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in-8 (mm 196x100, segnatura: A-H8), ff. 61 su 64, mancano le carte di testo H1 e H2, e la
carta H8 bianca, in cartonato d’attesa. Frontespizio entro cornice silografica ornata da un
motivo a nodi interlacciati su fondo nero, ripetuta in fine per inquadrare il colophon. Blockbook
illustrato da 116 tavole silografiche popolari raffiguranti scene del Vecchio e Nuovo
testamento. Primo e unico libro silografico italiano. Delle quattro diverse tirature dell’Opera
nova attestate da Schreiber, l’esemplare qui descritto appartiene alla quarta (‘d’),
riconoscibile per il carattere tondo anziché gotico usato per il testo al recto delle carte E5 e
H5. La data 1510 come termine post quem si deve alla probabile derivazione di alcune
silografie dai legni della Piccola Passione di Dürer. Nelle Bibliae pauperum è evidente, fin
dalla stessa impaginazione, la necessità di presentare l’Antico Testamento come
anticipazione del Nuovo. Il Guadagnino modifica radicalmente l’impianto tradizionale della
Biblia pauperum, riservando ad ogni episodio biblico una autonoma silografia. Intento dei
testi didascalici e delle immagini di impianto popolare era la divulgazione della Sacra
Scrittura ai fedeli meno colti, nonché – come indicato dal titolo scelto da Valvassori – la
contemplazione. Esemplare in discreto stato di conservazione, una macchia al frontespizio
senza perdita di testo, alcune gore e fioriture; il margine inferiore con rifilatura che lede a
volte la segnatura. STC 104; ESSLING 206; SANDER 1006; SCHREIBER, MANUEL, IV, pp. 105-
113; CICOGNARA 1992; EPHRUSSI, Zoan Andrea & ses homonymes, pp. 232-33; LAIB-
SCHWARZ p. 10; SCHREIBER, BIBLIA PAUPERUM, pp. 35-36. DONATI, Del mito di Zoan
Andrea, p. 11. [12332]
175. BIBLIA LATINA. Cum concordantijs veteris et novi testamenti et sacrorum
canonum… (In fine:) Venezia, Lucantonio Giunta, 28 maggio 1511, € 4.500
in-4, ff. (24), 518, (31, mancando l’ult. bianco), leg. ottoc. in pergamena. Testo su due
colonne in car. gotico, grandi e piccole iniz. silogr. Titolo generale a stampa rossa e nera,
con in alto vignetta raffigurante S. Girolamo ed in basso giglio giuntino in rosso; alcuni
titoli in rosso; i ff. 412v-415r contengono le tavole delle concordanze dei Vangeli racchiuse
in eleganti strutture architettoniche stilizzate, impresse in rosso. Nel testo 3 legni a pagina
intera (i Sei giorni della Creazione, ripetuto due volte nei ff. prelim., e la stupenda Natività
al verso del f. 410, tratti rispettivamente dalla famosa Bibbia di Malermi del 1490, e dal
“Decachordum christianum” di Fano del 1507), un legno a 2/3 di pag. raffig. Salomone
addormentato (al recto del f. 255) e 90 silografie a un terzo di pagina, entro belle bordure a
fiori e frutti per il Vecchio Testamento e 23 vignette per il Nuovo. “E’ la seconda edizione
(la prima è del 1506) dell’opera curata dal veneziano Alberto da Castello o Castellano,
religioso dell’Ordine dei Predicatori, che arricchì il testo di concordanze, varianti testuali,
nonché di prologhi di S. Girolamo e di Sant’Eusebio di Cesarea e di Interpretationes
nominum hebraicorum…” (La Bibbia da Gutenberg a Bodoni, n. 42). Buon esempl. di una
tra le più belle Bibbie illustrate del XVI secolo, impressa in rosso e nero (strappi restaurati
sull’ult. f., con perdita di porzione di testo; il primo quaderno più corto di margine).
CAMERINI n. 147. SANDER 999. ESSLING 142 (queste 3 bibliografie errano il num. dei ff., i
quali per altro recano al verso l’insolita numeraz. del f. che segue). RENOUARD, NOTICE,
XXI. ADAMS B-987. STC 92. [8870]
176. BIBBIA SACROSANCTA veteris et novi instrumenti, iuxta vulgatam et
consuetam aeditiones tum ad hebraicam veritatem... Lugduni, apud Iacobum Giunti,
1535, € 900
in-8, ff. (8), 506, (6, ultimo bianco), legatura antica in cartone rustico. Impresa dello stampatore al
titolo, testo in minuto carattere tondo, privo di commento e con i paragrafi segnati con lettere.
Interessante edizione che ben testimonia il complesso clima pre-tridentino. Fu cura di Giacomo