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Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

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dollari, per la fornitura di cuscinetti a sfera. Durante <strong>il</strong> 1930 <strong>il</strong> volume commerciale verso l'Urss<br />

<strong>della</strong> <strong>Riv</strong> tocca un volume di affari di oltre 3 m<strong>il</strong>ioni di dollari, rappresentando <strong>il</strong> 60 per cento <strong>della</strong><br />

produzione totale di cuscinetti a sfera.<br />

Durante <strong>il</strong> fascismo, sotto la spinta <strong>della</strong> politica autarchica, anche le Officine di V<strong>il</strong>la Perosa<br />

devono adeguarsi ai problemi emersi sul piano produttivo. <strong>Le</strong> "gabbie" di bronzo (componente <strong>della</strong><br />

struttura del cuscinetto) vengono sostituite da quelle di acciaio, quest'ultimo materiale più<br />

fac<strong>il</strong>mente reperib<strong>il</strong>e in Italia.<br />

E' inut<strong>il</strong>e dire che le libertà sotto <strong>il</strong> fascismo erano inesistente e le resistenze operaie dovevano<br />

tenero conto del sistema<br />

repressivo e di creazione del consenso prodotto dal regime, <strong>della</strong> corporativa unione dei<br />

rappresentanti delle aziende e di quelle dei lavoratori. Tutto questo affiancato dalla più o meno<br />

tacita convivenza e appoggio dato a Mussolino dal ceto industriale.<br />

Anche la <strong>Riv</strong> di V<strong>il</strong>lar Perosa, al sorgere del fascismo, aderisce all'appello lanciato da M<strong>il</strong>ano dal<br />

Comitato Centrale dei Fasci nella lotta contro <strong>il</strong> bolscevismo. La <strong>Riv</strong> offre <strong>il</strong> suo contributo<br />

ricevendo la tessera numero 662 (15).<br />

In un piccolo paese come V<strong>il</strong>lar, nel clima <strong>della</strong> morsa fascista, tutto era controllato. Un sistema che<br />

non ammetteva contestazioni e a qualunque, seppur minima protesta, c'era sempre <strong>il</strong> pericolo <strong>della</strong><br />

ritorsione.<br />

La mancanza di un sindacato effettivo, di una classe lavoratrice libera non rendeva di fatto<br />

pericolosi i malumori o gli scontenti,<br />

anche perché "in un <strong>centro</strong> come V<strong>il</strong>lar, dove fabbrica, casa, scuola, sport e ... Chiesa stessa, erano<br />

sotto <strong>il</strong> controllo<br />

paterno <strong>della</strong> <strong>Riv</strong>, talvolta in taluni suoi dirigenti più conformisti verso <strong>il</strong> regime dello stesso<br />

padrone, l'Agnelli, era chiaro ed evidente che la voce del padrone finiva per confondersi fac<strong>il</strong>mente<br />

con la voce del regime (16)".<br />

Non solo a V<strong>il</strong>lar: Agnelli controllava la tranvia, le autolinee, gli alberghi e impianti di risalita al<br />

Sestriere e, durante <strong>il</strong> fascismo la sua lunga mano accoglieva sotto la sua protezione anche numerosi<br />

giornali locali. Non c'era ambito economico, politico, sociale e culturale nel quale fosse assente<br />

l'impronta del Senatore.<br />

Intanto con l'avvento del fascismo era cominciata nel 1925, altrove molto prima, la campagna<br />

fascista per l'abolizione delle commissioni interne. Ancor prima dei provvedimenti ufficiali( è<br />

sufficiente ricordare la legge del 3 apr<strong>il</strong>e 1926 n.363, chiamata anche legge "Rocco") molti m<strong>il</strong>itanti<br />

sindacali erano costretti a dare le dimissioni, minacciati dalle intimidazioni fasciste, mentre altri si<br />

allontanavano con sollecitudine dalla fabbrica temendo le rappresaglie degli squadristi.<br />

Il 14 ottobre 1925 nel refettorio <strong>della</strong> <strong>Riv</strong> ha luogo, su richiesta di alcuni operai, una riunione con<br />

l'obiettivo di mettere la basi di un sindacato fascista. In quell'occasione <strong>il</strong> prof. Luigi Timbaldo, vice<br />

segretario politico del fascio, esponeva la sua tesi seconda la quale <strong>il</strong> fascismo nella sua vera<br />

essenza non era altro che una forma di socialismo nazionale, <strong>il</strong> quale aveva, alla base del suo<br />

progetto politico, lo scopo di conquistare lo stato e l'elevazione economica e morale dei lavoratori.<br />

Intanto l'ing. Vinçon, amministratore delegato, firma un accordo con le maestranze <strong>Riv</strong> nel quale<br />

vengono concessi sei giorni di ferie per gli operai con oltre un anno di anzianità, un premio annuale<br />

corrispondente ad una giornata di lavoro per ogni triennio di anzianità, aumento delle paghe per gli<br />

uomini con età superiore ai 20 anni di lire 0,20 orarie, e per donne e ragazzi di lire 0,15 orarie e,<br />

infine, i cottimi vengono aumentati del 15% (17).

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