Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub
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2) venivano ut<strong>il</strong>izzate indebite ingerenze per sollecitare le dimissione gli operai candidati nella lista<br />
Fiom;<br />
3) durante le votazioni molto sovente i capi e dirigenti sostavano nei pressi dei seggi per<br />
condizionare l'espressione di voto dei lavoratori;<br />
4) I capi rivolgevano ai lavoratori in stato di bisogno l'invito a inoltrare domande di prestito alla<br />
Ditta, oppure si paventavano parole di speranza di assumere figli e parenti, l'importante era quella<br />
di "votare bene";<br />
5) era d'uso <strong>il</strong> ricatto delle commesse: i paesi occidentali era più consoni a fornire lavoro a quelle<br />
industrie che garantivano una maggior affidab<strong>il</strong>ità, nelle quali, in poche parole, i comunisti nel<br />
sindacato erano ridotto in minoranza. Questo fatto<br />
discriminatorio viene denunciato dalla stessa Cisl e, nel febbraio del 1955, scrive che " Anche se i<br />
comunisti ne vanno esagerando la portata, diciamolo francamente che non siamo entusiasti <strong>della</strong><br />
questione delle commesse.<br />
Cioè <strong>il</strong> fatto che i clienti di determinate nazioni, per dare lavoro alle nostre aziende, vorrebbero la<br />
garanzia di avere a che fare con maestranze non comuniste" (148).<br />
6) Il ricorso agli spostamenti degli attivisti Fiom in prossimità delle elezioni. Viene riportato anche<br />
un elenco di nomi:<br />
* Mauro Mario, spostato nel reparto elettricisti 2/5/1955<br />
* Dalla Vittoria Antonio, spostato al reparto elettricisti 26/5/1955<br />
* Pesce Gino, spostato nel reparto elettricisti 26/5/1955<br />
* Nota Livio spostato reparto manutenzione 25/5/1955<br />
* Crivelli Luigi, spostato reparto pelabarre 26/5/1955<br />
* Avondet Ermellina, spostata alla lavanderia 30/5/1955<br />
* Lucadello Ester, spostata al reparto montaggio 15/6/1955<br />
* Castagna Cesare, spostato al reparto pelabarre 15/6/1955<br />
* Michellonet Em<strong>il</strong>io, spostato al collaudo 16/6/1955<br />
* Brondolo S<strong>il</strong>vio (C.I.), spostato al collaudo 16/6/1955<br />
* Bonucci Cafiero (C.I.), spostato al collaudo 16/6/1955<br />
* Laurenti Secondo, spostato al reparto manutenzione 16/6/1955<br />
* Farraris Giuseppe, spostato reparto manutenzione 16/6/1955<br />
* Ribetto Carlo, spostato reparto elettricisti 18%6/1955<br />
* Dana Borga Giovanni, spostato reparto fabbri 18/6/1955<br />
7) La Ditta cercava di impedire l'affissione, sulla bacheca sindacale, dei comunicati <strong>della</strong> Ci non<br />
graditi, così come veniva ostacolato ogni assemblea che non fosse convocata da tutta la<br />
Commissione Interna;<br />
8) la Direzione imponeva ai sorveglianti, oltre alla ovvia vig<strong>il</strong>anza <strong>della</strong> proprietà, anche la<br />
sorveglianza dei lavoratori all'interno <strong>della</strong> fabbrica, facendoli continuamente circolare durante le<br />
ore di lavoro all'interno dei reparti e nei servizi.<br />
"Il trattamento usato inoltre ai lavoratori colpiti per qualche infrazione - continua la relazione <strong>della</strong><br />
C.I. Fiom di V<strong>il</strong>lar - è da paragonarsi alla stessa stregua di una istruttoria di polizia, con<br />
interrogatori e verbalizzazioni di quanto esposto, alla presenza del Capo del personale e del Capo<br />
dei sorveglianti, in un salottino appositamente appartato. Il metodo usato recentemente per <strong>il</strong> caso