04.06.2013 Views

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

aperta a Carlo Venturi tutta l'ambiguità delle sue scelte, sugli errori da lui commessi prima come<br />

comunista e dopo come fondatore del raggruppamento sindacale f<strong>il</strong>opadronale (162).<br />

La pesante offensiva portata contro Carlo Venturi era motivata dal fatto che nel momento delle sue<br />

dimissioni dal Partito comunista, e dalla seguente radiazione dalla cellula <strong>Riv</strong> di V<strong>il</strong>lar Perosa e<br />

dalla sezione del Pci di Inverso Pinasca, l'ex m<strong>il</strong>itante<br />

<strong>della</strong> Cg<strong>il</strong> porta un profondo attacco al Partito comunista, con una lettera su "Il Pellice" nel maggio<br />

del 1955. In sostanza Venturi volge i suoi strali su alcuni punti cardine: 1) la sfrenata ambizioni di<br />

alcuni dirigenti del partito in fabbrica che ha prodotto profonde lacerazione nelle <strong>officine</strong>; 2) la<br />

purezza dei principi socialisti e la difesa dei diritti dei lavoratori vengono annullati anteponendo<br />

interessi politici e personali di parte; 3) la contrattazione con la Direzione era condizionata non<br />

tanto sul merito delle questioni ma se conveniva al prestigio di questo o quel dirigente di partito ; 4)<br />

i funzionari di federazione del Pci e <strong>della</strong> Cg<strong>il</strong> e, aggiunge, anche quelli <strong>della</strong> Cisl e U<strong>il</strong>, sono ben<br />

pagati che si spostano con belle auto per impartire le direttive politiche o sindacali emanate dal<br />

<strong>centro</strong>; 5) molti funzionari da anni non lavorano più in fabbrica o, peggio ancora, non ci hanno mai<br />

lavorato; 6) gli scioperi vengono impartiti e decisi dall'alto senza aver possib<strong>il</strong>ità di discutere,<br />

imponendo autoritariamente la legge di partito o sindacato.<br />

Una serie di accuse sicuramente pesanti, seppur fondate su una f<strong>il</strong>osofia qualunquista, che faranno<br />

terra bruciata intorno al futuro fondatore del sindacato f<strong>il</strong>opadronale alla <strong>Riv</strong> di V<strong>il</strong>lar. La storia<br />

personale di Carlo Venturi nel sindacato Indipendenti si concluderà nell'autunno del 1962, quando<br />

rassegnerà le dimissioni dalla <strong>Riv</strong> e, al suo posto, <strong>il</strong> seggio verrà ricoperto da un altro esponente del<br />

medesima lista, Giuseppe Rambaudi.<br />

Dopo alcuni anni dalla sua nascita gli Indipendenti si diffondono in tutti gli stab<strong>il</strong>imenti <strong>Riv</strong>. Un<br />

programma elettorale del 1961 li indica presenti presso le <strong>officine</strong> di Massa, V<strong>il</strong>lar Perosa, Cassino,<br />

Pinerolo, Torino.<br />

In tale anno a V<strong>il</strong>lar la lista Indipendenti vede presente Rambaudi Giuseppe, Charrier Alfonsina,<br />

Amberti Ettore, Artero Luciano, Bani Angelo, Barotto Michele, Clement Pier Giorgio, Charrier<br />

Domenico, Genre Guglielmo, Goss Giovanni, Lanfranche Eugenio, Pelladino Romeo, Ughetto<br />

Francesco, Zanin Angelo.<br />

Il programma sindacale era molto pragmatico, compatib<strong>il</strong>e e realista verso l'azienda. In sintesi<br />

venivano chiesti aggiustamenti di carattere economico e normativo, i quali per la loro entità erano<br />

fac<strong>il</strong>mente contrattab<strong>il</strong>i e ottenib<strong>il</strong>i: definizione del premio di produzione, regolamentazione del<br />

premio di collaborazione, riduzione di orario, scatti di anzianità e passaggi di categoria,<br />

commissione paritetica sui tempi di produzione. Ciò aveva come obiettivo nel dimostrare che un<br />

sindacato moderato, pragmatico, svincolato da ogni ideologia<br />

consentiva di difendere gli interessi reali dei lavoratori, senza apparati burocratici e discussioni<br />

politico-sindacali.<br />

Questa era la definizione che essi stessi davano sulla loro identità. Gli Indipendenti "Sono lavoratori<br />

che, al di là degli interessi dei partiti politici hanno come unico obiettivo la<br />

effettiva difesa degli interessi dei lavoratori attraverso un dialogo costruttivo con l'azienda in un<br />

clima di reciproca stima e fiducia" (163).<br />

Inoltre, più che una contrattazione di massa o di reparto, gli Indipendenti cercavano di contrattare<br />

miglioramenti e affrontare i problemi che individualmente ogni lavoratore poteva porre. Avere la<br />

tessera degli Indipendenti in tasca era sicuramente un lasciapassare per approdare a posti o reparti di<br />

lavoro migliori.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!