04.06.2013 Views

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La crisi pesa negativamente su tutta l'iniziativa sindacale, in particolare su quelle organizzazioni più<br />

combattive: nel 1965, rispetto al 1964, la Fiom nelle elezioni di Commissione interna, nel<br />

complesso <strong>Riv</strong>, ha un calo di oltre <strong>il</strong> 7%, mentre la Cisl del 3%. Solo la U<strong>il</strong> conquista un 1,5% in<br />

più. Notevole consenso ottiene la lista Indipendenti con un incremento dell'8% tra gli operai e del<br />

25% tra gli impiegati.<br />

L'aumento di consensi <strong>della</strong> U<strong>il</strong>, con un aumento dell'8,75% a V<strong>il</strong>lar, fa dire alla Cg<strong>il</strong> che "Unica<br />

eccezione per la UIL di V<strong>il</strong>lar Perosa che, come abbiamo detto, è su posizioni aziendalistiche e<br />

padronali più avanzate degli stessi indipendenti.<br />

Significativo <strong>il</strong> volantino diffuso dalla UIL a V<strong>il</strong>lar Perosa e per la stessa composizione <strong>della</strong> lista<br />

U<strong>il</strong> nella quale i dissidenti <strong>della</strong> FIM-CISL si sono presentati come "indipendenti" ed uno dei<br />

candidati ha raccolto 299 voti di preferenza. In questo stab<strong>il</strong>imento gli Indipendenti subiscono una<br />

lieve flessione e si registra un avanzamento <strong>della</strong> UIL" (207).<br />

Alla <strong>Riv</strong> di V<strong>il</strong>lar la linea sindacale <strong>della</strong> Cisl voluta da Chiriotti lascia qualche strascico. Un<br />

gruppo di dissidenti cislini, scontenti <strong>della</strong> linea sindacale intrapresa dalla Cisl<br />

accanto alla Fiom, inserisce nella lista <strong>della</strong> U<strong>il</strong> un proprio candidato, Raina Olderigi operaio alle<br />

fucine, chiedendo <strong>il</strong> voto agli operai e per costituire con la U<strong>il</strong> una linea di sindacale alternativa a<br />

quelle degli altri due sindacati confederali (208).<br />

Se con la nascita degli Indipendenti i contrasti tra questi e la Cisl erano marginali, ora la<br />

contrapposizione diventa<br />

frontale. Era opinione comune nel vedere gli Indipendenti non tanto come sindacato moderato, ma<br />

come organizzazione f<strong>il</strong>opraronale a tutti gli effetti. Questa accusa di subordinazione alla Direzione<br />

viene recisamente rifiutata dagli Indipendenti, i quali, in un momento di forte polemica con la Cisl<br />

rispetto alla presenza di liste padronali ut<strong>il</strong>izzate per assumere o licenziare, fa scrivere al sindacato<br />

di Carlo Venturi, oltre all'accusare gli uomini <strong>della</strong> Cisl di intolleranza ed estremismo, che "In<br />

quanto a "liste di comodo o padronali" ci pare che certi signori farebbero bene a tacere. Non è<br />

passato molto tempo da quando, per essere assunti alla RIV bisognava avere la tessera CISL, cosa<br />

che evidentemente faceva molto piacere a certi esponenti <strong>della</strong> Direzione Aziendale"(209).<br />

Nel marzo del 1965 l'on. Giulio Pastore scrive di aver incontrato l'avv. Agnelli, <strong>il</strong> quale gli aveva<br />

assicurato che per <strong>il</strong> 1965 non si avrebbero avuto ulteriori flessioni nell'occupazione, ma Pastore<br />

avverte anche l'on. Borra "di evitare che questa mia misurata lettera abbia a suscitare eccessive<br />

speranze" (210)<br />

L'on. Pastore era giustamente cauto. In un'intervista r<strong>il</strong>asciata, sul quotidiano "Il Giorno" a Giorgio<br />

Bocca, Gianni Agnelli sostiene esplicitamente che "certe difese dell'occupazione siano la soluzione<br />

più fac<strong>il</strong>e, ma non la più lungimirante. Qui non si<br />

tratta di conservare questa o quella occupazione provinciale, ma di portare in salvo la nostra<br />

industria" (211).<br />

Vittorio Morero nel commentare questa intervista palesa sempre di più l'idea che la <strong>Riv</strong> stia<br />

diventando una colonia <strong>della</strong> Skf, senza<br />

alcuna garanzie sull'occupazione negli stab<strong>il</strong>imenti italiani, e neppure la possib<strong>il</strong>ità che le<br />

maestranze possano essere assorbite in altre attività e aziende: "Siamo di fronte alla tesi capitalistica<br />

per cui "<strong>il</strong> profitto diventa giudizio inappellab<strong>il</strong>e", ma l'industria si sa non è solo tecnica di<br />

produzione, competitività, mercato, che sono fattori indispensab<strong>il</strong>i, ma anche uomini per i quali <strong>il</strong><br />

lavoro è un diritto" (212).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!