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silografate. Testo storico e biografico, in carattere corsivo, nella parte inferiore della pagina.
Dedicato a Papa Leone X, il trattato “emendatum correptumque opus per Andream Filvium
diligentissimum antiquarium” riproduce i ritratti di 204 personaggi, particolarmente imperatori
romani, nonché illustri uomini bizantini, tedeschi, e alcune donne di famiglia, ricavati da monete
e medaglie della collezione Mazocchi. Magnifica galleria di ritratti ricavati da matrici incise in
legno da Ugo Da Carpi. Esemplare raro e assai bello in legatura romana del tempo (piccoli
ottimi restauri, impercettibili). MORTIMER n. 203. ASCARELLI, ANNALI DEI MAZOCCHI, n.116.
SANDER I, 2978. OLSCHKI, CHOIX, 16980. [16459]
343. FUMAGALLI, Angelo. Delle Antichità Longobardico-Milanesi illustrate con
dissertazioni dai monaci della Congregazione Cisterciese di Lombardia. Milano,
nell’Imperial Monistero di S. Ambrogio Maggiore, 1792-93, € 3.000
4 vol. in-4 (mm 282x220), pp. (4), XII, 364; VIII, 407; (2), XII, 424; XVI, 407; bella leg. del
tempo m. pelle, duplice tass. con tit. e fregi oro ai dorsi, tagli marmorizzati. Opera adorna di
varie testate in rame e in legno, finalini e 6 tavole incise (di cui 5 più volte ripieg.). Poderosa
opera, la più importante del Fumagalli (Milano 1728-1804, abate prima di S. Ambrogio e poi di
Chiaravalle, tra i più grandi storici e diplomatisti del XVIII sec.). Essa si compone di 40 ampie
dissertazioni, condotte sui documenti, e concernenti le leggi, le consuetudini, i costumi dei
Longobardi, gli antichi edifici, lo stato del commercio e dell’agricoltura in quell’età, ecc.
(“Dissertazioni di vario, ed alcune di nuovo argomento, altre civili ed altre ecclesiastiche, le
quali riguardano le antichità dei secoli di mezzo, di cui assai scarse sono le memorie, e queste
non di rado o inesatte o false o contraddittorie…Ovunque si farà uso delle regole d’una
rigorosa critica…”, dalla prefaz.). Magnifico esemplare impresso su carta forte, assai fresco.
PREDARI 148. CAT. HOEPLI 693. CAT. MENEGHINA 1015. CICOGNARA: “Opera piena di
erudizione e di dottrina”. LOZZI 2633, note. [13082]
344. GIOVIO, Paolo. Gli Elogi. Vite brevemente scritte d’huomini illustri di guerra,
antichi, et moderni… Tradotte per M. Lodouico Domenichi. In Venetia, appresso
Francesco Bindoni, 1559, € 550
in-8, pp. (16), 574, (1), legatura del XIX sec. in mezza pergamena e angoli, fregi oro e titolo su
tassello al dorso. Impresa dello stampatore al titolo; iniziale istoriata. Pregevole edizione di
opera assai interessante, tradotta in italiano da L. Domenichi (prima 1554). Contiene preziose
notizie su oltre 140 celebri uomini d’arme e capitani di ogni tempo, in ordine cronologico
(nell’indice in ordine alfabetico); tra gli altri: Alessandro. Magno, Alfonso di Napoli, Bajazet,
Cesare Borgia, Carmagnola, Carlo Magno, Carlo Quinto, Castracani, Crist. Colombo, Cosimo
Medici, Gattamelata, Federico da Montefeltro, Franc. e Ludov. Sforza, G. Castriota, Goffredo di
Buglione, Galeazzo Visconti, Malatesta, Mattia Corvino, Prosp. Colonna, Della Faggiola, V.
Vitellli, etc. Esemplare fresco; antica nota di possesso cancellata al titolo, altra leggibile (del
1878 di “Luigi Stramiglioli Pianosi di Pesaro”). ADAMS I, G 641. STC 304. [12954]
345. HAMILTON, Antoine. Mémoires du comte de Grammont. Un portait de A.
Hamilton et trente-trois compositions de C.Delort gravés au burin et a l’eau-forte par
L.Boisson. Préface de H.Gausseron. Paris, Librairie L.Conquet, 1888, € 950
in-4, p.(4), XIV, 372, belle illustrazioni incise nel testo e ripetute nella suite, raffiguranti eleganti
scene di vita di società nobiliare e storica. Magnifica legatura d’amatore in pieno marocchino
granata, doppia ricca bordura a filetti e fiorami sui piatti, dorso a nervi con titolo, data e fregi, il
tutto impresso in oro, bordura a filetti nei contropiatti, tagli dorati (firmata Chambolle-Duru).
Esemplare 198/200 su carta Giappone pesante, splendido e perfetto. L’Hamilton, nato in Irlanda
nel 1646 e morto in Francia nel 1720, frequentò la grande società nobiliare britannica e francese.
Il suo capolavoro storico-letterario, secondo al critica “hardy et facile”, fu pubblicato per la
prima volta nel 1713. La presente edizione illustrata ne è la più bella e pregiata. LAROUSSE, III,
pp.848 e 949. [16683]