(CSA) - Lotto n.2 (.pdf 1565 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.
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necessario. I calcestruzzi preconfezionati dovranno esclusivamente essere a resistenza garantita, secondo quanto previsto al punto 1.4.1. della direttiva ICITE. Copia delle bolle di accompagnamento delle forniture di tali calcestruzzi dovranno essere consegnate alla D.LL. delle strutture. I calcestruzzi preconfezionati potranno essere gettati in opera a mezzo di pompe automatiche montate su macchine semoventi. 25 OPERE STRUTTURALI IN CEMENTO ARMATO Nell'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso l'Impresa dovrà fare riferimento alle seguenti norme: - L. 5/11/71, n. 1086, D.M. 26/3/80 e D.M. LL.PP. 27/7/85 (s.o. G.U. 17/5/86 n. 113), concernenti le opere stesse e quelle a struttura metallica. • ‐ Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi, D.M. 12.2.1982; • ‐ Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le previsioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di fondazione, D.M. 21 gennaio 1981; • Circolare del Ministero dei LL. PP. 15 ottobre 1968, n. 5226, del Servizio Tecnico Centrale, sulle caratteristiche e modalità di impiego degli acciai ad aderenza migliorata. Tutte le opere strutturali facenti parte dell'opera appaltata saranno eseguite in base ai calcoli di stabilità accompagnati da disegni esecutivi e da una relazione, che dovranno essere redatti e firmati da un tecnico libero professionista inscritto all'Albo, che l'Impresa dovrà presentare alla Direzione dei Lavori entro il termine che le verrà prescritto, attenendosi agli schemi e disegni facenti parte del progetto ed allegati al contratto o alle norme che le verranno impartite, a sua richiesta, all'atto della consegna dei lavori. L'esame e verifica da parte della Direzione dei Lavori dei progetti della varie strutture in cemento armato non esonera in alcun modo l'Impresa dalle responsabilità ad essa derivanti per legge e per le precise pattuizioni del contratto, restando contrattualmente stabilito che, malgrado i controlli di ogni genere eseguiti dalla Direzione dei Lavori nell'esclusivo interesse dell'Amministrazione, l'Impresa stessa rimane unica e completa responsabile delle opere, sia per quanto ha rapporto con la loro progettazione e calcolo, che per la qualità dei materiali e la loro esecuzione; di conseguenza essa dovrà rispondere degli inconvenienti che avessero a verificarsi, di qualunque natura, importanza e conseguenze essi potessero risultare. Tutte le spese per la redazione del progetto esecutivo strutturale, per il collaudo strutturale, le prove di carico, per le prove sui materiali, e quanto altro inerente alle opere strutturali sono a totale carico dell'Impresa. Sono altresì a carico dell'Impresa gli oneri derivanti dalla stesura della relazione geotecnica di cui al D.M. 11/3/88. 26 SOLAI I solai degli ambienti e dei vani potranno essere eseguiti, a seconda degli ordini della Direzione dei Lavori, con uno dei tipi descritti nel seguito. a) Solai in cemento armato. b) Solai di tipo misto in c.a. ed elementi laterizi forati. c) Solai a lastre prefabbricate (predalles). Per tali solai si richiamano tutte le norme e prescrizioni per l'esecuzione delle opere in cemento armato, di cui all'art. precedente e le prescrizioni di cui al D.M. 26/3/80 e D.M. LL.PP. 27/5/85. La Direzione dei Lavori ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni ambiente e per ogni tipo di solaio seguente stabilirà anche il sovraccarico accidentale, (se maggiore di quanto prescritto dalla Circ. 24/5/82 n. 22631): Solai Pag.121 di 135 CSA‐Accordi quadro_PARTE GENERALE‐ NORD‐rev 9maggio 2011.doc
Solaio piano composto da lastre prefabbricate in calcestruzzo da mm 40 armate con rete elettrosaldata, ed alleggerite con blocchi di polistirolo espanso, getto in calcestruzzo classe RcK 250 > 25 N/mmq per il completamento delle nervature e della soletta superiore, rete elettrosaldata del peso da 1 a 5 Kg/mq per soletta superiore. 27 COPERTURA ED IMPERMEABILIZZAZIONE DELLA STESSA. Il solaio di copertura dell'ultimo piano a terrazzo, sarà eseguito in piano con le stesse caratteristiche dei piani intermedi. Su tale struttura saranno eseguite le seguenti lavorazioni: ‐ formazione delle pendenze (non inferiore all'1%) realizzata con un massetto in calcestruzzo alleggerito a 200 Kg. di cemento R 325, spessore medio cm. 8, fratazzato; ‐ barriera al vapore costituita da feltro vetro prebitumato da 1.400 ÷ 1.600 Kg/mq con giunzioni sigillate con bitume a caldo ed ancorato al piano di posa mediante punti di bitume; ‐ manto impermeabile costituito da una membrana prefabbricata a base bituminosa armate con velo di vetro ‐ peso complessivo Kg/mq 4 ‐ spessore mm.4 ed una guaina bituminosa antiradice o ardesiata, peso complessivo Kg/mq 4 ‐ spessore mm 4, giunti saldati e sfalsati, compresi risvolti, profili, copertine di fermo e quanto altro occorra. Le impermeabilizzazioni dovranno essere eseguite con la maggiore accuratezza possibile, specie in vicinanza di fori, passaggi di tubazioni e canne di esalazione, ecc.; le eventuali perdite che si manifestassero in esse, anche a distanza di tempo, dovranno essere riparate ed eliminate dall'Impresa, a sua cura e spese, compresa ogni opera di ripristino. pavimentazioni con quadrotti di Klinker posati su letto di malta cementizia. 28 CONTROSOFFITTI Tutti i controsoffitti da intonacare dovranno eseguirsi con cure particolari allo scopo di ottenere superfici esattamente orizzontali (od anche sagomate secondo le prescritte centine) senza ondulazioni od altri difetti e di evitare in modo assoluto la formazione, in un tempo più o meno prossimo, di crepe, crinature o distacchi nell'intonaco. Al manifestarsi di tali screpolature la Direzione lavori avrà facoltà, a suo insindacabile giudizio, di ordinare all'Appaltatore la rifazione, a carico di quest'ultimo, dell'intero controsoffitto con l'onere del ripristino di ogni altra opera già eseguita (stucchi, tinteggiature, ecc.). Tutti i legnami impiegati per qualsiasi scopo nei controsoffitti dovranno essere stagionati artificialmente (in autoclave). La Direzione lavori potrà prescrivere anche la predisposizione di adatte griglie o sfiatatoi per la ventilazione dei vani racchiusi dai controsoffitti. a) Controsoffitti a doghe metalliche. Controsoffitti a doghe metalliche ricavate da nastro preverniciato di alluminio lega AA5050 di 0,5 mm di spessore, larghezza da mm 50 a 100 altezza mm. 20 non forate, colore a scelta della Direzione Lavori. Le doghe saranno agganciate ad idonee traversine, ricavate da lamiera di acciaio dello spessore 0,5 mm; passo di mm.100, scuretto mm. 10. I bordi del controsoffitto sono finiti con profilo perimetrale di sezione ad L all'incrocio con la parete. Superiormente al piano del controsoffitto è inserito, tra le traversine, un materassino fonoassorbente in lana di vetro di mm.30 di spessore, con un lato rivestito di carta Kraft. Sistema di sospensione fino a cm. 60 e suo fissaggio alla soletta superiore incluso. b) Controsoffitto in pannelli di fibra minerale Controsoffittatura con pannelli acustici in fibre minerali delle dimensioni 60 x 60, colore a scelta della Direzione Lavori. I pannelli saranno agganciati ad idonee traversine, ricavate da lamiere di acciaio dello spessore di 0,5 mm o placcati direttamente al soffitto. I bordi del controsoffitto sono finiti con profilo perimetrale a "L" all'incrocio con la parete, compresa la formazione di dislivelli mediante l'impiego di elementi verticali. Sistema di sospensione fino a cm 80 e suo fissaggio alla soletta superiore incluso. c) Controsoffitto in lamiera di acciaio Controsoffittatura con pannelli in lamiera di acciaio verniciati a forno delle dimensioni cm 60 x 60, colore a scelta della DL. . I pannelli saranno agganciati ad idonee traversine, ricavate da lamiere di acciaio. Pag.122 di 135 CSA‐Accordi quadro_PARTE GENERALE‐ NORD‐rev 9maggio 2011.doc
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necessario.<br />
I calcestruzzi preconfezionati dovranno esclusivamente essere a resistenza garantita,<br />
secondo quanto previsto al punto 1.4.1. della direttiva ICITE. Copia delle bolle di<br />
accompagnamento delle forniture di tali calcestruzzi dovranno essere consegnate alla<br />
D.LL. delle strutture.<br />
I calcestruzzi preconfezionati potranno essere gettati in opera a mezzo di pompe<br />
automatiche montate su macchine semoventi.<br />
25 OPERE STRUTTURALI IN CEMENTO ARMATO<br />
Nell'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso l'Impresa dovrà<br />
fare riferimento alle seguenti norme:<br />
- L. 5/11/71, n. 1086, D.M. 26/3/80 e D.M. LL.PP. 27/7/85 (s.o. G.U. 17/5/86 n. 113),<br />
concernenti le opere stesse e quelle a struttura metallica.<br />
• ‐ Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni<br />
e dei carichi e sovraccarichi, D.M. 12.2.1982;<br />
• ‐ Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii<br />
naturali e delle scarpate, i criteri generali e le previsioni per la progettazione,<br />
l'esecuzione ed il collaudo delle opere di fondazione, D.M. 21 gennaio 1981;<br />
• Circolare del Ministero dei LL. PP. 15 ottobre 1968, n. 5226, del Servizio Tecnico Centrale,<br />
sulle caratteristiche e modalità di impiego degli acciai ad aderenza migliorata.<br />
Tutte le opere strutturali facenti parte dell'opera appaltata saranno eseguite in base ai<br />
calcoli di stabilità accompagnati da disegni esecutivi e da una relazione, che dovranno<br />
essere redatti e firmati da un tecnico libero professionista inscritto all'Albo, che l'Impresa<br />
dovrà presentare alla Direzione dei Lavori entro il termine che le verrà prescritto,<br />
attenendosi agli schemi e disegni facenti parte del progetto ed allegati al contratto o alle<br />
norme che le verranno impartite, a sua richiesta, all'atto della consegna dei lavori.<br />
L'esame e verifica da parte della Direzione dei Lavori dei progetti della varie strutture in<br />
cemento armato non esonera in alcun modo l'Impresa dalle responsabilità ad essa<br />
derivanti per legge e per le precise pattuizioni del contratto, restando contrattualmente<br />
stabilito che, malgrado i controlli di ogni genere eseguiti dalla Direzione dei Lavori<br />
nell'esclusivo interesse dell'Amministrazione, l'Impresa stessa rimane unica e completa<br />
responsabile delle opere, sia per quanto ha rapporto con la loro progettazione e calcolo,<br />
che per la qualità dei materiali e la loro esecuzione; di conseguenza essa dovrà<br />
rispondere degli inconvenienti che avessero a verificarsi, di qualunque natura,<br />
importanza e conseguenze essi potessero risultare.<br />
Tutte le spese per la redazione del progetto esecutivo strutturale, per il collaudo<br />
strutturale, le prove di carico, per le prove sui materiali, e quanto altro inerente alle<br />
opere strutturali sono a totale carico dell'Impresa.<br />
Sono altresì a carico dell'Impresa gli oneri derivanti dalla stesura della relazione<br />
geotecnica di cui al D.M. 11/3/88.<br />
26 SOLAI<br />
I solai degli ambienti e dei vani potranno essere eseguiti, a seconda degli ordini della<br />
Direzione dei Lavori, con uno dei tipi descritti nel seguito.<br />
a) Solai in cemento armato.<br />
b) Solai di tipo misto in c.a. ed elementi laterizi forati.<br />
c) Solai a lastre prefabbricate (predalles).<br />
Per tali solai si richiamano tutte le norme e prescrizioni per l'esecuzione delle opere in<br />
cemento armato, di cui all'art. precedente e le prescrizioni di cui al D.M. 26/3/80 e D.M.<br />
LL.PP. 27/5/85.<br />
La Direzione dei Lavori ha la facoltà di prescrivere il sistema e tipo di solaio di ogni<br />
ambiente e per ogni tipo di solaio seguente stabilirà anche il sovraccarico accidentale, (se<br />
maggiore di quanto prescritto dalla Circ. 24/5/82 n. 22631):<br />
Solai<br />
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