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trasposizione cinematografica di Visconti, questa edizione originale è assai ricercata sul mercato internazionale. Buon esemplare (una cifra a biro sull’occhietto,). [12184] 113. VERLAINE, Paul. Élégies. Paris, Léon Vanier, 1893, € 1.900 in-12, pp. (4 con occhietto e titolo), 53, (1), brossura editoriale. Con un ritratto dell’autore ad opera di Ladislas Loevy. Verlaine dedicò la piccola raccolta di brevi versi, canzoni ed elegie a Philomène Boudin. Edizione originale di questi componimenti erotico-amorosi, considerati una delle sue opere migliori. Buon esemplare. [14838] QUALCHE EDIZIONE BODONIANA 114. ANDRES, Giovanni. Dell’origine, progressi e stato attuale d’ogni Letteratura. Parma, dalla Stamperia Reale (G.B.Bodoni), 1782-1799, € 1.600 7 vol. in-4, pp. XVI, 531; XVI, 515; 675; XIV, 607; 708; XVI, 586; 587-841, 87 di Indici Generali. Leg. coeva in cartone marmorizzato (sciupata). Sette graziose e differenti vignette sui frontespizi, incise ai primi 4 volumi e in silogr. nei successivi. Prima edizione Bodoniana (alla quale fece subito seguito un’altra dal 1785 che si concluse nel 1822 con un ottavo tomo in cui sono riportate correzioni e aggiunte). “Ouvrage savant, qui a ete reimprimé plusieurs fois” (Brunet, I, 276) e “acclamatissima opera, assai rara in questa prima edizione” (Gamba, 2532). Giovanni Andres, gesuita ed erudito spagnolo (1740-1817), fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell’enciclopedismo settecentesco, abbracciando nel concetto di letteratura la storia della cultura e del progresso scientifico, come nella presente opera. I volumi sono così divisi: I) lo stato della letteratura nelle diverse sue epoche, II e III) le belle lettere, parte prima e seconda. IV e V) la prima e seconda parte delle scienze naturali. VI e VII) la prima e seconda parte delle scienze ecclesiastiche. Straordinaria, coltissima e vasta opera enciclopedica sulle letterature dei Paesi del mondo. Buon esemplare, marginooso, di opera non comune uscita dai torchi del grande Bodoni. PALAU, I, 345. BROOKS, 294 (edizione del 1785). GRAESSE, I, 123 (ed.1785). GAMBA, 2532. [14394] 115. BODONI, Giambattista. Oratio Dominica in CLV Linguas versa et exoticis characteribus plerumque expressa. Parmae, Typis Bodonianis, 1806, € 14.000 in-folio, pp. (8, le prime 2 bb.), XIX, (5), XIX, (5), 20, (2), CCXLVIII, (4, ultime 3 bb.); impresse in caratteri tipografici romani, greci ed esotici. Legatura edit. in cartone rigido, tit. ms. su tass. in carta al dorso (rinforzato con carta simile, difetti alle cuffie). Le pagine preliminari contengono, dopo il frontespizio, la dedica al Principe Eugenio Napoleone e la prefazione in italiano, ripetute poi in francese ed in latino. Seguono: “Pars prima linguas Asiaticas complectens” con 43 alfabeti esotici; “Pars secunda linguas Europeas complectens” con 51 alfabeti esotici; “Pars tertia linguas Africanas complectens” con 3 alfabeti esotici; “Pars quarta linguas Americanas complectens” ; segue “Index linguarum” in ordine alfabetico ed in fine il colophon. Tra i capolavori del Bodoni per la varietà di saggi tipografici, presenta il “Padre Nostro” in 155 lingue, impresso utilizzando 97 alfabeti esotici e per le altre 58 versioni servendosi di caratteri latini, di cui 23 corsivi. Bell’esemplare a pieni margini con barbe. BROOKS 1003: “...si può chiamarlo un altro Manuale tipografico». DE LAMA II, p. 171-2: “Libro preziosissimo che fa epoca nella Tipografia». [10514]
116. Bodoni - KEMPIS, Thomas. De imitatione Christi libri quatuor. Parmae, in Aedibus Palatinis, MDCCXCIII (Parma, G.B.Bodoni, 1793), € 3.900 in-folio gr. (mm 460x310), pp.VII, (1 bianca), 312 (ultima b.), impresse in magnifico carattere tondo, la dedica a Ludovico di Borbone in corsivo. Artistica legatura coeva in pergamena avorio, bordura in oro formata da due larghi filetti sui piatti, dorso liscio finemente ornato con bande di fregi dorati e due tasselli per titolo, luogo e data di stampa. Uno dei capolavori di G.B. Bodoni, del quale impresse solamente 150 copie in carta real-fina, e 12 in carta d’Annonay. Per il testo segue la lezione dell’abate Valart adottata dal Didot nella sua edizione del 1789. L’Imitazione di Cristo, il cui autore resta sconosciuto benchè possa essere collocato in ambiente monastico attorno ai secoli XIII-XIV, costituisce un semplice e concreto tracciato di vita ascetica ed ha costituito per secoli un preciso punto di riferimento per la spiritualità cristiana. L’opera è stata attribuita, senza argomenti definitivi, a Gersone di Vercelli (abate benedettino,) o a Johan de Gerson di Parigi (teologo e filosofo 1363-1429), o a Tommaso da Kempis (ascetico, canonico agostiniano, Kempen, 1380 c.-1471). Esempl, a pieni margini con barbe, di grande bellezza e pregio, perfettamente conservato (poche lievissime fioriture). BROOKS n.484. GIANI 31. [5352] 117. DE ROSSI, Giovanni Bernardo. De Hebraicae Typographiae origine ac primitiis seu antiquis ac rarissimis Hebraicorum librorum editionibus seculi XV. Disquisitio historico-critica. Parmae, ex Regio typographeo, MDCCLXXVI (G.B.Bodoni 1776), € 1.600 in-4, pp. (6), 100, leg. coeva cart. marmorizzata, fregi e iniziali silografate. A pieni margini, con barbe. Alcune parole in ebraico nel testo. Studio su 81 incunabuli ebraici individuati dal De Rossi; si tratta della prima ricerca bibliografica sulla tipografia ebraica alle origini. Sconosciuto al Brooks, al catalogo del Museo Bodoniano di Parma, etc. BIGMORE AND WYMAN, II, 274. Attribuito ai torchi del giovane Bodoni dal solo G.Zappella, nella Collezione bodoniana della Biblioteca Universitaria di Napoli a p. 22. Quindi apparentemente rarissimo. Esemplare assai fresco. (Di G.B.De Rossi, Bodoni pubblicò nel 1795 gli Annales Hebraeo-Typographici. BROOKS 617). MANCA A TUTTI GLI ALTRI REPERTORI CONSULTATI. [9307] 118. DE-ROSSI, Giov. Bernardo. Dizionario storico degli Autori Ebrei e delle loro opere.Parma, Reale Stamperia (G.B. Bodoni), 1802, € 1.500 2 vol. in-8, pp. VIII, 192; 170, (2); broch. edit., tassello cartaceo col tit. sui dorsi (rifatti). Prima edizione di questo utilissimo dizionario alfabetico, “breve e preciso, che presenti un quadro esatto della varia letteratura degli ebrei” (dalla Prefazione). L’opera, che va dai tempi di Cristo fino al XIX secolo, è “strumento più maneggevole delle classiche opere del Bartolucci e del Wolf e contiene sommarie indicazioni bio-bibliografiche sui singoli autori” (DBIt. XXXIX, p. 210). Giovanni Bernardo De Rossi (Villa Castelnuovo, Torino, 1742 - Parma 1831) fu all’epoca il più grande esperto di lingua ebraica e di altre lingue semitiche ed orientali; professore di teologia nell’Università di Parma dal 1769, autore di numerosi saggi su codici e manoscritti ed importanti opere d’argomento biblico ed ebraico, collaboratore tenace di Bodoni nella pubblicazione di “pietre miliari” della tipografia, quali gli “Epithalamia”, cui De Rossi premise una lunghissima dissertazione ed in cui compaiono, stampate per la prima volta per merito del De Rossi, svariate lingue. Ottimo esempl. di opera rara, impressa su carta forte, a pieni margini. BROOKS n. 881. D.BIT., XXXIX, pp.205-213. MANCA A DE LAMA E GIANI. [10528] 120. GRESSET, Jean-Baptiste-Louis. Ver-Vert ossia il Pappagallo. Tradotto in versi italiani da Lodovico Antonio Vincenzi. Parma, co’ tipi Bodoniani, 1803, € 400 in-8, pp. XI, (1b.), 65, (3, la prima e la terza bianche, la seconda con l’errata), legatura orig. cart. arancione (dorso sciupato). Dedica del traduttore a “Madama Murat nata Bonaparte”. Prima traduzione italiana, elegantemente stampata, con testo francese a fronte, di questo famoso poemetto satirico, “spirituel et malicieux”, pubblicato nel 1734 (“Vert Vert , histoire d’un perroquet de Nevers”), che narra le imprese di un pappagallo ospitato nel convento delle
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116. Bodoni - KEMPIS, Thomas. De imitatione Christi libri quatuor. Parmae, in<br />
Aedibus Palatinis, MDCCXCIII (Parma, G.B.Bodoni, 1793), € 3.900<br />
in-folio gr. (mm 460x310), pp.VII, (1 bianca), 312 (ultima b.), impresse in magnifico carattere<br />
tondo, la dedica a Ludovico di Borbone in corsivo. Artistica legatura coeva in pergamena avorio,<br />
bordura in oro formata da due larghi f<strong>il</strong>etti sui piatti, dorso liscio finemente ornato con bande di<br />
fregi dorati e due tasselli per titolo, luogo e data di stampa. Uno dei capolavori di G.B. Bodoni,<br />
del quale impresse solamente 150 copie in carta real-fina, e 12 in carta d’Annonay. Per <strong>il</strong> testo<br />
segue la lezione dell’abate Valart adottata dal Didot nella sua edizione del 1789. L’Imitazione di<br />
Cristo, <strong>il</strong> cui autore resta sconosciuto benchè possa essere collocato in ambiente monastico<br />
attorno ai secoli XIII-XIV, costituisce un semplice e concreto tracciato di vita ascetica ed ha<br />
costituito per secoli un preciso punto di riferimento per la spiritualità cristiana. L’opera è stata<br />
attribuita, senza argomenti definitivi, a Gersone di Vercelli (abate benedettino,) o a Johan de<br />
Gerson di Parigi (teologo e f<strong>il</strong>osofo 1363-1429), o a Tommaso da Kempis (ascetico, canonico<br />
agostiniano, Kempen, 1380 c.-1471). Esempl, a pieni margini con barbe, di grande bellezza e<br />
pregio, perfettamente conservato (poche lievissime fioriture). BROOKS n.484. GIANI 31. [5352]<br />
117. DE ROSSI, Giovanni Bernardo. De Hebraicae Typographiae origine ac<br />
primitiis seu antiquis ac rarissimis Hebraicorum librorum editionibus seculi XV.<br />
Disquisitio historico-critica. Parmae, ex Regio typographeo, MDCCLXXVI<br />
(G.B.Bodoni 1776), € 1.600<br />
in-4, pp. (6), 100, leg. coeva cart. marmorizzata, fregi e iniziali s<strong>il</strong>ografate. A pieni margini, con<br />
barbe. Alcune parole in ebraico nel testo. Studio su 81 incunabuli ebraici individuati dal De<br />
Rossi; si tratta della prima ricerca bibliografica sulla tipografia ebraica alle origini. Sconosciuto<br />
al Brooks, al catalogo del Museo Bodoniano di Parma, etc. BIGMORE AND WYMAN, II, 274.<br />
Attribuito ai torchi del giovane Bodoni dal solo G.Zappella, nella Collezione bodoniana della<br />
Biblioteca Universitaria di Napoli a p. 22. Quindi apparentemente rarissimo. Esemplare assai<br />
fresco. (Di G.B.De Rossi, Bodoni pubblicò nel 1795 gli Annales Hebraeo-Typographici.<br />
BROOKS 617). MANCA A TUTTI GLI ALTRI REPERTORI CONSULTATI. [9307]<br />
118. DE-ROSSI, Giov. Bernardo. Dizionario storico degli Autori Ebrei e delle loro<br />
opere.Parma, Reale Stamperia (G.B. Bodoni), 1802, € 1.500<br />
2 vol. in-8, pp. VIII, 192; 170, (2); broch. edit., tassello cartaceo col tit. sui dorsi (rifatti). Prima<br />
edizione di questo ut<strong>il</strong>issimo dizionario alfabetico, “breve e preciso, che presenti un quadro<br />
esatto della varia letteratura degli ebrei” (dalla Prefazione). L’opera, che va dai tempi di Cristo<br />
fino al XIX secolo, è “strumento più maneggevole delle classiche opere del Bartolucci e del<br />
Wolf e contiene sommarie indicazioni bio-bibliografiche sui singoli autori” (DBIt. XXXIX, p.<br />
210). Giovanni Bernardo De Rossi (V<strong>il</strong>la Castelnuovo, Torino, 1742 - Parma 1831) fu all’epoca<br />
<strong>il</strong> più grande esperto di lingua ebraica e di altre lingue semitiche ed orientali; professore di<br />
teologia nell’Università di Parma dal 1769, autore di numerosi saggi su codici e manoscritti ed<br />
importanti opere d’argomento biblico ed ebraico, collaboratore tenace di Bodoni nella<br />
pubblicazione di “pietre m<strong>il</strong>iari” della tipografia, quali gli “Epithalamia”, cui De Rossi premise<br />
una lunghissima dissertazione ed in cui compaiono, stampate per la prima volta per merito del<br />
De Rossi, svariate lingue. Ottimo esempl. di opera rara, impressa su carta forte, a pieni margini.<br />
BROOKS n. 881. D.BIT., XXXIX, pp.205-213. MANCA A DE LAMA E GIANI. [10528]<br />
120. GRESSET, Jean-Baptiste-Louis. Ver-Vert ossia <strong>il</strong> Pappagallo. Tradotto in versi<br />
italiani da Lodovico Antonio Vincenzi. Parma, co’ tipi Bodoniani, 1803, € 400<br />
in-8, pp. XI, (1b.), 65, (3, la prima e la terza bianche, la seconda con l’errata), legatura orig. cart.<br />
arancione (dorso sciupato). Dedica del traduttore a “Madama Murat nata Bonaparte”. Prima<br />
traduzione italiana, elegantemente stampata, con testo francese a fronte, di questo famoso<br />
poemetto satirico, “spirituel et malicieux”, pubblicato nel 1734 (“Vert Vert , histoire d’un<br />
perroquet de Nevers”), che narra le imprese di un pappagallo ospitato nel convento delle