04.06.2013 Views

Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco

Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco

Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

J’ai mieux aimé me taire et laisser Mr Rattazzi jouir tranqu<strong>il</strong>lement des douceurs d’un pouvoir<br />

si chèrement acquis». Gli è diffic<strong>il</strong>e indicare a Buloz una linea per la Revue des Deux Mondes,<br />

mentre per la questione italiana «je crois qu’<strong>il</strong> faut pousser à l’annexion sans indiquer les<br />

moyens à employer pour l’accomplir». La lettera fu scritta nella tenuta di Leri, frazione di Trino<br />

Vercellese, dal 1822 proprietà della famiglia Cavour, dove lo statista usava ritirarsi nei momenti<br />

di riposo, e vi sperimentava le tecniche di coltivazione che intendeva fare applicare in Piemonte,<br />

informandosi spesso sull’andamento delle attività agricole (purtroppo <strong>il</strong> borgo è in stato di<br />

abbandono dagli anni Sessanta del secolo scorso). [17047]<br />

12. Firenze - ISTORIE FIORENTINE dall’anno 1527 all’anno 1557. Cavate da diversi<br />

veridici scrittori che sederno de Sig.ri nella Repubblica di quel tempo…con un<br />

indice copioso de nomi e delle cose più notab<strong>il</strong>i che in essa si contengono.<br />

Manoscritto cartaceo dell’inizio del XVIII secolo, € 3.500<br />

in-4 (mm 270x190), vergato in bella e chiara grafia; (4 pp., 1 di titolo, 1 di note), 440 pp., (2b.),<br />

(26 pp., delle quali 20 di indice), la pag. 335 è erroneamente num. 334; leg. coeva p. perg. con<br />

titolo manoscritto al dorso a nervi. Il codice è la copia fedele esemplata dall’originale (come<br />

dichiarato a p. 335) della Storia di Bernardo Segni, trascrizione precedente la stampa avvenuta<br />

soltanto nel 1723. Opera di un religioso del convento di S.Agostino di Firenze, come si può<br />

ricostruire dalle note al frontespizio, che si preoccupò (p.335) di copiare <strong>il</strong> manoscritto originale<br />

adattandolo ad un linguaggio più corrente (“levato di però coi propri termini”). Lo stesso<br />

religioso ricercò e trascrisse i documenti riportati al fine delle storie, che non fanno parte<br />

dell’opera del Segni. Il volume risulta così composto: pag. 1-335 “La storia di Bernardo Segni<br />

storico e diplomatico morto nel 1558 copiata dal suo originale”, p. 336-388 “Investitura dello<br />

stato di Siena…nella persona di Cosimo Medici Duca secondo di Firenze…”, p. 389-394<br />

“Investitura fatta da Carlo V ad Alessandro De Medici della città e dominio di Firenze (1530)”,<br />

p. 395-410 “Autorità data ad Alessandro De Medici Duca di Firenze da dodici riformatori della<br />

citttà deputati sotto li 27 apr<strong>il</strong>e 1532”, p. 411-412 “Creazione del Duca Cosimo dopo che <strong>il</strong> dì 6<br />

di gennaio 1536 fu ammazzato <strong>il</strong> Duca Alessandro”, p. 415-419 “Investitura di Carlo V a<br />

Cosimo De Medici dello Stato di Firenze (1537)”, p. 421-427 “Gita di Roma del Serenissimo<br />

Cosimo de Medic primo granduca di Toscana coronato dalla SS.D.N. Sig. Papa Pio l’anno<br />

1569”, pp. 429-433 “Priv<strong>il</strong>egio Cesareo nel quale si contiene l’erezione del Gran Ducato di<br />

Toscana (1577)”, pp. 433-437 “Sostanza dei capitoli matrimoniali tra <strong>il</strong> Principe Cosimo di<br />

Toscana e l’Arciduchessa Maria Maddalena d’Austria (1608)”, pp. 439-440 “Motivo che ebbe<br />

<strong>il</strong> Granduca nell’erigere la Cappella Reale di S. Lorenzo”. [5293]<br />

13. Genova - JACOPO DA VARAZZE. Ianuae Urbis Chronica Iacobi a’ Varagine.<br />

Una cum Descriptione totius orae Ligusticae, ab Jacobo Bracelli aedita. Blondoq.<br />

Flavio dicata Joannis Antonij Lanfranchi. Manoscritto del XVII secolo, € 3.200<br />

in-4 (mm 210x155), 185 ff. vergati al recto e verso da tre differenti mani, 3 ff. bianchi, leg.<br />

coeva p.pergamena. Codice seicentesco delle inedite Cronache di Genova, dalle origini al XIII<br />

sec. di Jacobus da Varagine (1230-1298), arcivescovo di Genova e noto autore della Legenda<br />

Aurea Sanctorum (varie volte stampata e tradotta nel ‘400). La storia di Genova è nei primi 175<br />

ff. I 10 ff. che seguono portano un compedio delle “Orae Ligusticae Descriptio” di Iacopo<br />

Bracelli ed un estratto del “De Viris Illustribus” di Egnatio. Il manoscritto appartenne all’inizio<br />

XVIII sec. allo storico Giovanni Antonio Lanfranco, come appare sul titolo, e fu da lui annotato<br />

e completato, aggiungendo anche un frontispizio eseguito a mano con l’applicazione di tre<br />

incisioni, con notizie su Jacopo da Varazze sul secondo foglio, con applicata una piccola incisione,<br />

e con un Indice sul III foglio che contiene l’elenco dei Vescovi e Arcivescovi di Genova con<br />

rimando alle relative pagine di testo. Gli ultimi 10 ff. offrono, di mano del Lanfranco, l’elenco<br />

degli Arcivescovi dopo Iacopo da Varazze, sino a G.Batt. Spinola (1644), nonché l’indice o elenco<br />

delle post<strong>il</strong>le (in numero di 865) di commento al testo da lui apposte nei margini. Importante<br />

manoscritto inedito. Il Manno (Bibliogr, Stati Sardi, VI, num.22398 a 22404) elenca alcuni altri<br />

codici mss. sim<strong>il</strong>i, conservati in raccolte pubbliche di Torino e Genova. [6422]

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!