Piano Particolareggiato via Fermi, Nievo e strade limitrofe ...

Piano Particolareggiato via Fermi, Nievo e strade limitrofe ... Piano Particolareggiato via Fermi, Nievo e strade limitrofe ...

04.06.2013 Views

Area Infrastrutture Civili Servizio Pianificazione Mobilità 1. Introduzione Il presente Piano Particolareggiato deve intendersi quale attività prevista dalle “Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico”. (art. 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Nuovo codice della strada) e quindi quale progettazione di 2° livello (art.4.2 delle Direttive “Piani particolareggiati”), indispensabile per l'attuazione del PGTU 2007, riferita ad un ambito territoriale più ristretto di quelli dell'intero centro abitato ed elaborato in conformità all’elenco generale dei Piani Particolareggiati di Zona e Piani Particolareggiati di Settore contenuto nel PGTU. Il Piano particolareggiato in questione proporrà il dimensionamento di massima degli interventi previsti per tutta la viabilità, principale e locale, all'interno del rispettivo ambito territoriale di studio con i rispettivi schemi di circolazione. In particolare riguarda: - gli schemi grafici per le strutture pedonali, con eventuali marciapiedi, passaggi ed attraversamenti pedonali e relative protezioni, e per la salvaguardia della fluidità veicolare; - gli schemi dettagliati di circolazione per i diversi itinerari della viabilità principale e secondaria, il tipo di organizzazione delle intersezioni stradali della viabilità principale ed il piano generale della segnaletica verticale, specialmente di indicazione e precedenza; - il tipo di organizzazione della sosta per gli eventuali spazi laterali della viabilità principale, di quella secondaria, per le aree di sosta esterne alle sedi stradali, nonché l'eventuale organizzazione della tariffazione e/o limitazione della sosta di superficie (strade ed aree). Il presente P.P. è sviluppato secondo l’approccio indicato nella “Traccia metodologica (rev. del 28.02.2008)”, redatta a tale scopo, e prevede: • Identificazione del problema/sintesi obiettivi • Individuazione dell’area di intervento e dell’area in studio • Componenti oggetto di intervento • Caratterizzazione dell’area di studio • Vincoli/criticità • Scenari di intervento (identificazione) • Scenari di intervento (valutazione) • Sviluppo dello scenario di progetto 2. Identificazione del problema/sintesi obiettivi Il presente Piano Particolareggiato nasce a seguito di sollecitazioni derivanti da cittadini residenti, dagli organi decentrati dell’Amministrazione (Consiglio della Circoscrizione Prima) e per tale motivo è stato inserito nell’elenco generale dei Piani Particolareggiati del PGTU aggiornamento 2007. Piano Particolareggiato via Fermi, via Nievo e strade limitrofe rev. 01 A 16 3

Area Infrastrutture Civili Servizio Pianificazione Mobilità<br />

1. Introduzione<br />

Il presente <strong>Piano</strong> <strong>Particolareggiato</strong> deve intendersi quale attività prevista dalle “Direttive<br />

per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico”. (art. 36 del<br />

decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Nuovo codice della strada) e quindi quale<br />

progettazione di 2° livello (art.4.2 delle Direttive “Piani particolareggiati”), indispensabile per<br />

l'attuazione del PGTU 2007, riferita ad un ambito territoriale più ristretto di quelli dell'intero<br />

centro abitato ed elaborato in conformità all’elenco generale dei Piani Particolareggiati di Zona<br />

e Piani Particolareggiati di Settore contenuto nel PGTU.<br />

Il <strong>Piano</strong> particolareggiato in questione proporrà il dimensionamento di massima degli<br />

interventi previsti per tutta la <strong>via</strong>bilità, principale e locale, all'interno del rispettivo ambito<br />

territoriale di studio con i rispettivi schemi di circolazione.<br />

In particolare riguarda:<br />

- gli schemi grafici per le strutture pedonali, con eventuali marciapiedi, passaggi ed<br />

attraversamenti pedonali e relative protezioni, e per la salvaguardia della fluidità<br />

veicolare;<br />

- gli schemi dettagliati di circolazione per i diversi itinerari della <strong>via</strong>bilità principale e<br />

secondaria, il tipo di organizzazione delle intersezioni stradali della <strong>via</strong>bilità principale<br />

ed il piano generale della segnaletica verticale, specialmente di indicazione e<br />

precedenza;<br />

- il tipo di organizzazione della sosta per gli eventuali spazi laterali della <strong>via</strong>bilità<br />

principale, di quella secondaria, per le aree di sosta esterne alle sedi stradali, nonché<br />

l'eventuale organizzazione della tariffazione e/o limitazione della sosta di superficie<br />

(<strong>strade</strong> ed aree).<br />

Il presente P.P. è sviluppato secondo l’approccio indicato nella “Traccia metodologica (rev.<br />

del 28.02.2008)”, redatta a tale scopo, e prevede:<br />

• Identificazione del problema/sintesi obiettivi<br />

• Individuazione dell’area di intervento e dell’area in studio<br />

• Componenti oggetto di intervento<br />

• Caratterizzazione dell’area di studio<br />

• Vincoli/criticità<br />

• Scenari di intervento (identificazione)<br />

• Scenari di intervento (valutazione)<br />

• Sviluppo dello scenario di progetto<br />

2. Identificazione del problema/sintesi obiettivi<br />

Il presente <strong>Piano</strong> <strong>Particolareggiato</strong> nasce a seguito di sollecitazioni derivanti da cittadini<br />

residenti, dagli organi decentrati dell’Amministrazione (Consiglio della Circoscrizione Prima) e<br />

per tale motivo è stato inserito nell’elenco generale dei Piani Particolareggiati del PGTU<br />

aggiornamento 2007.<br />

<strong>Piano</strong> <strong>Particolareggiato</strong> <strong>via</strong> <strong>Fermi</strong>, <strong>via</strong> <strong>Nievo</strong> e <strong>strade</strong> <strong>limitrofe</strong> rev. 01 A 16<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!