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(CSA) - Lotto n.2 (.pdf 1565 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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• possibilità di collegamento a stazioni PC di supervisione<br />

• alimentazione 230V (50‐60Hz)<br />

• batterie emergenza 2 x 40Ah<br />

• corrente a riposo 150mA<br />

• temperature d’esercizio ‐ 0°C a + 50°C<br />

• contenitore metallico<br />

• tipo di protezione I (DIN EN 60950)<br />

• grado di protezione IP30<br />

• n° eventi in memoria 200<br />

• display LCD retroilluminato 8 righe ‐ 40 caratteri<br />

33 ­ RIVELATORE PUNTIFORME OTTICO DI FUMO<br />

Rivelatore puntiforme ottico di fumo di tipo analogico ad indirizzamento elettronico,<br />

certificato secondo le norme europee di prodotto EN 54‐7, dotato di marchio CE di<br />

conformità secondo l’allegato ZA della direttiva “Prodotti da costruzione” 89/106CEE,<br />

conforme ai regolamenti del marchio NF, conforme alla direttiva europea 200/95/CE<br />

relativa alla limitazione dell’uso delle sostanze pericolose all’interno dei prodotti elettrici,<br />

in particolare sull’utilizzo del piombo.<br />

Il principio di funzionamento si basa sulla riflessione della luce infrarossa da parte delle<br />

particelle di fumo (effetto Tyndall).<br />

La soglia di allarme può essere impostata nella centrale di controllo e segnalazione su 8<br />

livelli di sensibilità a seconda delle esigenze e delle caratteristiche ambientali ove viene<br />

effettuata la rivelazione.<br />

In caso di corto‐circuito della linea di rivelazione a loop il sistema della centrale isola il<br />

tratto di linea interessato dal corto‐circuito. In questo modo nessun rivelatore viene<br />

perso.<br />

Il rivelatore ha un algoritmo di autocompensazione che assicura una sensibilità costante<br />

all’aumentare del livello di sporcamento della camera di misura.<br />

Superato un determinato livello di sporcamento l’autocompensazione non è più<br />

possibile, ed il rivelatore segnala alla centrale il proprio stato di guasto.<br />

Per evitare questa segnalazione di guasto e consentire la manutenzione preventiva, il<br />

rivelatore invia alla centrale di controllo e segnalazione due messaggi di manutenzione al<br />

raggiungimento di due differenti livelli di sporcamente.<br />

L’indirizzamento del rivelatore è di tipo elettronico, e viene effettuato tramite uno<br />

strumento di codifica dedicato. L’interfaccia permette di codificare i rivelatori uno a uno<br />

o per zona, e di creare logiche di intervento. L’isolatore montato a bordo di ogni<br />

rivelatore garantisce all’impianto alta affidabilità in qualsiasi circostanza (“taglio di linea”,<br />

“corto‐circuito”, etc.).<br />

Le caratteristiche tecniche del rivelatore sono:<br />

• alimentazione da 15 a 30 Vcc<br />

• assorbimento a riposo 100 mA<br />

• consumo in allarme 4 mA<br />

• sensibilità 8 soglie disponibili – uscita programmabile<br />

• diametro minimo cavo 2x0,8 mm tw + sch<br />

• dimensioni (ØxH) 105x55 mm<br />

• temperatura di funzionamento da ‐30°C a+60°C<br />

• grado di protezione IP22<br />

Pag.78 di 135<br />

<strong>CSA</strong>‐Accordi quadro_PARTE GENERALE‐ NORD‐rev 9maggio 2011.doc

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