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analisi della performance di un portafoglio ... - Marco Marchioro

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In particolare è opport<strong>un</strong>o evidenziare che come fattore <strong>di</strong> rischio non si utilizza,<br />

in questa <strong>analisi</strong>, il prezzo spot ma il prezzo del primo futures incluso nel calendar<br />

spread. In questo modo è possibile esprimere il prezzo del calendar spread come<br />

f<strong>un</strong>zione lineare del convenience yield forward e dello zero rate forward.<br />

Si ottiene quin<strong>di</strong>:<br />

(5.39)<br />

dove rappresenta <strong>un</strong> residuo dovuto alle convessità (derivate seconde) e<br />

all’interazione dei fattori <strong>di</strong> rischio 54 . Il termine sarà trattato come <strong>un</strong> quarto<br />

fattore <strong>di</strong> rischio.<br />

Ovviamente le formule sopra riportate sono valide per <strong>un</strong> calendar spread in cui la<br />

posizione l<strong>un</strong>ga sia sulla prima scadenza e la posizione corta sulla seconda.<br />

Questo è il caso del calendar spread sul Crude Oil. Per calendar spread in cui si ha<br />

<strong>un</strong>a posizione corta sulla prima scadenza e <strong>un</strong>a posizione l<strong>un</strong>ga sulla seconda,<br />

come nel caso del Gold e del Wheat, occorre effettuare <strong>un</strong> cambiamento <strong>di</strong> segno<br />

moltiplicando il tutto per .<br />

Le derivate viste nella (5.39) e calcolate sulla (5.36) risultano essere per i tre<br />

fattori <strong>di</strong> rischio considerati:<br />

(5.40)<br />

(5.41)<br />

(5.42)<br />

Utilizzando i dati calcolati in precedenza proce<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong> a calcolare i<br />

convenience yields e gli zero rates tra le due maturities considerate per ogni<br />

giorno <strong>di</strong> osservazione attraverso le equazioni (5.37) e (5.38), successivamente è<br />

possibile determinare le derivate rispetto ai tre fattori <strong>di</strong> rischio in<strong>di</strong>viduati<br />

precedentemente, non consideriamo ora il residuo che sarà aggi<strong>un</strong>to in maniera<br />

ad<strong>di</strong>tiva, attraverso le equazioni (5.40), (5.41) e (5.42).<br />

I risultati per tutte le commo<strong>di</strong>ties incluse nel <strong>portafoglio</strong> sono riportati nelle<br />

tabelle 5.25, 5.26 e 5.27.<br />

54 In seguito ci si riferirà ad esso come residuo <strong>di</strong> interazione o semplicemente residuo.<br />

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