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con 36 acquerelli di figurini siciliani e calabresi dipinti nei primi decenni dell’Ottocento da un
artista anonimo e raccolti su pregiata carta con filigrana J. Whatman 1843. Le tavole
comprendono: 8 costumi di Val di Mazara, 8 della Val Demone, 7 della Val di Noto, 6
Calabresi, 2 di Scilla, un monaco basiliano, ed uno cistercense, un’educanda di S. Gregoria, un
collegiato della chiesa, una signora messinese. La produzione di acquerelli e tempere di costumi
siciliani fu di gran lunga più ridotta rispetto ai napoletani. [16722]
461. Stati Sardi e Liguria - DURY, Andrew. Carte Chorographique des États du Roi
de Sardaigne, en douze feuillets tirée de la fameuse carte de Borgonio, à laquelle on
a fait des corrections & augmentations considérables. (Segue:) Carte chorographique
de la Republique de Gênes, en huit feuilles, tirèe de l’excellente carte des mêmes
pays en espagnol par Chaffrion. Londres, A. Dury, 1765, € 7.500
Album in-folio (mm 530x400), legatura coeva mezza pelle e ang., dorso a nervi con titolo oro.
Due parti in un vol., titolo generale in inglese e francese: I) “Carta degli Stati di S.M. il Re di
Sardegna contenente il Piemonte, la Savoia... presa dalla Carta originale del celebre Borgonio,
con molte aggiunte e miglioramenti di Andrea Dury, 1765”: titolo impresso in rosso in lingua
inglese e francese, quadro d’unione, dedica figurata al nobile John Earl of Bute, grande
paesaggio alpino inciso su doppio foglio, 10 tavole su doppio foglio che formerebbero, se unite,
una carta di circa 2 metri di lato, oltre grandi margini. Seguono quattro fogli a stampa: 2 di
“Table alphabétique des villes, bourgs, rivieres, montagnes...” e 2 di “Remarques sur la
construcion et l’usage de la carte...”. Trattasi del primo rifacimento o nuova versione della carta
del Borgogno del 1680, che precede il lavoro dello Stagnon. II) Doppio foglio a stampa di
istruzioni; una carta generale degli Stati della Repubblica di Genova; 8 carte su doppio foglio
che riprendono la celebre carta della Liguria di Chaffrion del 1685 (una con l’aggiunta di
Sardegna e Corsica in riquadro). Magnifico atlante che migliora le conoscenze cartografiche del
Borgonio e dello Chaffrion su Piemonte e zone alpine, particolarmente del Monte Bianco e della
Liguria. Esemplare completo, con i confini dipinti, perfettamente conservato. CFR. ALIPRANDI,
CARTOGRAFIA ALPINA, pp. 107-108 e fig. 51. BARRERA, p. 43, tav. 37-43 e 48. [16959]
462. VECELLIO, Cesare. Habiti antichi ouero Raccolta di figure delineate dal gran
Titiano, e da Cesare Vecellio suo fratello, diligentemente intagliate, conforme alle
nationi del mondo. In Venetia, per Combi, & LaNou, 1664 (In Venetia, appresso
Gio. Giacomo Hertz, 1664), € 4.500
in-8, pp. (14), 415, (1), leg. coeva in p. pelle, dorso a nervi con tassello granata (abili restauri
alle cerniere); al tit. e in fine impresa dell’editore. Terza edizione (prima 1590, seconda 1598), a
cura di Salustio Piobbici, che firma la dedica, di quest’opera di straordinario interesse grafico,
artistico e storico, essendo una specie di “summa” delle conoscenze sul costume dell’epoca
rinascimentale. “Libro utilissimo a pittori, dissegnatori, scultori, architetti, & ad ogni curioso, e
peregrino ingegno”. Le 415 splendide silografie poste al recto e al verso di ogni foglio numerato
raffigurano costumi di tutto il mondo, compresi molti inerenti all’Africa ed al Nuovo Mondo (i
legni sono gli stessi della seconda edizione ma qui privi di bordura). Cesare Vecellio (ca. 1521-
1601, nipote e discepolo prediletto di Tiziano) è noto per avere dipinto le rilegature dei volumi
della celebre biblioteca formata a Casteldardo presso Belluno da Odorico Pillone (1506-1594) e
da suo figlio Giorgio. L’attribuzione a Tiziano Vecellio dei disegni per le silogr., affermata per
la prima volta in questa edizione, e’ concordemente respinta (cfr. Tiziano e la xilografia
veneziana del Cinquecento. Catalogo a cura di Michelangelo Muraro e David Rosand, Vicenza
1976 p. 143-144). Buon esemplare (piccolo restauro all’angolo superiore della pagina del tit.).
BRUNET V, 1104. MICHEL-MICHEL, p. 98. COLAS n. 2978. [7647]