indicazioni tempistica ideale - gd medical AG

PMX-20R
Rimozione extracorporea delle endotossine nello shock settico.
Stabilizza
l’emodinamica
Accelera il recupero
del danno d’organo
Riduce la mortalità

ENDOTOSSINE, INFIAMMAZIONE E SEPSI
● Infiammazione sistemica
● Danno endoteliale
● Ipotensione/shock
● Disfunzione d’organo/MOF
Endotossina: stimolo e alimento della
sepsi.
L’endotossina, componente della parete cellulare
dei batteri Gram negativi (G-), è uno
dei principali responsabili della patogenesi
dello shock settico e della insufficienza d’organo
multipla (MOF). La sua entrata nel circolo
ematico stimola i monociti/macrofagi
che, attivati, producono e rilasciano citochine,
ossido nitrico e altri mediatori che inducono
infiammazione sistemica, danno endoteliale,
disfunzione d’organo,ipotensione (shock) e MOF.
Polimixina B: il farmaco antagonista.
Negli anni è maturata la convinzione che la
rimozione o la neutralizzazione dell’endotossina
possa costituire un ottimo strumento terapeutico
per il trattamento delle setticemie.Tra
i farmaci studiati la polimixina B si è dimostrata
efficace nel bloccare gli effetti tossici
dell’endotossina in virtù della sua affinità elettrochimica
con il lipide A (elemento comune
a tutte le specie di endotossina).Tuttavia essa
provoca effetti collaterali tali da renderne
proibitiva la somministrazione sistemica.
endotossina
(lipide A)
polimixina B
L’interazione tra la polimixina B e il lipide A dell’endotossina
è governata essenzialmente da forze di tipo:
● IONICO: guida la formazione del legame;
● IDROFOBICO: rompe l’ordinamento spaziale
delle catene aciliche del LPS e ne neutralizza la
tossicità.

RISULTATI CLINICI
● Contribuisce a stabilizzare l’emodinamica
Attraverso l’incremento della pressione media arteriosa e la contestuale riduzione
della necessità del supporto di farmaci vasopressori.
● Accelera il recupero del danno d’organo
Vari studi riportano effetti benefici del trattamento con Toraymyxin sulla funzionalità polmonare
in termini di aumento del rapporto PaO 2/FiO 2.
*** Analisi su 7 studi (151 pazienti)
● Riduce la mortalità
Sulla base dei lavori pubblicati la terapia con Toraymyxin sembra ridurre il rischio relativo
di mortalità dei pazienti in sepsi severa o shock settico.
Fonte: Crit Care. 2007 Apr 20;11(2):R47
Cruz DN, Perazella MA, Bellomo R, Polanco N, de Cal M, Corradi V, Nalesso F, Lentini P, Ueno T, Ranieri VM, Ronco C.
“EFFECTIVENESS OF POLYMYXIN B-IMMOBILIZED FIBER COLUMN IN SEPSIS: A SYSTEMATIC REVIEW.”
Riduzione
del rischio
di mortalità****
0,53 RR
95% CI (0,43 - 0,65) p < 0,001
* Analisi su 12 studi (275 pazienti)
** Analisi su 4 studi (96 pazienti)
**** Analisi su 15 studi (920 pazienti)

INDICAZIONI
● Endotossinemia o infezione da batteri gram-negativi sospettata sulla base della
diagnosi clinica: infezione addominale, infezione del tratto urinario…
● Shock settico che necessita infusione di vasopressori (noradrenalina o
dopamina > 5mcg/kg/min
● Casi in cui il sito di infezione è stato opportunamente trattato
TEMPISTICA IDEALE
● Utilizzare preferibilmente entro 24 ore dalla diagnosi di shock settico o dal
trattamento del sito di infezione
● Utilizzare prima dell’insufficienza renale acuta (diuresi < 30ml/h)
Infezione Sepsi Shock
Settico
Infezione G (-)
(da batteri gram-negativi)
Endotossinemia
+
MOF
SIRS
(Sindrome da risposta
infiammatoria sistemica)
- Severità del danno cardiovascolare +
Pressione Sistolica Arteriosa -
90mmHg
INIZIO TERAPIA
UTILIZZO
IDEALE
● Stabilizza l’emodinamica
● Favorisce il recupero del danno d’organo
● Riduce la mortalità
Disfunzione
d’organo
Cardiovascolare
Renale
Respiratoria
Epatica
Coagulativa (DIC)

RIMOZIONE EXTRACORPOREA DELLE ENDOTOSSINE
Il TORAYMYXIN (PMX 20-R), cartuccia per il trattamento extracorporeo del sangue intero, assorbe selettivamente
le endotossine presenti nel sangue. La cartuccia è costituita da un involucro in policarbonato, contenente
un tessuto in fibra composita a base di polistirene su cui è immobilizzata, con legame covalente, la polimixina
B. Il sangue, a partire da un condotto centrale attorno al quale è avvolto il tessuto, attraversa radialmente le
fibre perfondendole in maniera uniforme.
TORAYMYXIN rimuove
l’endotossina dal sangue,
sfruttando le proprietà
elettrochimiche della polimixina B,
evitandone la somministrazione
sistemica e gli effetti collaterali
ad essa legati.
TORAYMYXIN è utilizzato in Giappone dal 1995: più di 60.000 pazienti trattati; ha il marchio CE come dispositivo
medico dal 1998. In Italia, dal 2003 al 2007, sono stati eseguiti oltre 1.000 trattamenti. Il sistema è sicuro e
non sono mai stati segnalati effetti collaterali significativi.

Cartuccia per emoperfusione diretta
Lunghezza 225 mm
Diametro (max) 63 mm
Capacità volumetrica della cartuccia 135 ml
Peso fibre 56 ± 3 g (peso secco)
Concentrazione Polymixina B 5 mg / g (fibra)
Pressione in ingresso inferiore a 250 mmHg
Pressione max 500 mmHg
Sterilizzazione vapore
Validità 2 anni dalla sterilizzazione
Trattamento
N° trattamenti 1 o 2 trattamenti (il secondo dopo 24 ore)
Durata del trattamento 2 ore
Flusso ematico 100 ml/min (80÷120 ml/min)
Lavaggio utilizzare 4 l di soluzione fisiologica
Priming 500 ml di soluzione fisiologica eparinata (4 U/ml)
Eparina standard, dose suggerita 3000 U in bolo e 20 U/Kg/h in infusione
Strumentazione
Qualsiasi apparacchiatura idonea ad eseguire l’emoperfusione su sangue intero con flusso 50-200 ml/min
Linee ematiche
Accesso veno-venoso con catetere a doppio lume (12-17 F)
Principali riferimenti bibliografici
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CONSEQUENCES OF PMX THERAPY AS THE PRECEDENT BLOOD PURIFICATION FOR
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Dinna N Cruz, Mark A Perazella, Rinaldo Bellomo, Natalia Polanco, Massimo de Cal, Valentina
Corradi, Federico Nalesso, Paolo Lentini,Takuya Ueno,V Marco Ranieri and Claudio Ronco
EFFECTIVENESS OF POLYMYXIN B-IMMOBILIZED FIBER COLUMN IN SEPSIS:
A SYSTEMATIC REVIEW
Critical Care 2007; 11: R47
Distribuito da:
ESTOR S.P.A.
Via Newton, 12 - 20016 Pero (MI) - Tel. 02.339416.1 - Fax 02.33912069
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