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454. PINELLI, Bartolomeo. Nuova Raccolta di cinquanta costumi pittoreschi di Roma e della Campagna romana incisi all’acquaforte. Roma, Scudellari, 1817,€ 2.000 in-8 obl. (225x163 mm), bella leg. coeva in marocchino blu scuro decor. con larga bordura in oro sui piatti, dorsi ornati, tagli dor. Serie di 50 tavole di costumi, priva di titolo. Aggiunte in fine 8 vedute di Tivoli e dintorni, sempre di Pinelli. Tiratura assai bella, ottima conservaz. sia delle incisioni sia delle legature d’amatore. COLAS 2379. VINET n.2306. LIPPERHEIDE 1264. [804] 455. PINELLI, Bartolomeo. Invenzioni sul Poema di Dante, di propria mano incise. Roma, presso l’Autore, 1824-1826, € 4.500 3 volumi in due tomi in-plano oblungo (mm570x450), contenenti complessivamente 145 animate incisioni all’acquaforte: una tavola dedicatoria che funge da frontespizio generale, 3 tavole di antiporta, una ad ogni cantica, 65 tavole per l’Inferno; 42 tavole per il Purgatorio; 34 tavole per il Paradiso. Le 3 parti sono rilegate in m.pelle e ang. di poco posteriore, separate da brossure rosa; fregi in oro e titolo su tassello. Apre la serie la dedica con ritratto “Al merito eccelso di Alessio Franc. Artaud ... Autore della celebre traduzione in idioma francese dell’intera Divina Commedia... B.Pinelli Romano le sue invenzioni sullo stesso poema di Dante... di propria mano incise, e compite in questo primo di Marzo 1826”. Ogni tavola reca inciso anche il verso del Poema da cui trae spunto, l’autore e l’anno di incisione. Fu la più impegnativa e copiosa serie d’incisioni del fecondo artista: “e senza più oltre aggiungere alle lodi del Pinelli, crediamo di potere asseveramente affermare che il suo Dante sì per le immaginose composizioni, che la per la franca e disinvolta maestria dei disegni vince il tanto celebrato dell’inglese Flaxman, e che gli amatori e gli studiosi dell’arte più da quello che da questo trarre protranno e profitto e diletto” (Biblioteca Italiana CXLVIII, Aprile 1828, p. 118- 119). “Pinelli expresses among the Italian illustrators of Dante the same transition from Classicism to Romanticism which we have been able to see so clearly among the Germans. … (the plates) are an incoherent mixture of opposing elements, but he gives us the impression of a strong artistic nature … Extraordinarily characteristic is the title-page of the Inferno: the artist himself is sitting, sunk in dreams, at his drawing-board, on which he has drawn Dante and Vergil... The picture looks like an expression of that wild, joyous conception of the life and strife of the artist which was then current in Rome” (THE PICTORIAL REPRESENTATIONS to Dante’s Divine Comedy, 1899, p. 214-5). Ottimo esemplare con le tavole in vigorosa impressione, a pieni margini con barbe e fresco (alone marginale di polvere al primo foglio, rari lievi aloni). DE BATINES I, 312. FAGIOLO-MARINI, B.P. e il suo tempo, p. 312-313. BRUNET III, 750. [14323] 456. PINELLI, Bartolomeo - BERNERI, Giuseppe. Il Meo Patacca o vero Roma in feste nei trionfi di Vienna. Poema giocoso nel linguaggio romanesco di Giuseppe Berneri romano accademico infecondo. Edizione arricchita di 52 tavole inventate ed incise da Bartolomeo Pinelli romano. In Roma. dai torchi di Lino Contedini, 1823,€ 4.000 in-folio oblungo (285x405 mm), 3 ff. nn. (titolo, avvertimenti, approvazioni), 170 pp. di testo poetico, 52 tavole di scene popolari ambientate in Roma, assai animate, incise all’acquaforte a p. pagina (firmate e datate “Pinelli inv. e inc. - Roma 1822 o 1823”). Leg. coeva m.pergamena e ang., titolo su tassello al dorso. Seconda edizione del poema romanesco di G.Berneri (Roma 1654-1701) scritto nel 1683 per la liberazione di Vienna dall’assedio dei Turchi. Il testo è accompagnato da note filologiche esplicative su vari termini di dialetto romanesco. Prima tiratura dei rami di Pinelli “strambo e generoso artista che creò il suo capolavoro in quelle illustrazioni del Meo Patacca” (R.PACINI, Pinelli, pp.25-26). Magnifico e raro album in bell’esemplare, genuino a grandi margini. FAGIOLO-MARINI p.311-312. OLSCHKI, CHOIX, 16448 : “chef d’oeuvre de Pinelli comme illustrateur”. [16413]

457. PINELLI, Bartolomeo - MANZONI, Alessandro. Promessi Sposi. Roma, presso la litografia delle Belle Arti, 1830-1832, € 3.300 Album in folio con 20 litografie (mm 340x292 e ampi margini bianchi), buona legatura coeva in m.pelle rossa e ang., copertine in carta azzurra conservate. Si tratta della rara raccolta di tavole nate per illustrare un’edizione dei Promessi Sposi mai pubblicata, basata sulla redazione del 1825. Il confronto con la copia in possesso alla Casa del Manzoni conferma che la serie si interruppe alla tav. 20 e che il frontespizio non venne mai realizzato. Le 20 tavole del Pinelli sono firmate e raffigurano passi celebri del romanzo, con paesaggi, personaggi e interni: l’incontro tra i Bravi e Don Abbondio, la visita all’Azzeccagarbugli, vari episodi relativi a Fra’ Cristoforo. Queste litografie non furono salutate con favore dal Manzoni, che giustamente vide in questa serie una sorta di trasposizione del romanzo in chiave popolare romanesca: “…rappresentano forse il più illustre dei tradimenti figurativi inflitti al romanzo, le venti tavole disegnate da Bartolomeo Pinelli fra 1830 e ’31, con quella singolare “romanizzazione” di protagonisti e paesaggio, del tutto estranea allo spirito e alla scrittura manzoniani” (GASPARI, Centro Studi Manzoniani). Qualche fioritura in alcuni margini, stazzonatura ad una tav. Serie molto inusuale nella produzione di Pinelli, di grande bellezza, veramente rara. FAGIOLO- MARINI, p. 321. CATALOGO DELL’IN-CISA, p. 151. [14319] 458. PIRANESI, Giovanni Battista. I Grotteschi o Capricci. Roma, Regia Calcografia dopo il 1870, € 3.500 Serie completa di quattro incisioni all’acquaforte, puntasecca e bulino eseguite a Venezia nel 1743 ma pubblicate in primo stato a Roma dopo il 1747. Il presente esemplare dei quattro magnifici fogli appartiene alla VI edizione impressa in numero limitato di esemplari dalla Regia Calcografia dopo il 1870. Portano i numeri 345, 346, 347 e 348 nell’angolo superiore destro della lastra e misurano mm 395x545 per la parte incisa, con pieni margini bianchi di mm 180 sui quattro lati Tiratura tarda ma assai intensa e riuscita, su ottima carta forte, in perfette condizioni. Stupende fantastiche composizioni di rovine, colonne diroccate, aspidi nascosti sotto sarcofaghi, archi di trionfo, statue, vasi, animali. La serie è ritenuta tra i capolavori del grande incisore, definita “le stampe più veneziane del Piranesi”. FOCILLON n.20-23. A.ROBISON, EARLY ARCHITECTURAL FANTASIES, n.21-24. [16338] 459. LA RIGENERAZIONE DELL’OLANDA: Specchio di tutti i Popoli Rigenerati. Venezia, Appresso Giovanni Zatta di Antonio Librajo all’insegna della Providenza in Frezzaria, 1799, € 5.200 in-folio, frontespizio inciso, 20 ff. di testo e 20 magnifiche tavole a piena pagina incise in rame ed impresse in sanguigna. Legatura coeva in cartone decorato, tagli spruzzati. Rara raccolta di animate caricature politiche in cui viene attaccata l’amministrazione dell’Olanda da parte di comitati di filiazione giacobina, assegnati a dirigere i vari settori politico-economici del paese. Il testo francese è seguito dalla traduzione italiana, e da un commento morale. Le tavole, copiate dall’“Hollandia regenerata”, pubblicata da David Hess nel 1796, sono attribuite a James Gillray (1757-1815): “sono un esempio della sensibilità e del gusto satirico di curiosa ricerca di fisionomie” (Lapiccirella). Fanno parte di una vasta produzione di caricature politiche antinapoleoniche, in cui venivano messi alla berlina gli ideali di libertà, fraternità ed uguaglianza. Album veneziano di grande eleganza grafica, per via del tratto e della tiratura in colore delle tavole. Bell’esemplare a pieni margini su carta forte (lievissimo alone nel margine superiore dei primi ff. e in quello inferiore degli ultimi). MORAZZONI, 136: “...vivacissimo album antigiacobino”. COHEN-RICCI, 895. LAPICCIRELLA, CAT. 3, n. 117. [11328] 460. Sicilia - ACQUERELLI DI COSTUMI. 36 acquerelli di inizio XIX secolo, € 9.500 In-folio (mm 284x225). 36 tavole in preziosa legatura in pelle nocciola con i piatti e il dorso decorati da ferri floreali dorati con petali dipinti a mano, contropiatti e sguardie in seta azzurra, dentelles interne, tagli dorati e goffrati. Album in ottimo stato di conservazione. Prezioso album

454. PINELLI, Bartolomeo. Nuova Raccolta di cinquanta costumi pittoreschi di<br />

Roma e della Campagna romana incisi all’acquaforte. Roma, Scudellari, 1817,€ 2.000<br />

in-8 obl. (225x163 mm), bella leg. coeva in marocchino blu scuro decor. con larga bordura in<br />

oro sui piatti, dorsi ornati, tagli dor. Serie di 50 tavole di costumi, priva di titolo. Aggiunte in<br />

fine 8 vedute di Tivoli e dintorni, sempre di Pinelli. Tiratura assai bella, ottima conservaz. sia<br />

delle incisioni sia delle legature d’amatore. COLAS 2379. VINET n.2306. LIPPERHEIDE 1264. [804]<br />

455. PINELLI, Bartolomeo. Invenzioni sul Poema di Dante, di propria mano incise.<br />

Roma, presso l’Autore, 1824-1826, € 4.500<br />

3 volumi in due tomi in-plano oblungo (mm570x450), contenenti complessivamente 145<br />

animate incisioni all’acquaforte: una tavola dedicatoria che funge da frontespizio generale, 3<br />

tavole di antiporta, una ad ogni cantica, 65 tavole per l’Inferno; 42 tavole per <strong>il</strong> Purgatorio; 34<br />

tavole per <strong>il</strong> Paradiso. Le 3 parti sono r<strong>il</strong>egate in m.pelle e ang. di poco posteriore, separate da<br />

brossure rosa; fregi in oro e titolo su tassello. Apre la serie la dedica con ritratto “Al merito<br />

eccelso di Alessio Franc. Artaud ... Autore della celebre traduzione in idioma francese<br />

dell’intera Divina Commedia... B.Pinelli Romano le sue invenzioni sullo stesso poema di<br />

Dante... di propria mano incise, e compite in questo primo di Marzo 1826”. Ogni tavola reca<br />

inciso anche <strong>il</strong> verso del Poema da cui trae spunto, l’autore e l’anno di incisione. Fu la più<br />

impegnativa e copiosa serie d’incisioni del fecondo artista: “e senza più oltre aggiungere alle<br />

lodi del Pinelli, crediamo di potere asseveramente affermare che <strong>il</strong> suo Dante sì per le<br />

immaginose composizioni, che la per la franca e disinvolta maestria dei disegni vince <strong>il</strong> tanto<br />

celebrato dell’inglese Flaxman, e che gli amatori e gli studiosi dell’arte più da quello che da<br />

questo trarre protranno e profitto e d<strong>il</strong>etto” (Biblioteca Italiana CXLVIII, Apr<strong>il</strong>e 1828, p. 118-<br />

119). “Pinelli expresses among the Italian <strong>il</strong>lustrators of Dante the same transition from<br />

Classicism to Romanticism which we have been able to see so clearly among the Germans. …<br />

(the plates) are an incoherent mixture of opposing elements, but he gives us the impression of a<br />

strong artistic nature … Extraordinar<strong>il</strong>y characteristic is the title-page of the Inferno: the artist<br />

himself is sitting, sunk in dreams, at his drawing-board, on which he has drawn Dante and<br />

Verg<strong>il</strong>... The picture looks like an expression of that w<strong>il</strong>d, joyous conception of the life and strife<br />

of the artist which was then current in Rome” (THE PICTORIAL REPRESENTATIONS to Dante’s<br />

Divine Comedy, 1899, p. 214-5). Ottimo esemplare con le tavole in vigorosa impressione, a<br />

pieni margini con barbe e fresco (alone marginale di polvere al primo foglio, rari lievi aloni). DE<br />

BATINES I, 312. FAGIOLO-MARINI, B.P. e <strong>il</strong> suo tempo, p. 312-313. BRUNET III, 750. [14323]<br />

456. PINELLI, Bartolomeo - BERNERI, Giuseppe. Il Meo Patacca o vero Roma in<br />

feste nei trionfi di Vienna. Poema giocoso nel linguaggio romanesco di Giuseppe<br />

Berneri romano accademico infecondo. Edizione arricchita di 52 tavole inventate ed<br />

incise da Bartolomeo Pinelli romano. In Roma. dai torchi di Lino Contedini, 1823,€ 4.000<br />

in-folio oblungo (285x405 mm), 3 ff. nn. (titolo, avvertimenti, approvazioni), 170 pp. di testo<br />

poetico, 52 tavole di scene popolari ambientate in Roma, assai animate, incise all’acquaforte a p.<br />

pagina (firmate e datate “Pinelli inv. e inc. - Roma 1822 o 1823”). Leg. coeva m.pergamena e<br />

ang., titolo su tassello al dorso. Seconda edizione del poema romanesco di G.Berneri (Roma<br />

1654-1701) scritto nel 1683 per la liberazione di Vienna dall’assedio dei Turchi. Il testo è<br />

accompagnato da note f<strong>il</strong>ologiche esplicative su vari termini di dialetto romanesco. Prima<br />

tiratura dei rami di Pinelli “strambo e generoso artista che creò <strong>il</strong> suo capolavoro in quelle<br />

<strong>il</strong>lustrazioni del Meo Patacca” (R.PACINI, Pinelli, pp.25-26). Magnifico e raro album in<br />

bell’esemplare, genuino a grandi margini. FAGIOLO-MARINI p.311-312. OLSCHKI, CHOIX,<br />

16448 : “chef d’oeuvre de Pinelli comme <strong>il</strong>lustrateur”. [16413]

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