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6.2. Sgancio rapido del cannotto reggisella Molte mountain bike sono dotate di attacchi di cannotti reggisella a sgancio rapido. Questo tipo di attacco funziona in modo analogo al meccanismo di sgancio rapido della ruota (Sezione 6.1.1), ma mentre quest'ultimo sembra un lungo bullone provvisto di una leva su un'estremità e di un dado sull'altra, questo tipo di sgancio rapido si serve di una camma per fissare fermamente il cannotto reggisella (vedi figg. 7.B e 11). AVVERTENZA: l’errato fissaggio del cannotto reggisella potrebbe far girare o spostare la sella e provocare la perdita del controllo del mezzo e possibili cadute. Pertanto: 1) Chiedere al rivenditore di spiegare come fissare correttamente il cannotto reggisella. 2) Studiare e applicare la giusta tecnica di fissaggio dell’attacco del cannotto reggisella a sgancio rapido. 3) Prima di utilizzare la bicicletta, controllare che il cannotto reggisella sia fissato saldamente. 6.2.1. Regolazione del meccanismo di sgancio rapido La camma dello sgancio rapido stringe il collarino attorno al cannotto reggisella mantenendolo saldamente in posizione. La quantità della forza di bloccaggio è controllata dal dado di regolazione della tensione. Ruotando il dado di regolazione della tensione in senso orario mentre si impedisce la rotazione della leva a camme si aumenta la forza di bloccaggio; ruotandolo in senso antiorario nelle stesse condizioni la forza di bloccaggio invece diminuisce. Basta meno di mezzo giro del dado di 24 regolazione della tensione affinché una forza di bloccaggio sicura non sia più definibile tale. ATTENZIONE: per fissare il cannotto reggisella saldamente, è necessario applicare l'intera forza esercitata dalla camma. Tenere fermo il dado con una mano e ruotare la leva come se si trattasse di un dado ad alette con l’altra serrando saldamente tutti i componenti non garantirà il fissaggio sicuro del cannotto reggisella. ATTENZIONE: se si riesce a chiudere completamente lo sgancio rapido senza afferrare con le dita un tubo del telaio per fare leva e se lo sgancio rapido non imprime un chiaro segno in rilievo sul palmo della mano, la tensione non è sufficiente. Aprire la leva, ruotare il dado di regolazione della tensione in senso orario di un quarto di giro e quindi riprovare. 6.3. Freni NOTA: per una frenata più efficace, usare entrambi i freni contemporaneamente. AVVERTENZA: l’azionamento improvviso o eccessivo del freno anteriore può sbalzare il ciclista oltre il manubrio causando gravi lesioni o il decesso. 6.3.1. Funzionamento dei freni Per la propria sicurezza è importante sapere istintivamente quale freno viene controllato da ciascuna leva. Negli Stati Uniti, la bicicletta è configurata in modo che la leva destra comandi il freno posteriore e quella sinistra il freno anteriore. L’azione di un freno su una bicicletta è una funzione della frizione fra le superfici del freno (di norma i pattini) e il cerchio o il rotore disco della ruota. Per assicurarsi di avere a disposizione la maggiore frizione possibile, mantenere i cerchi o i dischi e i pattini dei freni puliti e privi di lubrificanti, cere o pulitori.
Assicurarsi di poter raggiungere e azionare agevolmente le leve dei freni con le mani. Se le mani sono troppo piccole per azionare le leve agevolmente, consultare il proprio rivenditore prima dell’utilizzo della bicicletta. L'ampiezza della leva potrebbe dover essere regolata o potrebbero essere necessarie leve dei freni di un altro tipo. La maggior parte dei freni è dotata di qualche tipo di meccanismo a sgancio rapido che consente ai pattini dei freni di disporre della giusta tolleranza con il pneumatico quando si rimuove o si reinstalla una ruota. Quando il meccanismo di sgancio rapido del freno è in posizione aperta, i freni sono inutilizzabili. Rivolgersi al proprio rivenditore per assicurarsi di aver compreso il funzionamento del meccanismo di sgancio rapido dei freni della bicicletta (vedi fig. 16A, B, C e D) e verificare sempre il corretto funzionamento di entrambi i freni prima dell’utilizzo della bicicletta. I freni sono concepiti non solo per arrestare la bicicletta, ma anche per controllarne la velocità. La forza frenante massima per ciascuna ruota è presente nel momento immediatamente precedente al “blocco” della ruota (che smette di girare) e all'inizio dello slittamento. Quando le ruote slittano, si perde gran parte della forza frenante e non si ha più il controllo direzionale. Occorre esercitarsi a rallentare e a fermarsi senza scosse e senza provocare il blocco della ruota. Questa tecnica prende il nome di 25 modulazione progressiva della frenata. Invece di spostare la leva del freno nella posizione in cui pensate di poter generare la forza frenante adatta, premete la leva aumentando progressivamente la forza frenante. Se avvertite che la ruota comincia a bloccarsi, riducete leggermente la pressione per far continuare a ruotare la ruota appena prima del punto di blocco. È importante sviluppare una certa sensibilità riguardo alla quantità di pressione da esercitare sulla leva del freno richiesta da ciascuna ruota a velocità e su superfici diverse. Per capirne meglio il funzionamento provate a trasportare la bicicletta a mano applicando diversi gradi di pressione su ogni leva del freno fino a quando non si blocca la ruota. AVVERTENZA: alcuni freni per bicicletta, come i freni a disco o quelli a trazione lineare sono estremamente potenti. Approfondire il funzionamento di questi freni e prestare particolare attenzione quando li si utilizza. L’azionamento del freno troppo a fondo o troppo rapidamente può bloccare una ruota provocando la perdita del controllo del mezzo e possibili cadute. Quando si azionano uno o entrambi i freni, la bicicletta comincia a rallentare, ma il corpo continua a muoversi alla velocità di guida. Ciò causa uno spostamento del peso verso la ruota anteriore (o, in caso di forte frenata, verso il mozzo della ruota anteriore sbalzando il ciclista oltre il manubrio). Una ruota sottoposta a un maggior peso sarà in grado di sostenere una pressione dei freni maggiore prima di bloccarsi; una ruota soggetta a un peso minore, invece, si bloccherà a una pressione dei freni inferiore. Perciò, quando si azionano i freni e il peso del ciclista si sposta in avanti, occorre spostare il corpo verso la parte posteriore della bici per trasferire il peso sulla ruota posteriore e, allo stesso tempo, diminuire la frenata posteriore e aumentare la forza frenante anteriore. Questo è ancora più importante quando si percorrono discese ripide dato che in questo caso il peso si sposta in avanti. Il segreto per riuscire a controllare la velocità in modo efficace e fermarsi in tutta sicurezza consiste nel controllo del blocco delle ruote e dello spostamento del peso. Esercitate le tecniche di frenata e di spostamento del peso in zone non trafficate o prive di pericoli e distrazioni.
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