04.06.2013 Views

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

Le officine Riv: il centro della ragnatela. - Alp Cub

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

comunista era fautrice di una politica di classe che vedeva contrapposti operaio e imprenditore, e,<br />

almeno nei suoi enunciati, tale contrasto era insanab<strong>il</strong>e e superab<strong>il</strong>e unicamente con un nuovo<br />

assetto economico, politico e sociale alternativo a quello capitalista (98).<br />

Il crescente accumularsi di attriti nel sindacato era la speculare acuirsi <strong>della</strong> contrapposizione tra <strong>il</strong><br />

blocco moderato e quello socialcomunista. Il 1947 è un anno di svolta: De Gasperi nel gennaio<br />

vola in America è ottiene un grosso prestito a favore dell'Italia, mentre a Roma Saragat abbandona<br />

<strong>il</strong> Pci, e a luglio, a Parigi, si apre la conferenza economica del Piano Marshall. Dietro un<br />

programma di aiuti americani per finanziare la ricostruzione europea, si delinea l'egemonia politica<br />

ed economica degli Usa sull'Europa Occidentale. Il 1947 è anche l'anno decisivo<br />

per la fine <strong>della</strong> politica che aveva cercato nella collaborazione antifascista un assetto stab<strong>il</strong>e, nella<br />

quale poter esercitare una apprezzab<strong>il</strong>e influenza dei partiti operai.<br />

Dietro la scissione sindacale vi erano interessi che andavano al di là delle divergenze politiche tra<br />

le varie correnti sindacali:<br />

settori moderati e conservatori del mondo politico, gli industriali e gli stessi Stati Uniti, finita<br />

l'epoca resistenziale, avevano come obiettivo di contenere le forze di sinistra e, nel sindacato, la<br />

corrente socialcomunista.<br />

Nell'agosto del 1948 la Cg<strong>il</strong> denunciava che i grandi capitalisti erano interessati a dividere la classe<br />

operaia, a creare le condizioni di un loro strapotere e aumentare lo sfruttamento <strong>della</strong> manodopera,<br />

e questo era possib<strong>il</strong>e colpendo in primis l'unità sindacale, vedeva, pur nel linguaggio roboante <strong>della</strong><br />

propaganda ideologica, <strong>il</strong> giusto: con la scissione si aprirà, negli anni Cinquanta, una fase di forte<br />

repressione che cercherà di mettere in ginocchio <strong>il</strong> sindacato nelle fabbriche, dando spazio ad un<br />

sindacato moderato e interclassista, quando non nettamente f<strong>il</strong>opadronale.<br />

La corrente sindacale cristiana ( la futura Cisl) guardava da un lato all'Enciclica Rerum Novarum e<br />

dall'altra oltre l'Atlantico, al sindacalismo americano pur con tutti gli adattamenti alla realtà italiana.<br />

Infatti, per quando riguarda lo sciopero, l'art. 49 dello Statuto del Sindacato nazionale americano<br />

dei lavoratori dell'industria automob<strong>il</strong>istica, areonautica e delle macchine agricole recita che "Prima<br />

<strong>della</strong> proclamazione pubblica di uno sciopero, deve essere convocata all'uopo un'assemblea<br />

straordinaria dei soci del sindacato Locale, od è richiesta una votazione segreta per decidere a<br />

maggioranza semplice se procedere alla proclamazione o soprassedervi".<br />

Il sindacato in Italia ha sempre cercato di rappresentare, attraverso i suoi iscritti e m<strong>il</strong>itanti, tutti i<br />

lavoratori e non solo i suoi aderenti, ma questo relazione verso un tipo di sindacato apolitico e<br />

apartitico era una barriera contro l'atteggiamento ritenuto scioperaiolo e politico <strong>della</strong> Cg<strong>il</strong>.<br />

Ma dagli Stati Uniti, per la corrente sindacale cristiana, non vi era solo da trarre l'esempio di un<br />

sindacato democratico, ma tutta<br />

la società americana era posta a modello con un misto di realtà e (molta) fantasia. Questo faceva<br />

scrivere che in America "L'operaio lavora con guanti per non sporcarsi e quando esce dall'officina<br />

non porta su di sè nessun segno esteriore del lavoro in fabbrica. Sente effettivamente di essere<br />

rispettato e di dover portare rispetto alla sua persona" (99).<br />

Al mito dell'America viene, nel campo politico e ideologico speculare, opposto <strong>il</strong> mito <strong>della</strong> grande<br />

Unione Sovietica, patria del benessere, del lavoro garantito, del limpido rispetto per la dignità di<br />

ogni lavoratore. E' sufficiente leggere "Il 7B" periodico dei comunisti <strong>della</strong> <strong>Riv</strong> di V<strong>il</strong>lar, per<br />

comprendere che, accanto ai risvolti positivi <strong>della</strong> rivoluzione d'Ottobre, la nebbia dell'ideologia<br />

oscurava i lati sinistri <strong>della</strong> storia del comunismo sovietico, rappresentata nella sua veste più<br />

deteriore dallo stalinismo. Anche la Russia, come l'America per i democristiani, era <strong>il</strong> modello di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!