Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

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100.000, Rabezzana Ettore lire 50.000, Fiat lire 250.000 e Fiat brevetti lire 50.000 (una lire del 1913 equivale a 5318 lire del 1996) per un capitale totale di 600.000 lire. Nel dicembre giugno 1909, il Tribunale di Pinerolo, registrava l'esistenza di una ditta Officine di Villar Perosa Agnelli e C. (Cfr. Vittorio Morero, Un giornale e un cuscinetto. Il 1906, anno dei miracoli, cit.). Infine il 24 dicembre del 1919, con atto stipulato dal notaio Torretta Ernesto, l'azienda situa la sua sede in Roma come Società Anonima per Azioni Officine di Villar Perosa, con capitale sociale di 3.000.000, versati da Giovanni Agnelli, 2.000.000, e Finanziaria Torino con 1.000.000. 4_. Gianfranco Coriasco, Storia operaia della Riv, Milano, Franco Angeli, 1986, p. 26. Il testo si occupa essenzialmente della storia dello stabilimento Riv di Torino. 5_. Cfr. Ball-Bearino, La fabbrica di cuscinetti, "L'Eco del Chisone" del 5-1-1907, in 80° del l'eco, "L'Eco del Chisone", 27 novembre 1986, p. III. Secondo Gianfranco Coriasco la sigla R.I.V. "arrecò fastidi giudiziari ad Agnelli in seguito alla accusa di irregolare appropriazione di brevetti" ( Gianfranco Coriasco, Op.. cit., p. 26). 6_. Cfr., VILLAR PEROSA. Sciopera alle Officine, "L'Eco del Chisone", 30 settembre 1911. 7_. Cfr., VILLAR PEROSA. Lo sciopero, "L'Eco del Chisone", 14 ottobre 1911. 8_. Cfr., Colloquio con Emilio Bourcet, il quale fa riferimento come fonte ad un numero di Difesa operaia del settembre 1911 che però manca alla Biblioteca Comunale di Pinerolo. Cfr. anche, Villar Perosa. La fine dello sciopero, "L'Eco del Chisone", 21 ottobre 1911. 9_. Da Villar Perosa, "La Difesa Operaia", 14 ottobre 1911. 10_. L'anno di progettazione della mitragliatrice risale al 1915, e, nello stesso anno, viene approvata dalla Commissione del Regio Esercito. La pistola-mitragliatrice prodotta a Villar Perosa è stata considerata l'antisegnana delle pistole-mitragliatrici: arma a due canne, calibro 9, leggera e maneggevole, con gittata corta (max 500 metri), ma volume di fuoco rapido. Arma che ricopriva tutte le caratteristiche, anche per la sua facile trasportabilità, per il combattimento ravvicinato della guerra di trincea. Compare sulla scena agli albori del primo conflitto mondiale, senza poi lasciare traccia negli anni che seguirono. L'arma, Fiat mod.15, era conosciuta più comunemente come "Villar Perosa", OVP (Officine Villar Perosa) o ancora come Fiat-Revelli (quest'ultimo dal cognome del progettista: Abiel Bethel Revelli). Aveva anche un soprannome curioso "pernacchia", forse dovuto dal tipo particolare di rumore delle sue raffiche. Le prime 350 mitragliatrici consegnata dalla Riv non vanno all'esercito, ma all'aviazione. Il primo lotto di armi consegnate all'esercito, per un totale di 125 pezzi, avviene nell'aprile 1916: 60 di queste vengono distribuite alla Ia Armata e 65 alla IIIa Armata. Sono ancora visibili alcune di queste pistole-mitragliatrici al Museo Storico Accademia Militare di Modena, Museo della Guerra Rovereto, Museo del Risorgimento Bologna e Museo Navale La Spezia ( Dati e informazioni desunte da Diana-Armi", nn.° 6-7 1989 e 3-4 1991 a firma di Eraldo Antonini e da Catalogo Bolaffi, 1965, Archivio privato Giuseppe Ponsat, Pinerolo). 11_. Gianfranco Coriasco, Op. cit., pag. 27. 12_. Ivi. 13_. Il Sindaco F. Giordano, Notizie sugli stabilimenti industriali e sulla popolazione operaia, Villar Perosa, 9 novembre 1917, ASCVP, F. 333-F.9. 14_. Cfr. Pier Cesare Morero, Il "Senatore" reclutava ragazze da marito, in "Dieci anni della nostra storia 1930-1940", supplemento a "L'Eco del Chisone", 28 novembre 1991. 15_. Cfr. Gianfranco Coriasco, Op.. cit., p. 29. 16_. Carlo Borra, Deputato per sbaglio?, Pinerolo, Editrice Alzani, 1980, p. 34. 17_. Cfr. Colloquio con Emilio Bourcet, cit.. 18_. Cfr. Vittorio Morero, La società pinerolese in cinquant'anni di storia (1900-1950), Pinerolo, Scuola Tipografica dei Padri Giuseppini, 1964. 19_. Cit. in G. Galli, Gli Agnelli. Una dinastia, un impero 1899-1998, Milano, Mondadori, 1997, pag. 85.

20_. Cfr. Vittorio Morero, Op. cit., e Sei sovversivi nel pinerolese, "Il Giornale del Pinerolese",11 agosto 1928. 21_. Officine di Villar Perosa. Stabilimento di Villar Perosa, il Direttore (firma non leggibile), Comunicato n. 217, Villar Perosa, 7 ottobre 1937, p. 1, Archivio privato Lorenzo Tibaldo ( APLT). 22_. Officine di Villar Perosa. Stabilimento di Villar Perosa, il Direttore (firma non leggibile), Comunicato n. 27, Villar Perosa, 3 febbraio 1939, p. 2, APLT. 23_. Cit. in "Il fascio ritirò a tutti le verghe d'oro dandoci in cambio quelle d'acciaio", "Dieci anni della nostra storia 1930-1940", cit.. 24_. Colloquio con Carlo Borra, Pinerolo, 10 giugno 1992. 25_. Colloquio con Livio Notta, Pinerolo, 21 settembre 1992. 26_.. Vittorio Morero, Op. cit., pp. 215-216. Cfr. sempre sul medesimo testo, pagg. 236-237-238, il rapporto di collaborazione, in nome del più alto senso della patria, che si era instaurato tra il senatore Giovanni Agnelli e i gerarchi fascisti. In queste pagine si parla della visita fatta da esponenti di alto rango del regime fascista alle officine Riv di Villar Perosa, accompagnati in prima persona dal senatore. 27_. Angiolo Silvio Ori, Storia di una dinastia. Gli Agnelli e la Fiat, Roma, Editori Riuniti, 1996, pag. 132. 28_. ASCVP,Faldone 67, cartella 2, p.16. 29_. Cfr., Il giornale del Pinerolese, 12 settembre 1931. 30_. Cfr., L'informazione industriale, 13 settembre 1931. 31_. Cfr. in "Il fascio ritirò a tutti le verghe d'oro dandoci in cambio quelle d'acciaio", cit.. 32_. Cit. in Vitt. Mor., La politica di Giovanni agnelli a Pinerolo e nelle sue Valli, "L'Eco del Chisone", 1 settembre 1960. 33_. RENZO DE FELICE, Fascismo, Milano –Trento. Luni Editrice, 1998, pg 59 34_. Comunicati di Radio Londra, Archivio privato di Gay Biagio Agostino, Villar Perosa ( APGBA). 35_. Ibidem. 36_. Cfr. testimonianza di Emilio Travers in Ugo Flavio Piton, "Per pa^ eisublia^ (Per non dimenticare), Perosa Argentina, Grafica Valchisone, Collana Ma Gent-9, 1998. 37_. In seguito ai bombardamenti, e in attesa della ricostruzione dello stabilimento, l'attività produttiva della Riv viene smistata in varie zone del pinerolese. Ricordiamo che parte della produzione è riavviata a Cimena; a Miradolo, presso Pinerolo, vengono decentrate le varie officine ( A1, A2 e la A39) e a Pinerolo, in alcuni locali dell'Istituto Magistrale "Rayneri", vengono situati alcuni uffici. 38_. Sulle macerie delle Riv prende origine e si sviluppa l'officina dell'Onarmo (Opera Nazionale Assistenza Religiosa Morale Operai) guidata da don Guglielmino, sacerdote e cappellano del lavoro, molto conosciuto tra gli operai Riv. Infatti, a seguito dei bombardamenti, tra gli ammassi informi delle macerie spunta la sagoma di alcuni torni ancora in discrete condizioni. Pietro Bertolone, su richiesta di don Guglielmino, dona quelle macchine utensile all'officina dell'Onarno di Pinerolo. In seguito la Riv assegnerà delle piccole commesse di lavoro e donerà altri macchinari per l'officina dell'Onarmo Pinerolese ( Cfr. Lorenzo Tibaldo, LA RELIGIONE NON E' UNA FIABA. Cattolici, lavoro e politica nel pinerolese 1943-1948, Torino, Kosmos edizioni, 1995). 39_. La Chiesa Pinerolese dalla guerra alla Liberazione, Quaderni curati dall'Archivio della Diocesi di Pinerolo, n° 2, 1996, pag.36. 40_. Roberto Malan ( a cura di Ernesto Lo Bue, con la collaborazione di Claudio Biancani), Amici, fratelli, compagni. Memorie di un valdese del XX secolo, Cuneo, L'Arciere, 1996, pag.106. 41_. Cfr. Angela Trabucco, Resistenza in val Chisone e nel Pinerolese, Pinerolo, Alzani, 1984 pagg. 62-63. In queste pagine si afferma che in tale azione viene anche incendiato il magazzino dei cuscinetti a sfera pronti per la consegna. In realtà un'azione simile è stata compiuta dai partigiani alcuni mesi

20_. Cfr. Vittorio Morero, Op. cit., e Sei sovversivi nel pinerolese, "Il Giornale del Pinerolese",11<br />

agosto 1928.<br />

21_. Officine di V<strong>il</strong>lar Perosa. Stab<strong>il</strong>imento di V<strong>il</strong>lar Perosa, <strong>il</strong> Direttore (firma non leggib<strong>il</strong>e),<br />

Comunicato n. 217, V<strong>il</strong>lar Perosa, 7 ottobre 1937, p. 1, Archivio privato Lorenzo Tibaldo (<br />

APLT).<br />

22_. Officine di V<strong>il</strong>lar Perosa. Stab<strong>il</strong>imento di V<strong>il</strong>lar Perosa, <strong>il</strong> Direttore (firma non leggib<strong>il</strong>e),<br />

Comunicato n. 27, V<strong>il</strong>lar Perosa, 3 febbraio 1939, p. 2, APLT.<br />

23_. Cit. in "Il fascio ritirò a tutti le verghe d'oro dandoci in cambio quelle d'acciaio", "Dieci anni<br />

<strong>della</strong> nostra storia 1930-1940", cit..<br />

24_. Colloquio con Carlo Borra, Pinerolo, 10 giugno 1992.<br />

25_. Colloquio con Livio Notta, Pinerolo, 21 settembre 1992.<br />

26_.. Vittorio Morero, Op. cit., pp. 215-216. Cfr. sempre sul medesimo testo, pagg. 236-237-238, <strong>il</strong><br />

rapporto di collaborazione, in nome del più alto senso <strong>della</strong> patria, che si era instaurato tra <strong>il</strong><br />

senatore Giovanni Agnelli e i gerarchi fascisti. In queste pagine si parla <strong>della</strong> visita fatta da<br />

esponenti di alto rango del regime fascista alle <strong>officine</strong> <strong>Riv</strong> di V<strong>il</strong>lar Perosa, accompagnati in prima<br />

persona dal senatore.<br />

27_. Angiolo S<strong>il</strong>vio Ori, Storia di una dinastia. Gli Agnelli e la Fiat, Roma, Editori Riuniti, 1996,<br />

pag. 132.<br />

28_. ASCVP,Faldone 67, cartella 2, p.16.<br />

29_. Cfr., Il giornale del Pinerolese, 12 settembre 1931.<br />

30_. Cfr., L'informazione industriale, 13 settembre 1931.<br />

31_. Cfr. in "Il fascio ritirò a tutti le verghe d'oro dandoci in cambio quelle d'acciaio", cit..<br />

32_. Cit. in Vitt. Mor., La politica di Giovanni agnelli a Pinerolo e nelle sue Valli, "L'Eco del<br />

Chisone", 1 settembre 1960.<br />

33_. RENZO DE FELICE, Fascismo, M<strong>il</strong>ano –Trento. Luni Editrice, 1998, pg 59<br />

34_. Comunicati di Radio Londra, Archivio privato di Gay Biagio Agostino, V<strong>il</strong>lar Perosa (<br />

APGBA).<br />

35_. Ibidem.<br />

36_. Cfr. testimonianza di Em<strong>il</strong>io Travers in Ugo Flavio Piton, "Per pa^ eisublia^ (Per non<br />

dimenticare), Perosa Argentina, Grafica Valchisone, Collana Ma Gent-9, 1998.<br />

37_. In seguito ai bombardamenti, e in attesa <strong>della</strong> ricostruzione dello stab<strong>il</strong>imento, l'attività<br />

produttiva <strong>della</strong> <strong>Riv</strong> viene smistata in varie zone del pinerolese. Ricordiamo che parte <strong>della</strong><br />

produzione è riavviata a Cimena; a Miradolo, presso Pinerolo, vengono decentrate le varie <strong>officine</strong><br />

( A1, A2 e la A39) e a Pinerolo, in alcuni locali dell'Istituto Magistrale "Rayneri", vengono situati<br />

alcuni uffici.<br />

38_. Sulle macerie delle <strong>Riv</strong> prende origine e si sv<strong>il</strong>uppa l'officina dell'Onarmo (Opera Nazionale<br />

Assistenza Religiosa Morale Operai) guidata da don Guglielmino, sacerdote e cappellano del<br />

lavoro, molto conosciuto tra gli operai <strong>Riv</strong>. Infatti, a seguito dei bombardamenti, tra gli ammassi<br />

informi delle macerie spunta la sagoma di alcuni torni ancora in discrete condizioni. Pietro<br />

Bertolone, su richiesta di don Guglielmino, dona quelle macchine utens<strong>il</strong>e all'officina dell'Onarno di<br />

Pinerolo. In seguito la <strong>Riv</strong> assegnerà delle piccole commesse di lavoro e donerà altri macchinari per<br />

l'officina dell'Onarmo Pinerolese ( Cfr. Lorenzo Tibaldo, LA RELIGIONE NON E' UNA FIABA.<br />

Cattolici, lavoro e politica nel pinerolese 1943-1948, Torino, Kosmos edizioni, 1995).<br />

39_. La Chiesa Pinerolese dalla guerra alla Liberazione, Quaderni curati dall'Archivio <strong>della</strong> Diocesi<br />

di Pinerolo, n° 2, 1996, pag.36.<br />

40_. Roberto Malan ( a cura di Ernesto Lo Bue, con la collaborazione di Claudio Biancani), Amici,<br />

fratelli, compagni. Memorie di un valdese del XX secolo, Cuneo, L'Arciere, 1996, pag.106.<br />

41_. Cfr. Angela Trabucco, Resistenza in val Chisone e nel Pinerolese, Pinerolo, Alzani, 1984 pagg.<br />

62-63.<br />

In queste pagine si afferma che in tale azione viene anche incendiato <strong>il</strong> magazzino dei cuscinetti a<br />

sfera pronti per la consegna. In realtà un'azione sim<strong>il</strong>e è stata compiuta dai partigiani alcuni mesi

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