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successo editoriale (ristampato nel 1589, 1592 e 1643). Ottimo esemplare. DURLING 1528.
BELGICA TYPOGRAPHICA 1140. MANCA A WELLCOME, ADAMS E STC. [16454]
282. FUCHS, Samuel. Metoposcopia & ophthalmoscopia. Argentinae, excudebat
Theodosius Glaserus, sumptibus Pauli Ledertz, 1615, € 1.000
in-8, pp. (16), 140, legatura coeva in pergamena floscia, titolo manoscritto lungo il dorso.
Ritratto dell’autore al frontespizio, altri 25 ritratti nel testo, di cui 2 in silografia, di personaggi
quali Filippo II duca di Pomeriana, cui l’opera è dedicata, Platone, Cristoforo Colombo (p. 21),
Andrea Doria, incisi da Jacob van der Heyden. Prima edizione di una delle primissime opere
sulla metoposcopia: un’antica arte divinatoria che consiste nell’analisi delle rughe della fronte
per risalire al carattere e al destino di una persona, il cui padre fondatore viene considerato
Girolamo Cardano. Importante sottolineare che in questo trattato è, inoltre, attestata per la prima
volta la parola oftalmoscopia. Il Fuchs fu professore di retorica a Königsberg. Esemplare, come
sempre, con arrossature, un po’ corto di margini. KRIVASKY, 4457. GARRISON-MORTON, p. 273.
CAILLET 4248. WELLCOME, I, 2468. GRAESSE II, 643. [16393]
283. GESSNER, Conrad. De Chirurgia scriptores optimi quique veteres et
recentiores, plerique in Germania antehac non editi, nunc primum in unum coniuncti
volumen. Tiguri (Zurich), Andrea et Jac. Gessner, 1555, € 7.000
in-folio, ff. (10), 408 (ma in effetti 406 per inesistente numeraz. dei ff. 227-8), (22, incluso l’ult.
b.), leg. secentesca m. perg., tit. ms. al dorso. Impresa tipografica sul tit., ripetuta in fine, 260
silografie che includono figure di scheletri tratte da Vesalio, ferri chirurgici da Gersdorff e
riduzioni di figure dalla “Chirurgia” del Guidi. Il tutto fu inciso da Jos Murer. Prima edizione di
questa raccolta di testi di chirurgia, scelti ed editi dal Gessner, il quale vi inserì il proprio trattato
“De medicinae chirurgicae praestantia et antiquitate”. Essa costituisce una sorta di
straordinaria storia e bio-bibliografia della chirurgia e dei chirurghi, una delle prime di tal
genere, che raccoglie circa 150 autori. Oltre il trattato di Gessner, il volume contiene versioni di
Guido Guidi da Galeno, Oribasio ed Eliodoro; il “De chirurgia institutione” di Jean Tagault;
opere di Houllier, Jacopo Dondi, Mariano Santo, Angelo Bolognini, Michelangelo Biondo e
Hans Lange; ed inoltre i trattati di Bart. Maggi ed Alfonso Ferri sulle ferite da arma da fuoco.
Buon esempl. (con qualche lieve alone d’umido ed il foglio di dedica restaurato nei margini).
DURLING 960 (con elenco competo delle opere). GARRISON-MORTON 5562. WALLER 1959.
WELLCOME 1460. [1316]
284. GHIRARDELLI, Cornelio. Cefalogia fisonomica. Divisa in dieci deche, dove
conforme a documenti d’Aristotile, e d’altri filosofi naturali, con brevi discorsi e
diligenti osservazioni si esaminano le fisionomie di cento teste humane che
intagliate si vedono in quest’opera… Bologna, eredi di Evangelista Dozza, 1630,€ 4.000
in-4, pp. (20), 628, (20, la penultima per il colophon e l’ultima bianca), leg. post. in pergamena,
tit. ms. al dorso. Titolo entro bordura architettonica incisa da Girolamo David, ritratto dell’autore
n.t. inciso in rame, a m. pagina 100 ritratti entro elaborati cartigli silografici, grande impresa
tipografica sopra il colophon, iniziali ornate, testate e finalini. L’autore, un francescano studioso
di medicina astrologica e pronostici (materie alle quali dedicò alcuni studi), entrò a far parte
della famosa Accademia dei Vespertini di Bologna, luogo in cui si dibatteva di matematica,
astronomia ed astrologia. La Cefalogia, l’opera più importante del Ghirardelli, fu inizialmente a
disposizione dei soli membri dell’accademia; essa si divide in 10 decadi, ciascuna decade è a sua
volta divisa in 10 discorsi. Ogni decade è dedicata ad una determinata parte della testa, dotati di
proprie caratteristiche e significati. Volume proveniente dalla biblioteca di S. Baglioni del quale
appare il timbro rettangolare nel margine inferiore del foglio di titolo. Bell’esemplare, con
qualche pagina uniformemente brunita VINCIANA 2189. RICCARDI I, 38. KRIVATSY 4706.
CICOGNARA 2440. [2882]