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Una targa, più tardi posta al lato dell’altorilievo (Vandalizzata prima e distrutta
dopo come risulta al momento –marzo 2013), ricorda gli eroici fratelli Biondi,
descriveva l’opera e parlava dell’autore.
Più di recente una via cittadina è stata dedicata ai fratelli Biondi morti combattendo
il 3 ottobre 1943 alle pendici della Montagna dei Fiori (AP).
A Pianoro San Marco, un terrazzo naturale sulle pendici della Montagna dei Fiori
(694 metri slm), nell’anno 1965, alla presenza dell’allora Presidente del Consiglio
Aldo Moro, è stato inaugurato il monumento ai partigiani.
Da: “Bandenkrieg nel Piceno – Settembre 1943/Giugno 1944” di Secondo
Balena – Ed. Cesari – Ascoli Piceno – 1967 – Capitolo “Le rocce” pag. 34
Gli uomini trincerati sulle “Rocce” furono presi sotto il tiro di alcune mitragliere
da 20 […]. Iniziarono ad indietreggiare ma alcuni elementi arrivarono al contatto
diretto con gli attaccanti, in una buca, accanto ad una mitragliatrice che aveva
esaurito i colpi, cadde Pietro Marucci […]. Non fuggirono neppure i Fratelli Biondi,
colpiti mentre anche essi facevano fronte al nemico poco più a monte, a distanza di
circa cento metri l’uno dall’altro.
Da una pagina del verbale redatto il 4 luglio 1944 in Ascoli Piceno a firma del
Commissario Prefettizio Di Giacomo:
[omissis] Sulla salma di Biondi Luigi (n. 18 del presente elenco) è stata rinvenuta
la somma di L. 519 racchiusa in un portafoglio contenente varie fotografie, di cui una
col nome di Biondi Luigi , che ha dato la possibilità del parziale riconoscimento della
salma.
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