Genitori - Cresiman<strong>di</strong> -Padrini<br />
5 mercoledì Ore 20.30 Incontro Genitori ICFR: gruppo Nazaret<br />
9 Domenica Ore 10.00 S. Messa animata dal gruppo Cafarnao<br />
11 martedì Ore 20.30 Incontro Genitori - Cresiman<strong>di</strong> -Padrini<br />
12 mercoledì Ore 20.30 Incontro Genitori ICFR: Gruppo Cafarnao<br />
13 giovedì Ore 20.30 Adorazione Eucaristica animata dal gruppo VèL<br />
14 venerdì Ore 20.00 Confessioni per i Cresiman<strong>di</strong> - Padrini - Madrine - Genitori<br />
16 Domenica SANTE CRESIME<br />
Ore 16.00 - celebra Mons. Luciano Monari Vescovo. <strong>di</strong> Brescia<br />
19 martedì 20.30 Incontro Genitori I.C.F.R. gruppo Antiochia<br />
20 mercoledì 20.30 Incontro Genitori I.C.F.R. gruppo Gerusalemme<br />
23 Domenica Giornata Missionaria Mon<strong>di</strong>ale<br />
Ore 10.00 S.Messa animata dai Cresimati<br />
Ore 15.00 Incontro ICFR. gruppo Betlemme: Genitori e Figli<br />
25 martedì Ore 20.30 Incontro Genitori ICFR.: gruppo Emmaus<br />
26 mercoledì Ore 20.30 Incontro Genitori 2ª me<strong>di</strong>a<br />
30 Domenica Solennità <strong>della</strong> De<strong>di</strong>cazione<br />
S.Messa anima il gruppo <strong>di</strong> 2ª me<strong>di</strong>a e domanda per la Cresima<br />
NOVEMBRE<br />
1 martedì Tutti i Santi<br />
Sante Messe: alla Pieve ore 8.00 e ore15.00 - in <strong>Parrocchia</strong>: ore 10.00<br />
2 mercoledì Commemorazione dei defunti<br />
S. Messe : ore 9.00 e ore 20.00 in <strong>Parrocchia</strong> -ore 15.00 alla Pieve<br />
Ore 20.30 incontro Genitori ICFR: gruppo.Nazaret<br />
6 Domenica Ore 10.00 S.Messa animata dal gruppo Antiochia<br />
8 martedì Ore 20.30 Incontro Genitori ICFR.gruppo Antiochia<br />
9 mercoledì Ore 20.30 Incontro Genitori ICFR.: Gruppo Cafarnao<br />
10 giovedì Ore 20.30 Adorazione Eucaristica animata dal gruppo VèL<br />
13 Domenica Ore 15.00 Incontro ICFR. gruppo Betlemme: Genitori e Figli<br />
16 mercoledì Ore 20.30 Incontro Genitori ICFR.: gruppo Gerusalemme<br />
25
Gita a Fontanellato<br />
19-09-2010