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IL QUATTROCENTO, SCELTA DI INCUNABOLI
Si vedano inoltre i n. 54, 61, 171-3, 188 e 199
26. ARDOYNIS, Santes de. Liber de Venenis. Venezia, Johannes Dominico de
Nigro, 1492,
in-folio (400x273 mm), ff. (3, manca il primo bianco), 101, (1), segn.: A-M 8 N 10 . Testo in
carattere gotico, su due colonne. Bella legatura 600sca in p. pelle (ottimi restauri alle cerniere e
al dorso). Sul piatto ant. in oro lo stemma dell’ordine cenobitico dei Minimi, fondato da
Francesco da Paola (1416-1508): un sole raggiante caricato della parola “cha-ri-tas” in tre
sillabe sovrapposte, sormontato dalle armi di Francia e circondato da “Conventus Parisiensis
Minimorum”. Al piatto posteriore stemma non identificato, con una corona marchionale entro
tondo con due draghi e con aquila rampante circondata da tre aquile e il sole. (In fine) Impensa
vero excellentissimi... domini magistri Joannis Dominici de Nigro... Venetiis...
M.CCCC.LXXXXII die XIX mensis Julii regnante B. Augustino Barbadico inclyto venetorum
principePrima edizione di questo importante trattato scientifico sui veleni compilato dal medico
valenciano Ilmado Arduino (fl. 1400-1450), sulla base della tradizione araba medievale e della
conoscenza empirica in materia al principio del XV secolo. Precede il testo una Tabula dei
capitoli. Buon esemplare, con ampi margini bianchi (restauri nei marg. esterni dei primi 4 ff.).
Assai raro incunabolo di grande formato (il WELLCOME CAT. elenca una sola edizione assai
tarda, di Basilea 1562). HC 1554*. PROCTOR 4963. BMC V 403. IGI 780. GOFF A-950. CAT.
VATICANA A-399. CIBN A-498. [7365]
27. AUGUSTINUS, Aurelius. De Civitate Dei. Cum Commento (di Thomas
Waleys e Nicolaus Trivet). Impressus Venetiis, Impensis Octaviani Scoti (Bonetus
Locatellus), 18 Febbraio 1489, € 6.900
in-folio, ff. 264 n.n., buona leg. antica in cuoio, bordure a secco ai piatti, dorso originale
applicato su rinforzo, con titolo su tassello ottocentesco. Testo su due colonne, incorniciato dal
commento in corpo minore; in fine impresa tipografica su fondo nero. Autorevole edizione di
uno dei testi fondamentali del pensiero occidentale (“both Luther and Calvin took Augustine as
the foundation of Protestantism next to the Bible itself” - PMM). Il commento si deve ai
Domenicani inglesi Nicholas Trevet (1258-1328), noto ai suoi contemporanei come Nicolaus
Anglicus, e Thomas Waleys (1318-1349). Al verso del primo f. una grande e splendida silografia
divisa in due parti: in alto il Santo mentre scrive attorniato da volumi; la citazione “Insultat
Babylon Syon urbs ut sancta resultet” sovrasta la scena in basso, che raffigura la Città di Dio,
“Urbs dicata Deo. Abel fundavit sanguine justi”, divisa da un torrente dalla Città di Satana “In
sathane sedem, Cayn istam condidit urbem”. Il legno riprende la composizione attribuita al
Master di Haintz-Narr, pubblicata nello stesso anno da Amerbach a Basilea, che costituisce la
prima illustrazione a stampa della Città di Dio. Da notare che al recto del primo f., curiosamente
giustificato all’estrema sinistra, compare il solo titolo su due linee “Augustinus de civitate dei
cum commento”; il fatto che questo accorgimento sia inusualmente ripetuto al verso dell’ultimo
foglio, fa pensare ad una sorta di copertina editoriale. Nel bas-de-page della prima pagina sono
dipinte le armi di un cardinale veneziano, con leone di S.Marco nel quadrante sup.sinistro; il
resto è stato coperto. Bell’esemplare marginoso e fresco, con alcune chiose coeve. SANDER 670;
ESSLING 73; GW 2889 BMC V 437. GOFF A-1245. IGI 979. BAV A-529. [16839]
28. BONAVENTURA, Sanctus. Opuscula. (In fine:) Brixiae, per Bernardinum de
Misintis, sumptib. Angeli Britannici de Pallazolo, M.CCCCLXXXXV. (Brescia, 17
dicembre 1495), € 3.600
in-4 e in-8 (mm 179 x 126), ff. 184 n. n., di cui il quinto e l’ultimo bianchi, presenti, ([*]4, a-h8,
i-p8, q4, aa-gg8); leg. 800sca m. pelle (sciupata). Testo su due colonne di 44 ll. in car.
semigotico, spazi con lettera-guida per le iniz., segni e lettere paragrafali rialzati in inchiostro