Per Shell, essere sponsor vuol dire col<strong>la</strong>borare a livello tecnico. Ad ogni Gran Premio, ad ogni prova, al fianco di una delle scuderie più esigenti del<strong>la</strong> F1 vedrete sempre al <strong>la</strong>voro i tecnici Shell. Il risultato? Ciò che impariamo in pista viene direttamente trasferito nel<strong>la</strong> realizzazione di nuovi carburanti, come Shell V-Power. www.shell.com/ferrari Il nostro <strong>la</strong>boratorio corre. A 320 Km/h. In col<strong>la</strong>borazione con
il Club ilClub Rivista ufficiale riservata ai soci del Ferrari Club Italia Pubblicazione Quadrimestrale 1° Quadrimestre 2005 Anno 5 - n° 1 Presidente Luca Matteoni Direttore responsabile Alessandro Giudice Art director Alessandro Migliorini Hanno col<strong>la</strong>borato Doreen Bassiner, Tommaso Emer, Marco Galbiati, Laura Galli, Andreas Kerschbaumer, I<strong>la</strong>ria Maraviglia, Danie<strong>la</strong> Martinez, Alessandro Migliorini, René Punzo, Gianni Rogliatti, Francesco Scaletti, Marco Vitali Fotografie Archivio Pininfarina, Roberto Carrer, Callo, Alessandro Giudice, LaPresse, Eros Maggi, Gianni Rogliatti, next_grafinext.com, Laurent Vil<strong>la</strong>ron, Roberto Viva Ricerche iconografiche LaPresse: Sonia Petrazzi, Francesco Giacintucci, Paul Jones Editore Golinelli Industrie Grafiche SpA Stampa e confezione Golinelli Industrie Grafiche SpA www.golinelli.it Stampata su carta UPM Premium Silk Prodotta da UPM Kymmene Copertina 200g/Interno 115g Testata di proprietà del Ferrari Club Italia Via Abetone Inferiore, 4 41053 Maranello (Modena). Tutti i diritti riservati. Il materiale contenuto in questa pubblicazione non può essere riprodotto, né integralmente, né parzialmente senza preventiva autorizzazione del Ferrari Club Italia. Le opinioni espresse non rispecchiano necessariamente quelle dell’editore e del proprietario del<strong>la</strong> testata. Analogamente, nessuna responsabilità è assunta per le inserzioni pubblicitarie contenute nel<strong>la</strong> rivista. Il proprietario del<strong>la</strong> testata è a disposizione di eventuali aventi diritto per il copyright fotografico nell’ambito del<strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione internazionale. Autorizzazione del Tribunale di Modena 1595/2001 In questo numero In un singo<strong>la</strong>re accaval<strong>la</strong>rsi di novità e celebrazioni, si incontrano virtualmente l’ultima versione del<strong>la</strong> 8 cilindri, <strong>la</strong> F430 Spider, e <strong>la</strong> mitica 308 GTB, <strong>la</strong> berlinetta che rappresentò a lungo l’immagine Ferrari in tutto il mondo e giunta quest’anno al suo trentesimo compleanno. A sovraintendere questo intreccio di destini, <strong>la</strong> regalità di un pezzo “da 90”, anzi “da 559”, il numero di esemp<strong>la</strong>ri in cui sarà prodotta <strong>la</strong> <strong>Superamerica</strong>, colta al volo a Montecarlo, in un momento del<strong>la</strong> sua travolgente vita mondana. Sempre al Principato, ma come sede di una rocambolesca vittoria del Cavallino nel GP del 1955, è dedicata <strong>la</strong> parte storica del giornale, che si prende una divagazione anche nel confronto tra le presentazioni delle monoposto F1 del passato e quelle di oggi. Sommario 2 Ferrarievents 4 Formu<strong>la</strong> 1 I battibecchi di ieri <strong>la</strong> tecnologia di oggi 8 Auto Che cosa sei? 20 Cronache Tre marce per <strong>la</strong> vittoria 28 Edizioni limitate La <strong>principessa</strong> e i suoi cavalieri 34 Anniversari I suoi primi 30 anni 44 I raduni del Club Nel<strong>la</strong> città eterna 50 360 Challenge Il challenge ha fatto 13 56 La storia al vo<strong>la</strong>nte In giro per <strong>la</strong> Francia 62 Il personaggio Le altre rosse da collezione 66 Partnership Il First Stop del Cavallino 67 Clubeventi LA COPERTINA Si è presentata ufficialmente al<strong>la</strong> stampa internazionale, che le ha dedicato copertine e doppie pagine. Ma chi, sventuratamente, dovesse innamorarsene, è meglio che sappia che non è disponibile. Non più. I 559 esemp<strong>la</strong>ri del<strong>la</strong> <strong>Superamerica</strong> sono andati subito venduti perché, oltre che una Ferrari, è un oggetto che è già di culto, in tutto il mondo. Con quel tetto che <strong>la</strong> fa sembrare un’astronave che si prepara al decollo, il motore rabbioso, il cambio veloce e preciso, è nata c<strong>la</strong>ssica e immortale. Come nel<strong>la</strong> foto di copertina, dove sembra proiettata verso un futuro infinito.