CARDIOLOGIA del TERRITORIO - ANCE

CARDIOLOGIA del TERRITORIO - ANCE CARDIOLOGIA del TERRITORIO - ANCE

ancecardio.it
from ancecardio.it More from this publisher
04.06.2013 Views

Antonio Vittorio Panno Cari Colleghi e Soci, siamo già quasi alla fine del primo anno di lavoro dal rinnovo delle cariche istituzionali avvenuto a fine ottobre 2005. È tempo di primi bilanci ed eventuali aggiustamenti, in corso d’opera, del lavoro fatto dal Consiglio e dal Direttivo nazionale fino ad ora. Si sono svolte diverse iniziative nazionali: ANCE: tempo di primi bilanci L’Assemblea annuale, prevista dal nostro Statuto, dei quadri nazionali ANCE tenutasi a Firenze il 16-17 Marzo scorso, che ha visto la partecipazione dei Segretari regionali ANCE, convocata per una prima valutazione del lavoro in corso di svolgimento e per ascoltare la voce della periferia nell’elaborazione della strategia globale, organizzativa e scientifica dell’Associazione. Nel corso della stessa il Presidente, Paolo Teoni, ha presentato un documento elaborato congiuntamente al Direttivo ed al Consiglio nazionale, in due giorni di intensi lavori consigliari svoltisi a Villa Lauro (Sorrento). Il Seminario di Villasimius del 12-13 Maggio, che ha registrato una buona partecipazione di Soci e non, e che come elemento caratterizzante, oltre la presenza di illustri esponenti della cardiologia italiana, ha visto l’impegno di quasi tutti i Gruppi di studio ANCE nell’elaborazione del programma scientifico e nella presentazione delle relazioni , tutte di alto livello scientifico ed abbastanza apprezzate dai numerosi congressisti presenti in aula ininterrottamente dall’inizio alla fine dei lavori .Tale esperienza sarà, ci auguriamo con identico risultato, ora ripetuta al prossimo Congresso nazionale dell’Associazione che si terrà a Capri dal 26 al 29 Ottobre 2006 . Al termine si è svolta l’Assemblea degli iscritti ANCE presenti al Seminario; sono state presentate loro le iniziative svolte e quelle in itinere; tutti sono stati invitati a contribuire nella gestione della nostra vita associativa. Nell’ottica di una ottimale comunicazione con tutti i Soci e gli altri membri della comunità cardiologica italiana, abbiamo anche affrontato il problema dei mezzi di comunicazione, strumento indispensabile per la vita di una Associazione scientifica. Abbiamo deciso di ristrutturare il sito ANCE per renderlo adeguato alle nuove esigenze tecnologiche ed associative, è già attivo, all’indirizzo www.ancecardio.org e che mi auguro nella versione definitiva quando leggerete questo numero del Notiziario. Il Giornale Italiano di Cardiologia Pratica, affidato sempre alla sapiente regia di Carlo Fernandez, uscirà con cadenza quadrimestrale. Abbiamo registrato una ripresa, anche se non omogenea su tutto il territorio nazionale, della attività scientifica di alto livello delle nostre Segreterie Regionali; cercheremo, e questo è l’obiettivo sul quale concentreremo il nostro impegno dopo la pausa estiva, di far decollare con l’aiuto della Sede centrale anche quelle regioni, dove in atto, si registra una certa sofferenza L’ANCE ha svolto e dovrà continuare a svolgere un ruolo di primo piano nel panorama cardiologico italiano. Buone vacanze ed arrivederci a Capri al nostro Congresso nazionale 4

Messaggio di Saluto È questa per me la prima e graditissima occasione per inviare a tutti gli Amici Associati il mio messaggio di convinta e non formale gratitudine per avermi scelto a ricoprire cariche elettive nazionali. Il mio ringraziamento nasce da immediati e spontanei sentimenti di riconoscenza, oltre tutto eticamente dovuta, e non rappresenta una banale affermazione di circostanza. La difficile competizione elettorale, che s’è svolta nell’Assemblea di Roma con corretto e cavalleresco comportamento, ha suscitato la mia ulteriore ammirata soddisfazione non soltanto verso i miei Elettori ma anche verso la signorile ma determinata ed intelligente azione della mia gentile Competitrice, la vivace Collega Giovanna Pantaleo. Con Lei, spero, di aprire quanto prima, un sereno colloquio per perfezionare i gia superlativi rapporti interpersonali e per rendere più proficui possibili sviluppi associativi attuali e futuri. La mia entusiasta militanza in ANCE nasce nel 1978 quando ha inizio l’effettiva operatività dell’Associazione. I 70 pionieri presenti alla prima riunione in Milano, dietro suggerimento di Carlo Fernandez, all’unanimita mi hanno chiamato alla prestigiosa carica di Vice Presidente. In collaborazione col compianto Gianfranco Cuttitta e sotto la guida illuminata di Carlo Fernandez abbiamo operato in ottima sintonia costruendo, giorno dopo giorno, con grosso impegno e con assoluta dedizione, l’Associazione, portandola rapidamente ad assumere la posizione di terza Energia Cardiologica Nazionale e come tale accettata e rispettata da tutte le Comunità mediche e scientifiche e in tutti gli eventi cardiologici nazionali e locali. Mi piace ricordare l’intensa commozione per un costante stato di gioia, di meraviglia e di ammirazione da cui eravamo ispirati, totalmente coinvolti in uno slancio affettivo e razionale di volontà prioritaria per l’edificazione di questa nuova entità culturale, che in un certo senso, veniva a turbare il già incerto equilibrio esistente. Fu in quel periodo che, per mia iniziativa e con la spiccata competenza di Carlo Fernandez, per la prima volta un’Associazione si occupò di ricerca di Farmacovigilanza. A seguito di queste indagini, condotte con rigore scientifico, dietro nostra indicazione furono ridotti i dosaggi di due molecole, ancora oggi nella Farmacopea Ufficiale, e di cui una di larghissimo impiego terapeutico. La mia presidenza fu caratterizzata da importanti eventi organizzativi e culturali: fu aperta la prima sede nazionale in Roma, fu celebrato il secondo Congresso nazionale con la partecipazione di oltre mille Soci e furono svolti tre Seminari nazionali dei quali restano un dato storico di riferimento quello di Sorrento e quello di Taormina per il numero e l’entusiasmo dei partecipanti, per la superiore qualità delle relazioni e per lo spessore culturale dei Relatori, ed anche, lasciatemelo dire, per la raffinata ospitalità offerta a tutti i Partecipanti. Fu proclamato e celebrato l’anno di “Lotta all’Aterosclerosi”. Per suggerimento del Ministero della Sanità ci venne affidato il compito di monitorare per 24 mesi l’uso di un sale di Eparina a basso dosaggio somministrato per via i.m. nella cardiopatia ischemica. Fu iniziata, grazie alla esperta e qualificata collaborazione dell’allora Segretario nazionale prof. Plinio Pinna Pintor una affascinante partecipazione di Studio e di Ricerca clinica sullo “scompenso” con l’Università di Londra. Fu programmata ed attuata una serie di colloqui interattivi, in tutta Italia, con i Medici di Medicina Generale che ebbe il grande merito di produrre cultura indipendente all’interno dell’Associazione e per molti Soci fu la prima occasione a familiarizzare con il microfono ed acquistare disinvoltura verso l’assemblea degli ascoltatori, di trasmettere ai colleghi M.d.F. nozioni importanti sul “Metabolismo Cardiaco” e per tutti un approfondimento della “Cardiopatia Ischemica”. 5 Pasquale Vittorio Santoro

Messaggio di Saluto<br />

È questa per me la prima e graditissima occasione per inviare a tutti gli Amici Associati il mio messaggio<br />

di convinta e non formale gratitudine per avermi scelto a ricoprire cariche elettive nazionali.<br />

Il mio ringraziamento nasce da immediati e spontanei sentimenti di riconoscenza, oltre tutto eticamente<br />

dovuta, e non rappresenta una banale affermazione di circostanza.<br />

La difficile competizione elettorale, che s’è svolta nell’Assemblea di Roma con corretto e cavalleresco<br />

comportamento, ha suscitato la mia ulteriore ammirata soddisfazione non soltanto verso i miei Elettori ma<br />

anche verso la signorile ma determinata ed intelligente azione <strong>del</strong>la mia gentile Competitrice, la vivace Collega<br />

Giovanna Pantaleo.<br />

Con Lei, spero, di aprire quanto prima, un sereno colloquio per perfezionare i gia superlativi rapporti<br />

interpersonali e per rendere più proficui possibili sviluppi associativi attuali e futuri.<br />

La mia entusiasta militanza in <strong>ANCE</strong> nasce nel 1978 quando ha inizio l’effettiva operatività <strong>del</strong>l’Associazione.<br />

I 70 pionieri presenti alla prima riunione in Milano, dietro suggerimento di Carlo Fernandez, all’unanimita mi<br />

hanno chiamato alla prestigiosa carica di Vice Presidente.<br />

In collaborazione col compianto Gianfranco Cuttitta e sotto la guida illuminata di Carlo Fernandez<br />

abbiamo operato in ottima sintonia costruendo, giorno dopo giorno, con grosso impegno e con assoluta<br />

dedizione, l’Associazione, portandola rapidamente ad assumere la posizione di terza Energia Cardiologica<br />

Nazionale e come tale accettata e rispettata da tutte le Comunità mediche e scientifiche e in tutti gli eventi<br />

cardiologici nazionali e locali.<br />

Mi piace ricordare l’intensa commozione per un costante stato di gioia, di meraviglia e di ammirazione<br />

da cui eravamo ispirati, totalmente coinvolti in uno slancio affettivo e razionale di volontà prioritaria per<br />

l’edificazione di questa nuova entità culturale, che in un certo senso, veniva a turbare il già incerto equilibrio<br />

esistente.<br />

Fu in quel periodo che, per mia iniziativa e con la spiccata competenza di Carlo Fernandez, per la prima<br />

volta un’Associazione si occupò di ricerca di Farmacovigilanza. A seguito di queste indagini, condotte con<br />

rigore scientifico, dietro nostra indicazione furono ridotti i dosaggi di due molecole, ancora oggi nella<br />

Farmacopea Ufficiale, e di cui una di larghissimo impiego terapeutico.<br />

La mia presidenza fu caratterizzata da importanti eventi organizzativi e culturali: fu aperta la prima sede<br />

nazionale in Roma, fu celebrato il secondo Congresso nazionale con la partecipazione di oltre mille Soci e<br />

furono svolti tre Seminari nazionali dei quali restano un dato storico di riferimento quello di Sorrento e quello<br />

di Taormina per il numero e l’entusiasmo dei partecipanti, per la superiore qualità <strong>del</strong>le relazioni e per lo<br />

spessore culturale dei Relatori, ed anche, lasciatemelo dire, per la raffinata ospitalità offerta a tutti i<br />

Partecipanti.<br />

Fu proclamato e celebrato l’anno di “Lotta all’Aterosclerosi”. Per suggerimento <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la Sanità<br />

ci venne affidato il compito di monitorare per 24 mesi l’uso di un sale di Eparina a basso dosaggio<br />

somministrato per via i.m. nella cardiopatia ischemica.<br />

Fu iniziata, grazie alla esperta e qualificata collaborazione <strong>del</strong>l’allora Segretario nazionale prof. Plinio<br />

Pinna Pintor una affascinante partecipazione di Studio e di Ricerca clinica sullo “scompenso” con l’Università<br />

di Londra.<br />

Fu programmata ed attuata una serie di colloqui interattivi, in tutta Italia, con i Medici di Medicina<br />

Generale che ebbe il grande merito di produrre cultura indipendente all’interno <strong>del</strong>l’Associazione e per molti<br />

Soci fu la prima occasione a familiarizzare con il microfono ed acquistare disinvoltura verso l’assemblea degli<br />

ascoltatori, di trasmettere ai colleghi M.d.F. nozioni importanti sul “Metabolismo Cardiaco” e per tutti un<br />

approfondimento <strong>del</strong>la “Cardiopatia Ischemica”.<br />

5<br />

Pasquale Vittorio Santoro

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!