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MUSICA , FESTE E CERIMONIE
230. ARTEAGA, Stefano. Le rivoluzioni del Teatro Musicale italiano dalla sua
origine fino al presente. Bologna, Carlo Trenti, 1783-88, € 1.800
3 vol. in-8, pp. XIV, (2), 411, (3); XIV, (2), 214, (2); 6 ff. nn. (p.e. num XIV, il primo bianco),
(2), 216+207; bella leg. coeva in vitello moucheté, titolo su duplice tassello e ricchi fregi in oro
ai dorsi. Con una tavola di musica notata inc. in rame e ripieg. f.t. nel terzo vol. Il primo vol. è
dedicato a Gius. Niccolò D’Azara, gli altri due recano la dedica dello stampatore a C.Caprara.
Prima edizione (la seconda apparve a Venezia nel 1785) di questa importante storia del dramma
musicale italiano dal Medioevo al Metastasio. Le “Osservazioni (dell’Arteaga) intorno ad un
Estratto del tomo secondo della presente opera...colle Repliche.” di Vincenzo Manfredini
costituiscono la seconda parte del III vol. “Appena pubblicata, l’opera ebbe una vasta risonanza
e suscitò numerosi consensi e dissensi... Al di là del carattere baldanzosamente polemico di certi
giudizi dell’A. e del tono libellistico assunto dalla controversia, quest’opera ha una notevole
importanza come documento degli sviluppi del pensiero riformatore sull’opera settecentesca...”
(cfr. DBIT IV, p. 352.). Fu presto tradotta in tedesco (Lipsia 1789) e compendiata in francese.
Importante documento sugli sviluppi del pensiero riformatore del melodramma: il “sistema
drammatico” è dall’Arteaga concepito come una sorta di teatro totale, anticipazione teorica
dell’esperienza Wagneriana. Stefano Arteaga nacque in Spagna nel 1747; rifugiatosi in Italia nel
1769, studiò a Bologna, dove frequentò il grande musicista padre G.B. Martini. In ottimo stato.
PALAU 17871. SOMMERVOGEL I, 589. RISM I, p. 98. EITNER I, 212. FÉTIS I, 150. NON IN HIRSCH. [8471]
231. BONANNI, Filippo. Descrizione degl’Istromenti Armonici d’ogni genere.
Seconda edizione riveduta, corretta ed accresciuta dall’Abbate Giacinto Ceruti
ornata con CXL rami incisi d’Arnoldo Wanwesterout. Roma, Venanzio Monaldini,
1776, € 5.200
in-4, pp. XVI, XXIV, 214, (2), testo italiano e francese: leg. m. perg. e ang., tit. oro su tassello al
dorso. Illustrato da un frontespizio inciso su doppio foglio con titolo italiano e francese,
incorniciato da figure allegoriche e strumenti musicali, 142 splendide tavole di suonatori di
strumenti musicali in costumi antichi tipici del paese di provenienza dello strumento (le tav.
sono 142 e non 140, due aggiunte dopo la n. 18 e la 29 bis; la tav. 29 è ripieg.). Sono attribuite al
disegno di Stefano Spargioni e al bulino di Arnold van Westerhout, che hanno firmato i due
antiporta. Seconda edizione della prima descrizione ed illustrazione di tutti gli strumenti
musicali conosciuti. L’opera, che descrive inoltre la collezione del Collegio Romano, costituisce
uno straordinario documento per la storia degli strumenti musicali del Sei-Settecento. Le tavole
sono un’importante galleria di costumi nazionali; una tavola più volte ripieg., riproduce
l’incredibile organo inventato da Michele Todino, conservato nella Galleria armonica di Palazzo
Verospi a Roma. Ottimo esemplare completo. CICOGNARA 1596. HIRSCH IV, 1476. DE BACKER-
SOMMERVOGEL II, 382.10. BRUNET I, 1086 (sole 136 tav.). LIPPERHEIDE II, 2000. [3075]
232. BÖRNER-SANDRINI, Marie. Erinnerungen einer alten Dresdnerin. Dresen,
Berlag, 1879, € 500
in-8, pp. 180, bella legatura coeva in velluto granata con corona impressa in oro al piatto
anteriore, sguardie in seta bianca. Testo in carattere gotico. Interessante libro di ricordi legati alla
musica e alla sua storia in Dresda, di questa celebre cantante lirica autrice di una popolare Ave
Maria. Ottimo esemplare. MANCA AI REPERTORI MUSICALI CONSULTATI. [16383]