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Locke, nonché dal pensiero di Malebranche e di Descartes. L’illustre autore in essa afferma che
esistono due fonti della conoscenza, la sensazione e la riflessione, quindi espone il processo
interiore del pensiero. Assai rara. “Cet ouvrage, venant après les travaux de Locke, et traitant du
même sujet avec une grande supériorité, valut à Condorcet une célébrité mondiale”
(Tchemerzine). TCHEMERZINE, Editions originales et rares, II, 474 (cita erroneamente xxxv
pagine d’introduzione). [8107]
194. DESTUTT DE TRACY, Ant.-Louis-Claude. Elemens d’ideologie. Première
partie: Idéologie proprement dite. Paris, V.ve Courcier, 1817, € 500
in-8, pp. XXXII, 424, leg. coeva m. pelle, tit. oro al dorso. Terza edizione della prima parte (su
4, che tuttavia può stare a sé; le altre s’intitolano: Grammaire, Logique, Traité de la volonté). In
quest’opera, che vide la luce tra il 1801 ed il 1815, l’autore riduce tutta la vita psichica al sentire,
i cui modi sarebbero: la sensibilità, la memoria, il giudizio, la volontà; mediante queste funzioni
si formano le idee. Il Conte Destutt de Tracy (Paris 1754-1836), celebre filosofo che rielaborò le
teorie del sensismo del Condillac, fu deputato della nobiltà agli Stati Generali, ma votò per la
fine dei privilegi aristocratici e del cattolicesimo come religione di Stato. Incarcerato durante il
Terrore, fu Senatore sotto Napoleone e in seguito Pari di Francia. Buon esempl. CFR. LAROUSSE
DU XX SIÈCLE II, 814. [5435]
195. EPITTETO. Il Manuale d’Epitteto, tradotto, e commentato da Orazio Maria
Pagani. Vicenza, Stamp. Turra, 1786, € 250
in-8, pp. 306, legatura del tempo m. perg., tass. in pelle con tit. oro al dorso. Vignetta inc. sul
titolo. Dedica del traduttore al conte Marcantonio Trissino. Testo latino, traduzione italiana ed
ampio commento filologico e filosofico. Pregevole edizione settecentesca della celebre opera del
filosofo stoico vissuto tra 50 ed il 125-30 del I sec. d.C. Ottimo esempl. [10525]
196. DIOGENES LAERTIUS, Firenze. La Vita de Philosophi. (Segue:)Incomincia
el libro della Vita de Philosophi & delle loro elegantissime sententie extracto da
D.Lhaertio & da altri antiq.ssimi doctori. Firenze, Piero Pacini, 1505, € 2.600
in-4, 52 ff.n.n. in carattere tondo. Pagina del titolo racchiusa in larga bordura silografica con
fregi floreali; al centro silografia di mm100x73 raffigurante un sapiente orientale nello studio
con i codici accanto; tre marche tipografiche del Pacini al verso dell’ultimo foglio. Legatura
moderna d’amatore in pieno marocchino blu, dorso a nervi con titolo e fregi oro. (In fine, recto
f.51:) Impresso in Firenze adi XXII di Febraio. MCCCCC.V., et ad petitione di Ser Piero Pacini
da Pescia. Diogene Laerzio fu scrittore greco del II/III sec. d.C. L’unico suo trattato noto è la
presente Vita dei Filosofi, opera di carattere divulgativo ma ricca di curiosità su rapporti
personali, aneddoti, leggende e motti. Edizione rara. (Esemplare con margini non ampi, un
piccolo restauro con perdita di tre lettere al secondo foglio). Ex-libris ms. sul titolo, timbro della
raccolta Ashburner al verso dell’ultimo foglio.
SANDER, LIVRES A FIGURES ITALIENS, I, 2427. Ediz. non presente al British Museum , né n
ell’Adams Cambridge Library. [14835]
197. GRIMALDI, Costantino. Risposta alla terza lettera apologetica contra il
Cartesio creduto da più d’Aristotele di Benedetto Aletino. Colonia, Hecht (ma
Napoli, Rosselli), 1703, € 1.200
in-8, pp. (8), 515, (5), legatura piena perg., titolo ms. al dorso. Il nome dell’autore (Napoli 1667
- 1750), svelato dallo stampatore stesso nell’avviso “A chi legge”, fu avvocato, cultore delle
belle lettere e in particolare profondo conoscitore del pensiero di Descartes. Prima edizione “in
cui dimostrasi quanto salda, e pia sia la filosofia di Renato delle Carte, e perché questo si debba
stimare più d’Aristotele”. L’opera s’innesta nell’interminabile polemica col gesuita Giovan
Battista de Benedictis, che nel 1694, sotto lo pseudonimo di Benedetto Aleatino, aveva