Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco
Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco
Scarica il pdf allegato - Libreria Antiquaria Pregliasco
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
138. PETRARCA, Francesco. Li Sonetti canzone e Triumphi… con li soi<br />
Commenti. Venezia, per opera de Meser Bernardino Stagnino, 1513, € 10.000<br />
2 parti in un volume in-4, ciascuna con proprio frontespizio, ff. 158; (6), 184, bella legatura<br />
seicentesca in pelle, con ricca decorazione oro ai piccoli ferri; piatti con triplice bordura<br />
pol<strong>il</strong>obata e motivo floreale al centro; dorso ab<strong>il</strong>mente rifatto; tagli goffrati. Precede <strong>il</strong> testo una<br />
“Vita” del Petrarca composta da Antonio da Tempo e una dedica a “Federico Marchese di<br />
Mantua”. Illustrato da 7 s<strong>il</strong>ografie a piena pagina, di cui sei per i Trionfi ed una, raffigurante<br />
Petrarca seduto sotto un albero incoronato da Amore, per i Sonetti. I legni sono tratti<br />
dall’edizione del 1508 di Gregorio de’ Gregori, con l’aggiunta delle bordure. Marsand e Graesse<br />
notano che <strong>il</strong> testo di questa edizione rara e preziosa è basato sulla celebre padovana del 1472.<br />
Antiche note di possesso ms. al titolo ed in fine. GAMBA 713, OLSCHKI n. 21. MARSAND p. 31.<br />
SANDER n. 5616. STC 503. [14808]<br />
139. Pistoia - ISTORIA delle cose avvenute in TOSCANA dall’anno 1300, al 1348.<br />
Et dell’origine della Parte Bianca, & Nera, che di Pistoia si sparse per tutta Toscana,<br />
& Lombardia; & de’ molti, e fieri accidenti, che ne seguirono. Scritta per Autore,<br />
che ne’ medesimi tempi visse. Con le Case, & Gent<strong>il</strong>’huomini delle Città di<br />
Toscana, Lombardia, e Romagna. Firenze, Giunti, 1578, € 8.000<br />
in-4, pp. (24), 217, (3), impresa tipogr. al tit., fregi ed iniz. s<strong>il</strong>ogr., altra piccola impresa in fine.<br />
Dedica di F<strong>il</strong>ippo e Jacopo Giunti al Granduca di Toscana. Splendida legatura alle armi di<br />
Jacques-Auguste de Thou e della sua prima moglie Marie de Barbançon de Cany, esemplata nel<br />
1587 da Le Gascon in marocchino granata, i piatti adorni di triplice riquadro di f<strong>il</strong>etti e al centro<br />
impresse in oro le armi accoppiate dei De Thou e Barbançon; dorso liscio con titolo, f<strong>il</strong>etti e<br />
monogramma oro intrecciato “IAM” (Jacques-Auguste e Marie, sua sposa) ripetuto 6 volte, tagli<br />
dorati. Da notare che l’intersezione tra la A e la M forma la greca theta (Thou). Splendido<br />
volume proveniente da una delle più importanti biblioteche cinquecentesche: J.A. de Thou<br />
(1553-1617) fu canonico di Notre-Dame, e Presidente del Parlamento di Parigi (contribuì alla<br />
promulgazione dell’Editto di Nantes), storico (scrisse la “Storia del suo tempo” e le sue<br />
“Mémoires”). Fu tra i più raffinati bibliof<strong>il</strong>i del suo tempo, raccogliendo oltre 9000 volumi: fece<br />
r<strong>il</strong>egare i suoi volumi fino al 1587 con le proprie armi e <strong>il</strong> proprio monogramma, dal 1587 al<br />
1602 unendovi le armi della prima moglie e quindi quelle della seconda moglie, Gasparde de La<br />
Chastre e con <strong>il</strong> monogramma “IAGG”. Prima edizione di celebre opera storica, <strong>il</strong> cui cronista è<br />
rimasto ignoto, concernente fatti avvenuti in Toscana, con particolare riguardo a Pistoia, ed in<br />
Lombardia; contenente anche “le Case, & Gent<strong>il</strong>’huomini delle Città di Toscana, Lombardia, e<br />
Romagna”. Splendido esemplare. DECIA-DELFIOL, GIUNTI DI FIRENZE, II, n. 76. LOZZI n. 3715:<br />
“Raro». RAZZOLINI p. 187: “Raro». PLATNER p. 390. CFR. OLIVIER, RELIURES ARMORIEES, tav.<br />
216, ferri 5 e 6: “En dehors de tous ce titres de gloire, le président de Thou tient une place<br />
éminente dans l’histoire de la biblioph<strong>il</strong>ie et se classe parmi les plus célèbres amateurs: <strong>il</strong> avait<br />
réuni la plus belle collection de livres de son époque, plus remarquable par le choix des<br />
ouvrage”. [12022]<br />
140. SARPI, Paolo, legatura dogale. ARISTOTELES. Ethicorum Nicomachiorum<br />
paraphrasis ... nunc primum Graece edita. Leida, Jacobszon, 1607, P. a R.<br />
in-4, pp. (24), 418, frontespizio inciso, titolo in cornice architettonica, ritratto di Aristotele. Splendida<br />
e rarissima legatura dogale parlante, strettamente coeva, appartenuta a Paolo Sarpi (1552-1623).<br />
Autore della celebre Istoria del Conc<strong>il</strong>io tridentino, subito messa all’Indice, fu fermo oppositore della<br />
Chiesa cattolica che, dopo aver cercato invano di processarlo, tentò di farlo assassinare. Nell’ottobre<br />
1606 l’Inquisizione intimò a Sarpi di presentarsi a Roma per giustificare le molte cose “temerarie,<br />
calunniose, scandalose, sediziose, scismatiche, erronee ed eretiche” dei suoi scritti; <strong>il</strong> 5 gennaio 1607<br />
<strong>il</strong> Papa lo scomunicò, ed <strong>il</strong> 5 ottobre 1607 <strong>il</strong> frate subì un grave attentato ordito dalla Curia. Fu salvato<br />
dalle cure del celebre Girolamo Fabrizi d’Acquapendente. Questa Ethica Nichomachea fu riccamente<br />
r<strong>il</strong>egata e probab<strong>il</strong>mente donata al Sarpi dal Doge come una sorta di risarcimento morale per le